davidex |
Inserito il - 21 marzo 2014 : 22:35:11 Martedi scorso, finalmente abbiamo sceso la Cava Scura,una gola nell'isola di Ischia.Discesa molto particolare, per molti motivi, ad iniziare dalle rocce in cui è scavata la gola:si tratta di piroclastiti, ovvero di origine vulcanica. Piroclastiti "versus" acqua, da origine a forme di tipo calanchivo, tipico di marne e argille, che caratterizzano la parte iniziale della forra, nota nella parte alta per i pittoreschi pinnacoli dei "pizzi bianchi". La forra, da dove l'abbiamo scesa, perde circa 110 mt di dislivello, con 3 o 4 saltini su corda di max 13 mt, poi si cammina per meno di 1 km. La seconda parte(ma soprattutto un ramo laterale sx) sono davvero molto suggestivi per i tortuosi corridoi, immersi nella semioscurità. La natura poco solida delle rocce, ha obbligsto i primi esploratori (Antonio Gebbia e Raffaella Scotti 2009) ad installare barre resinate lunghe 40 cm per un diametro di 12 e 16 mm... Il finale è degno della forra, poichè si accede ad uno stabilimento termale dove abbiamo fatto il bagno nelle acque a 50°(abbiamo chiesto il permesso). Finita l'esperienza termale siamo scesi fino alla spiaggia dei Maronti, con l'orizzonte sconfinato del mare. Davvero un bella esperienza, che però si può consigliare ai torrentisti amanti solo dell'aspetto ambientale. Si segnala la presenza di un po' di spazzatura, fortunatamente non organica. Da evitare come la peste in caso di precipitazioni, anche deboli: le rocce così tenere franano facilmente ed è davvero molto rischioso avventurarsi tra quelle strettoie. La forra ha anche una parte più alta, che tuttavia non vale la pena di percorrere a causa della grande quantità di "monnezza". Il periodo migliore è inverno inizio primavera
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