V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
david |
Inserito il - 02 luglio 2010 : 02:24:41 una menzione puole valerla anche il torrente TURRIGA nel vallone di S.MAMANTE ed è la sua collocazione a renderlo interessante anche se discontinuo.si trova infatti a meno di tre kilometri in linea d'aria dal centro di BELLUNO e con la navetta i tempi di avvicinamento e rientro sono di fatto azzerati. potrebbe quindi essere un valido riempitivo per una mezza giornata(magari calda )da passare al fresco di un bel torrente a due passi dal centro della città.
avvicinamento: da BELLUNO si va verso NEVEGAL atraversando il PIAVE e poi per CASTION,CALEIPO. passato il primo bivio di CALEIPO dove la strada fa una lunga dirittura in salita al primo bivio girare a sx e raggiungere il ponticino sul torrente TURRIGA e lasciare l'auto per il rientro alla quota 448(sulla carta). ritornare sulla strada per NEVEGAL e proseguire in salita sino a una serie di tornanti. al 6° tornante una stradina sterrata si stacca e procede a mezza costa dentro la valle(quota 785 sulla carta). superata una casa sulla sx si arrivera a un grosso sentiero che porterà direttamente sul greto del torrente e alla nostra partenza.
vi è una prima parte piuttosto inforrata che porta a una confluenza che arriva da dx.un lunga e noiosa camminata intermedia seguita da una serie di tuffi in delle discrete marmitte poco prima dell'arrivo. essendo stata discesa senza fare un rilievo scritto mancano dati precisi salvo che avevamo una corda da 70mt.,ci sono almeno 7 calate su spit e anelli di corda ,4 tuffi,svariate disarrampicate. lo stato degli armi e speditivo . l'acqua è poca ma limpida.non ci sono problemi particolari salvo la necessità di portarsi il borsino d'armo per migliorare i precari ancoraggi esistenti. vie di fuga salvo la prima breve parte sempre presenti. muta obbligatoria .
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1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
MirkoT |
Inserito il - 01 novembre 2023 : 22:37:47 Scesa oggi con acqua impegnativa (oserei dire proibitiva dopo cascatona San Mamante) dalla val Serpentina, quindi da quota 880mslm. Quasi tutti armi singoli o da alberi, eccetto la prima calata alta 25 metri che ha due armi separati. Nel Turriga, quindi dopo calata dentro l'arco sui 15 metri, nella seconda metà ci sono 3-4 pozze saltabili ravvicinate che non hanno armi, ma con la portata di oggi non si poteva vedere dove si sarebbe finiti e quindi le abbiamo skippate salendo sul versante destro. Definirei la val Serpentina "tecnica" a differenza del Turriga che è decisamente più orizzontale, ma spettacolosa nelle sue conformazioni e nei solchi nella roccia piana. Abbiamo installato un chiodo da roccia in dx orografica quando si arriva alla imponente cascata di San Mamante, anche se quello è un tuffetto da 4-5 metri in avanti.
Per park a valle inserite queste coordinate in Maps 46°07'19.6"N 12°14'58.1"E e potete valutare pure la portata del Turriga. Per park a monte con seconda auto mettete queste 46°07'08.0"N 12°16'37.9"E poi scendete per due minuti e girate tutto a sinistra per sentiero largo. Al bivio tenete la destra e poi seguite il suono del Serpentina, spesso asciutto. Se usate app di sentieri, vedrete che il Serpentina parte a sud-est rispetto a voi ed il punto di entrata è un ponte vecchio su una curva stretta verso dx (dopo una lunga curva verso sx). Dopo poche calate facili occhio una calata sui 10-12 metri parecchio stretta e complicata alla partenza.
Se il flusso dopo la cascatona vi spaventa ci sono vie di fuga ripide sulla destra orografica. Come scritto nel post precedente ce ne sono comunque numerose in tutta la percorrenza, a parte dove il tutto è più verticale e tecnico, ossia nel Serpentina. Nel Serpentina ho notato che la rete telefonica Fastweb Mobile aveva segnale, in caso di problemi.
Calata da 25
Calata da 27
Calata dentro arco dove si innesta il Turriga
Lunga terrazza camminabile o tobogabile con cautela
Cascata impetuosa San Mamante
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