| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Corrado |
Inserito il - 01 marzo 2004 : 22:20:11
Riu 'e Forru - Sardegna centrale
Come il cappello del mago da cui, ogni tanto, si tira fuori un nuovo, inaspettatamente anche la Sardegna ogni tanto ci concede qualche bella novit? acquatica. Come gi? si vociferava anni fa ? quando si fecero le prime visite nella zona ? il Riu ?e Forru, incastonato nella bella cornice granitica del cuore del Gennargentu, si ? rivelato un piccolo gioiello. ?Peccato, ? gi? finito?, vien da dire dopo aver sceso questa piccola forra che, ancora a fine maggio, vantava una portata sufficiente per divertirsi tra calate e tobogan. Nonostante la vicinanza delle strade di penetrazione l?ambiente circostante ? estremamente selvaggio e solitario. L?interesse non cala nemmeno durante quella mezz?ora di rientro con i piedi a mollo nel greto del Rio Calaresu.
Difficolt?: PD
Periodo consigliato: da marzo a maggio
Lunghezza: 2,5 km circa
Dislivello: 120 (780/ 660 slm)
Discese: 4
Verticale pi? alta: 23
Ancoraggi: buoni, fix inox (2003)
Tempi: avvicinamento 0?, discesa 2h, rientro 30?
Navetta: 2,3 km
Materiale: due corde da 25 m (o una corda da 50)
Cartografia: IGM 531 IV ?Villanova Strisaili?
Accesso: dalla SP389 si esce al km 174,300 all?altezza di uno stretto ponte sul Riu Sicaderba si attraversa per due volte la linea ferroviaria per prendere, poco pi? avanti, un bivio a destra. A 9,8 km dalla strada provinciale si incontra ancora un bivio al quale bisogner? imboccare la stradina che scende a destra verso il fondovalle dove, con due ponti, attraverser? il greto del Rio Flumendosa. Subito dopo il secondo di questi ponti (km 14,200) si imboccher? a destra una stradina minore ? ma ancora asfaltata ? che andr? seguita per 1400 m (dopo i primi 200 metri si trova sulla destra uno slargo parcheggio, punto di sosta per una eventuale auto da lasciare all?arrivo) e per lasciarla infine in favore di una stradina sterrata in salita che si stacca presso l?Arcu s?Ilixinu, sulla destra, che passando a fianco di un ovile, conduce in circa 900 metri al guado sul Riu ?e Forru, punto di partenza della discesa.
Discesa: seguendo il greto del torrente si raggiunge l?attacco della prima verticale dopo appena cinque minuti. La prima cascata, alta 18 metri, ? attrezzata con due fix in riva destra e termina in un grande lago circolare, questo ? seguito a ruota da una piccola verticale (3 m) facilmente disarrampicabile sulla sinistra o tuffabile, con cautela, sulla destra (verificare il detriti sul fondo). Dopo pochi metri si raggiunge l?attacco della successiva verticale, alta 23 metri, attrezzata con due fix in riva sinistra; l?arrivo ? su un lago profondo. Procedendo si incontrer? ancora una verticale appoggiata di 15 m, quasi un toboga, attrezzato con un fix in riva sinistra, ed un?altro scivolo-toboga di circa 5 metri. Una stretta curva ed uno scivolo di 3 metri (evitabile a sinistra) conducono alla bella confluenza con il Rio Calaresu.
Rientro: dalla confluenza si seguir? facilmente verso destra il corso del Rio Calaresu per circa 30 minuti, fino cio? a raggiungere la strada asfaltata che fiancheggia il fiume.
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Estratto da: Guida al Torrentismo in Sardegna ? II edizione ? di prossima pubblicazione |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| forzaparis |
Inserito il - 07 gennaio 2016 : 22:19:57
| GGragno ha scritto:
Scesa qualche giorno fa con uno scorrimento sufficiente, credo una 50 di liri/secondo. A mio parere sarebbero un po da rivedere le soste, praticamente ci siamo calati da punti disgiunti che sarebbero ottime partenze di mancorrenti..........Comunque armi in ordine. Divertente il toboga da 5/6 metri.
Giorgio
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Infatti sono diventate ottime partenze di mancorrente già da un po'. O non avete visto le soste o se le sono fregate.
guidob |
| GGragno |
Inserito il - 06 gennaio 2016 : 16:39:07
Scesa qualche giorno fa con uno scorrimento sufficiente, credo una 50 di liri/secondo. A mio parere sarebbero un po da rivedere le soste, praticamente ci siamo calati da punti disgiunti che sarebbero ottime partenze di mancorrenti..........Comunque armi in ordine. Divertente il toboga da 5/6 metri.
Giorgio |
| Milena Argiolas |
Inserito il - 11 giugno 2015 : 09:36:51
Percorsa domenica 7 giugno in occasione dell'evento AIC In Forra per il Nepal
C'è ancora una buona portata, gli armi sempre ok. Ormai per evitare la navetta saliamo un sentierino abbastanza evidente in riva destra, subito dopo la prima grande curva del Rio Calaresu che in 15 minuti ci riporta alla partenza pronti per il secondo giro di Rio e Forru
Cosi tra l'altro evitiamo di dar fastidio ai numerosi pescatori che ogni volta si lamentano del fatto che disturbiamo i pesci
Milena Argiolas
CR: SARDEGNA
anelimroc@yahoo.it
329 6443463
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| Milena Argiolas |
Inserito il - 22 maggio 2013 : 13:51:49
Percorsa domenica 19 Maggio, la portata è ancora divertente ..... la pecora nella seconda vasca sembra una boa della Tirrenia  io in realtà appena l'ho vista ho proprio pensato "ma come ha fatto a finire qua una boa?"  dopodichè ho realizzato  gli abbiamo anche lanciato delle pietre che ci sono rimbalzate addosso ahahahahahahaha
Milena Argiolas
CR: SARDEGNA
sardegna@canyoning.it
329 6443463
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| teletottes |
Inserito il - 19 aprile 2013 : 17:34:31
Ripetuta ieri con scorrimento ideale forse 100/150 lts
vedi foto quì di seguito...
purtroppo abbiamo trovato un cadavere di pecora galleggiante
ed in decomposizione nella seconda vasca...
credo che sia sconsigliabile andarci per un pò... :-(
Jose
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| Milena Argiolas |
Inserito il - 22 settembre 2012 : 11:46:26
| Corrado ha scritto:
Mah, veramente io avevo messo a disposizione il materiale e assistevo alle operazioni... le foto in mio possesso dimostrano che i fix li ha messi qualcunaltro che era con me :-D
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ahahahahaha sono tutte illazioni le tue!!!!!!!  |
| Corrado |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 20:01:06
Mah, veramente io avevo messo a disposizione il materiale e assistevo alle operazioni... le foto in mio possesso dimostrano che i fix li ha messi qualcunaltro che era con me :-D |
| Milena Argiolas |
Inserito il - 18 settembre 2012 : 14:20:49
nel 2003 avevi migliorato alcuni ancoraggi, avevamo aperto ROC e dovevamo vendere un sacco di corde |
| Corrado |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 20:26:30
E' tanto tempo che non ci torno.
Sicuramente nel 2003 avevo migliorato qualche ancoraggio, come il T5, dove la corda lavora bene.
Dei due precedenti non ricordo e comunque bisogna poi vedere com'è la qualità della roccia su bordo cascata...
Certo che portare un trapano (anche piccolo) in una forretta così ci vuol poco.
Se riesco ci vado nelle prossime settimane e mi porto un po' di soste, però appena riprende un po' lo scorrimento. |
| forzaparis |
Inserito il - 10 settembre 2012 : 19:44:41
Gli ancoraggi sono talmente arretrati che andrebbero bene giusto come partenza per mancorrenti
guidob |
| teletottes |
Inserito il - 10 settembre 2012 : 17:21:29
Percorsa ieri con scorrimento minimo,
non ricordavo fossero così arretrati gli ancoraggi...
oltre al pericolo di lesionare le corde
ne è difficile il recupero.
Jose
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| Corrado |
Inserito il - 06 luglio 2010 : 00:09:07
Scusa Marco ma a scanso di equivoci, e per non mandare altri fuori strada, devo correggerti. Il chilometraggio che riporti tu è inesatto, forse è riferito alla ferrovia e, appunto, non ha alcuna relazione con la Strada Provinciale.
Il ponte Sicaderba si trova esattamente al chilometro 174,300 come riportato sopra (e anche sulla guida) della SP389. Il cippo chilometrico "174-III" non c'è proprio perché corrisponde al ponte, ma cento metri più a nord c'è quello del 174-II e cento metri più a sud quello del 174-IV che ti riporto in foto
174,4
Per quel che riguarda l'altezza della cascata la risposta è no, non è alta 23 metri, ma stanti gli ancoraggi così arretrati (quelli attuali di quella verticale non sono i miei, ma la posizione non è molto differente) si impegnano 23 metri di corda... la verticale sarà si e no da 19 metri.
Io non ho notizia di tuffi... però colgo l'occasione per segnalare che anche ad altri torrentisti si sono lesionate le corde su quella verticale, per cui, occhio! |
| Tapullante |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 01:48:15
non c'è di che, è davvero come dici tu, questa regione riesce sempre a sorprendermi, nonostante sia la boh? centesima volta che ci vengo 
volevo aggiungere 2 cose
il km 178,588 l'ho visto segnato sul ponte che si attraversa per andare verso il lago, è una cifra leggermente diversa da quella indicata più sopra
e poi, sulla calata da 23 (ma sono davvero 23? mi sembravano molti meno....) sono rimasto un po a riflettere se tuffare o meno
è bella verticale e la pozza bella grande, poi paola si è alzata in piedi su un masso completamente invisibile dall'alto cosi ho deciso di calare
il masso si trova sulla sinistra della cascata, se sia possibile tuffare sulla destra non saprei, l'acqua del rio e'forru è molto scura e non si vede nulla
peccato perchè sembrava proprio un bel tuffo, qualcuno lo ha già fatto?
m |
| Milena Argiolas |
Inserito il - 01 luglio 2010 : 22:57:57
Grazie Marco, sul serio, di tanto in tanto mi capita di dimenticare che posto magnifico sia la Sardegna, poi però vedo delle foto e mi manca quasi il respiro ... |
| Tapullante |
Inserito il - 01 luglio 2010 : 19:12:35
Percorso questo bellissimo torrentello martedi scorso in 2 con una macchina in poco piu di 3 ore dall'inizio della salita all'arrivo all'auto comodi comodi
giornata calda, acqua piacevole, e acqua ce n'era anche discretamente, armi a posto, un po arretrati, attenzione agli sfregamenti
ambiente selvaggio, ma rilassante e davvero profumato!
Mi sento di dare un integrazione perchè abbiamo avuto qualche difficoltà nel trovare la strada
il bivio sulla SP389 è quello per il lago alto del flumedosa, il km 178,588 si riferisce alla linea ferroviaria e non alla provinciale
(come potevamo saperlo noi ignoranti continentali???!!!! )
tutte le altre indicazioni sono perfette
cmq è davvero un gioiellino circondato dall'eden!!
m
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| settembre52 |
Inserito il - 06 marzo 2008 : 19:38:35
Percorsa il 01/03/08, quasi inaspettatamente abbiamo trovato sufficente scorrimento per divertirci.
Gli armi sono a posto.
Pietro Torellini
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Le foto su:
http://www.torrentismo.it/foto/thumbnails.php?album=68 |
| Corrado |
Inserito il - 15 febbraio 2007 : 22:50:58
E' davvero un peccato che quella gola sia cos? breve... comunque pare che abbiate trovato abbastanza acqua per divertirvi, belle foto, peccato per l'assenza del sole! |
| settembre52 |
Inserito il - 10 febbraio 2007 : 11:50:27
[quote]Messaggio inserito da Corrado
Riu 'e Forru - Sardegna centrale
Come il cappello del mago da cui, ogni tanto, si tira fuori un nuovo, inaspettatamente anche la Sardegna ogni tanto ci concede qualche bella novit? acquatica. Come gi? si vociferava anni fa ? quando si fecero le prime visite nella zona ? il Riu ?e Forru, incastonato nella bella cornice granitica del cuore del Gennargentu, si ? rivelato un piccolo gioiello. ?Peccato, ? gi? finito?, vien da dire...
Grazie a Corrado che mi ha fornito indicazioni supplementari domenica 4 febbraio io e Massimiliano D. del gruppo speleo di Oliena
abbiamo percorso Riu 'e Forru.
Tempo bruttino e acqua fredda ma c'era da divertirsi; un posto affascinante con scorrimento pulito.
Tutti gli armi erano OK, unica difficolta' incontrata nel recupero della corda sulla seconda calata.
Bella la confluenza su Rio Calaresu che e' stato pesantemente colpito
da una feroce piena, forse quella di dicembre 2004.
Posto qualche foto, ciao a tutti.
Pietro Torellini
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| settembre52 |
Inserito il - 30 gennaio 2007 : 23:28:59
[quote]Messaggio inserito da Corrado
Riu 'e Forru - Sardegna centrale
Come il cappello del mago da cui, ogni tanto, si tira fuori un nuovo, inaspettatamente anche la Sardegna ogni tanto ci concede qualche bella novit? acquatica.
C'e' qualcuno che lo abbia percorso ultimamente e possa darmi informazioni sullo stato degli armi e eventuale scorrimento?
Ciao a tutti
settembre52 |
| n/a |
Inserito il - 11 marzo 2004 : 09:09:36
Dapi quando andiamo?
Ale |
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