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fulsanremo |
Inserito il - 29 gennaio 2004 : 21:44:02 Il torrente LANCE ? considerato il miglior percorso dell'Alto Verdon (dipartimento 04 Alpes de Haute Provence: Francia sud-est)
Avendolo disceso domenica 10/8/2003 passo alcune info in parte tratte dalla topoguida di Gorgeon, Olive e Tordjam "Descente de canyons dans les Alpes de Haute-Provence ed.EDISUD ed in parte tratte sul campo.
Comune: COLMARS-LES-ALPES sulla D908 nella valle dell'Alto Verdon; lunghezza km.3; quota partenza mt.1630; quota arrivo mt.1300; dislivello mt.330; durata media h.5; acqua molto fredda; navetta km.8 di sterrato bello ma dal fondo molto pietroso (30' circa d'auto); lunghezza corda necessaria mt.60 (max cascata mt.28)
NOTE SULL'AVVICINAMENTO: poich? la Lance non ? proprio dietro l'angolo e pu? esser talvolta difficile apprestare due macchine per la navetta si segnala la presenza di un sentiero (non indicato sulla topoguida) che parte immediatamente dietro la Station de Secour nei pressi del parcheggio a valle e consente di tagliare seguendo le indicazioni per il Pont de la Serre il lunghissimo tornantone secondo cui si sviluppa lo sterrato raggiungendo la pista alcune centinaia di metri prima del parcheggio a monte (circa h.1/ h.1,15'): quindi logico consiglio ? di portare su tutto il materiale e fare riportare a valle il mezzo dal volontario di turno, che potr? ritornare a monte tramite il sentiero.
NOTE SUL PERCORSO: il percorso si caratterizza per una lunga prima parte (comunque molto bella per il magnifico paesaggio montano) piuttosto di randonn?e aquatique inframmezzata da varie possibilit? di salti sino a 5/6 mt.; la corda si utilizza per lo scivolo iniziale di 20mt. e in due incassamenti nel secondo dei quali vi ? una calata veramente stupenda ( immagine a ) in una specie di pozzo; nella pozza d'arrivo ? "piantato" un enorme tronco d'abete (immagine b). La seconda parte inizia con il possibile salto (mt.8/9) in corrispondenza del Pont de Mission (la pozza per? v? ovviamente sondata poich? in parte riempita di detriti) per giungere al maestoso e severo incassamento finale con una prima calata di mt.20/25. La bella zona incassata termina con un possibile toboga di mt.8 e la cascata finale di mt.25/28 dove in genere un pubblico giunto dal paese assiste interessato da un ponticello/balcone.
Gli ancoraggi, indicati mediocri sulla ediz.anno 1995 della topoguida, sono attualmente eccellenti (catene inox resinate o doppio anello resinato e anche alcuni mancorrenti direi persino inutili). Alcune calate sono assai bagnate.
N.B. la portata varia sensibilmente nel corso della discesa: domenica 10/8/2003 ad una iniziale portata di prevedibili 100 l/s si arrivava alla cascata finale con una probabile portata di 300/400 ls. ; ? assai probabile che, oltre a vari apporti intermedi, nella parte finale il torrente "tagli" alcune falde con un conseguente incremento idrico. Vista la notevole portata finale ? d'obbligo l'assoluta osservanza delle tecniche con capo della corda a raso d'acqua. In particolare nell'ultima calata, ancorch? la partenza sia ben lontana dalla sommit? della cascata e la discesa avvenga fuori dal getto, l'arrivo presenta, per il vortice che si crea nel laghetto finale, un pericoloso risucchio nel punto in cui cade l'acqua. Consigliabile ? anche prendersi una vista preliminare della cascata finale risalendo in 15' il sentiero (successivo sentiero di rientro) in riva dx or. dal paese.
FulSanremo
Immagine a:
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Immagine b:
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