| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| seba |
Inserito il - 13 settembre 2010 : 09:26:18
dopo la fine dell' esplorazione da parte dell'instancabile Pascal
http://www.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1507 ,con Andrea Cristian e Samuele abbiamo immediatamente approffitato per andare a ripetere questo nuovo percorso.
La nostra scelta è stata per la parte bassa del Rio negro in quanto , da quanto detto da pascal,la parte alta e l'affluente nn davano grosse soddisfazioni.
L'avvicinamento è lungo ma agevole un ora di camminata nel greto del Tagliamento con alcuni guadi fino ad arrivare in vista di un isolotto con arbusti in riva dx dietro al quale si cela l'uscita del RN e poco più a monte il sentiero CAI che sale comodo fino a degli stavoli.
Dagli stavoli andare a sx verso il torrente per ritrovare i segnavia che in costa ci codurranno al torrente, (40 minuti)
Il torrente ha numerosi tuffi e solo 3 calate obbligatorie, la prima su un albero a dx (disarrampicata tecnica e scivolosa) una seconda calata nel meandro a dx su albero( la più alta 18/20 mt), e l'ultima nella pozza turbolenta con uno spit a sx.
Questa calata è sicuramnete la più tecnica e insidiosa in quanto si viene completamente investiti dal getto dell'acqua
Tutto il resto sono tuffi , alcuni tecnici,e nuotate in vasche profonde e corridoi allagati.
Da metà percorso , dove c'è la risorgiva subaquea prima del meandro,l'acqua diventa più fredda, ma sopportabile e anche la portata aumenta , quasi raddoppia
Dopo due ore di eprcorrenza si sbuca nel Tagliamento dove ci aspetta un'altra ora nel greto per tornare all'auto. la manotonia della camminata può essere interrotta facendosi trasportare dove possibile dalla corrente del fiume.
!!!!Attenzione!!!questo torrente ha un bacino a monte molto grande con numerosi affluenti, conviene percorrerlo dopo periodi senza forti precipitazioni.
Con molta acqua sarà necessario provvedere ad attrezzare delle calte
Un video dell'uscita di ieri su http://www.facebook.com/group.php?gid=106940946001143
byez Seba
Coord. regionale FVG
sebastiano.broili@canyoning.it |
| 11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| CanyonEast |
Inserito il - 30 giugno 2024 : 17:36:00
!!ATTENZIONE!!
Alla calata n°4 che porta ad una pozza turbolenta pericolosa conviene modificare l'ancoraggio su alberi (in alto riva dx) in modo che il punto di calata sia posizionato il più avanzato possibile.
Al momento il posizionamento attuale comporta per chi scende di arrivare al centro della pozza turbolenta costringendolo ad un pendolo con tuffo per evitare di finire nella pozza (prevedere una deviata per le successive discese dei compagni di squadra)bisognerebbe mettere anche una corda fissa in funzione di mancorrente tra gli alberi è abbastanza rischioso per il terreno friabile se si scivola si definisce direttamente nella pozza e lì si resta
Sull'ultima calata nn abbiamo trovato ancoraggi era presente un tassello di un vecchio spit in riva sx (messo in apertura) e in riva dx un fix da 10 senza dado. Abbiamo messo una placchetta con maillon in riva sx (nn avendo una placchetta con dado da 10). Si consiglia di portarsi dietro una placchetta da mettere sul fix da 10 che migliora e rende più sicura la linea di discesa che altrimenti avviene nel forte flusso.
Abbiamo sostituito un vecchissimo cordino da 6 marcio su ancoraggio artigianale con una PL con mailon....NN comprendo come nel 2024 ci siano ancora torrentisti che rischiano di farsi male calandosi su simili ancoraggi senza prendersi la briga di sostituirli o migliorarli
http://www.canyoneast.it/ |
| caXXXola |
Inserito il - 29 giugno 2024 : 23:27:25
Percorso 29/06 da 6 persone. Avvicinamento allucinante a causa della presenza sul sentiero di molteplici alberi caduti. Mancanza di bolli (forse si trovavano sugli alberi caduti). Anche se l’avvicinamento fa desistere, la percorrenza ripaga pienamente! Pozze smeraldine, acqua trasparente, forra stupenda! Sistemato un paio di ancoraggi. Un paio di calate frizzanti, resto spaziale! |
| MirkoT |
Inserito il - 24 agosto 2023 : 10:24:55
https://pascalvanduin.blogspot.com/search?q=negro
Fase esplorazione 3, per la precisione. |
| MirkoT |
Inserito il - 23 agosto 2023 : 23:53:47
| marcobat ha scritto:
Grazie alla realizzazione di una nuova forestale, il canyon entra nel ventaglio delle meraviglie acquatiche per chi non si vuole spaccare di fatica.
Pochi metri sotto il bivio per il rifugio Grasia si stacca la forestale, liberamente percorribile, che su fondo buono anche per auto utilitarie segue per 3-4 km la sponda del Tagliamento. Alla fine, in prossimità del divieto d'accesso, si lascia l'auto e in 10 minuti di cammino si arriva al torrente.
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Cercando nelle cartine, la distanza tra rifugio Grasia ed il rio Negro si aggira attorno ai 6/7 kilometri e non capisco se abbiano allungato quella linea che guada verso ovest il rio Goluzza per poi arrivare fino al rio Negro.
Attendo tue coordinate o indicazioni più precise per questo rio che sembra promettere bene. |
| marcobat |
Inserito il - 23 agosto 2023 : 16:27:54
Grazie alla realizzazione di una nuova forestale, il canyon entra nel ventaglio delle meraviglie acquatiche per chi non si vuole spaccare di fatica.
Pochi metri sotto il bivio per il rifugio Grasia si stacca la forestale, liberamente percorribile, che su fondo buono anche per auto utilitarie segue per 3-4 km la sponda del Tagliamento. Alla fine, in prossimità del divieto d'accesso, si lascia l'auto e in 10 minuti di cammino si arriva al torrente.
Sentiero inselvatichito nei primi 100m, ma seguendo i segnavia si arriva tranquilli al canyon.
Armi appena sufficienti.
Attenzione all'inforramento: la calata è nel bosco a destra, se si scivola nella vasca che precede l'orrido non c'è modo di risalire (tuffo nel buio senza armi).
Evitare dopo piogge: il bacino è considerevole, le pozze turbo e le cascate in flusso diventano pericolose. |
| Oracolo |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 23:22:10
C'è un nuovo fix sulla destra che consente la discesa lontano dal flusso, comunque anche quello di Pascal a sinistra è ancora in posto.
Abbiamo trovato anche un nuovo fix con maillon a metà della calata precedente, ottimo per evitare di essere risucchiati nella nicchia alla base della cascata.
Ciao
Roberto
| seba ha scritto:
nella penultima foto da dove vi siete calati? lo spit in riva sx non c'è più?
ottima l'idea dei mezzi di trasporto per il irentro
byez Seba
CanyonEast
Coord. Regionale F.V.G.
sebastiano.broili@canyoning.it
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| seba |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 18:53:32
nella penultima foto da dove vi siete calati? lo spit in riva sx non c'è più?
ottima l'idea dei mezzi di trasporto per il irentro
byez Seba
CanyonEast
Coord. Regionale F.V.G.
sebastiano.broili@canyoning.it |
| Oracolo |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 18:30:13
Sabato 3 settembre abbiamo sceso questa altra "piccola" meraviglia che da tempo aspettava solo di essere scoperta.
La portata era ottimale ed anche dopo la risorgiva sotterranea non creava problemi alla progressione.
Pur nella sua brevità, i numerosi tuffi ed i corridoi allagati giustificano ampiamente il lungo avvicinamento.
Per divertirci poi anche lungo il Tagliamento e velocizzare il rientro, abbiamo optato per una gara di velocità a bordo di natanti improvvisati ...
Partecipanti: Tullio B., Stefano, Tullio Q., Beppe e Oracolo
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| davidov |
Inserito il - 30 maggio 2011 : 11:45:14
On Thursday, the 16th of May, I was in Rio Negro. The waterflow was quite big, but we managed to get through the canyon. When I compared this day's waterflow to waterflow in Pascal's and Canyoningwiki's photos and Seba's video I noticed that there was more water on thursday. The only bolt on cayon should be replaced.
For me, it was one of the best canyons in Friuli.
I will send photos to the forum in next days.
Davidov |
| seba |
Inserito il - 17 settembre 2010 : 17:34:43
siamo velocissssimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
l'"aggeggio" che ha il mio amico sul casco è questo
http://www.goprocamera.com/
la videocamara HD più piccola in circolazione
nn ha schermo , ma solo display per vedere le funzioni impostate
Al Rio Negro darei un 3 (scala 1-5) più che altro per la brevità e per l'avvicinamento/rientro che porta via più tempo che la percorrenza dello stesso.
Pascal lo valuta di più e lo definisce un Bodengo 2, ma secondo me la sua valutazione è dovuta al fatto che tutta l'esplorazione è stata lunga e pesante e per nulla gratificante tranne che per la parte bassa, che a confronto del resto è sicuramente super
Cmq la similitudine al bodengo è data dalle poche calate obbligartorie e ai vari tuffi e parti a nuoto, ma molto più in piccolo
Sicuramnete da fare, ma se dovessi fare più ripetizioni di un torrente in zona preferirei il Leale, il Rio Nero o il Vieila 2-3-4 .
Quest'ultimo sicuramente più vicino a l Bodengo
byez Seba
Coord. regionale FVG
sebastiano.broili@canyoning.it |
| Oracolo |
Inserito il - 17 settembre 2010 : 13:01:03
Ciao Seba,
che velocità !
Neanche il tempo di leggere le novità "vanduiniane" e avete già fatto la prima ripetizione!
Bravi.
Due cose ti volevo chiedere: che aggeggio aveva sul casco il tuo amico per filmare con così buoni risultati ?
Ed inoltre, vista la tua completa conoscenza delle forre regionali, per curiosità quante stelline dai al Negro ?
Ciao e grazie.
Roby "Oracolo"
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