V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
davide |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 15:36:00 Sceso oggi sotto una bella portata da fusione.Alcune vasche si sono approfondite e sono possibili tuffi(previa verifica).Con la portata odierna il Presale era irriconoscibile rispetto al solito. Merita . |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
noccio |
Inserito il - 01 dicembre 2012 : 09:30:47 Nel giro di qualche mese , lo stesso lavoro verra' effettuato in 5 forre e grotte del Monte Nerone , se avanza del materiale ci sposteremo anche in altre vicino a noi , tipo la Balza dell' Aquila. In programma c'e' anche l' apertura di una nuova forra che solo il mitico Manlio conosce , confidiamo in lui. Ciao Noccio C.R. Marche |
hamlin84 |
Inserito il - 27 novembre 2012 : 00:48:44 Bravi, complimenti.
Alberto
Alberto Mangili C.R. Liguria e-mail: Hamlin84@gmail.com Recapito: 3472134259 http://www.griguecanyoning.org |
pablog |
Inserito il - 26 novembre 2012 : 23:17:42 Il Gruppo Speleologico Urbinate, con l'aiuto mio e la consulenza di Franz Michelacci, Domenica 25 Novembre 2012 è stato al Presale per sistemare gli ancoraggi. Ora tutte le calate hanno una catena inviolabile (quelle aggiunte sono Raumer resinate).
Il materiale: catene, chiodi, resina, pistola e altre attrezzature sono state acquistate con un finanziamento della Comunità Montane del Nerone.
Un grazie a tutti per la bella giornata passata insieme.
Il lavoro è ancora da terminare ma sarà completato a breve.
Il Gruppo
Le catene
Al lavoro sulla seconda calata
Altra catena resinata
Anche qui una andrà una bella catena
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
pablog |
Inserito il - 18 ottobre 2012 : 22:12:00 Percorso Domenica 14 Ottobre 2012 con due neofiti, mio figlio Nicola e gli amici del gruppo speleo di Urbino.
Le info sulla discesa le trovate sul sito del catasto: Fosso del Presale.
La C16 che vi da un'idea della portata.
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L'armo della seconda calata... un mancato tentativo di rimuoverlo?
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Alessandro e Nicola (in posizione di "attesa").
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Da sinistra: Christian, Noccio, Alessandro, Nicola, io e Manlio.
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Buone forre.
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
Detorms |
Inserito il - 02 aprile 2012 : 09:06:59 Percorso ieri con un gruppone di 18 persone, fortunatamente abbiamo trovato una discreta portata, segnalo la presenza di tre caprioli di cui uno in avanzato stato di decomposizione alla terzultima calata. Armi come nel post precedente.
Ciao Mirco Lazzari 3398324904 CR Umbria |
pablog |
Inserito il - 09 ottobre 2011 : 10:56:31 Percorso Sabato 8 Ottobre 2011. All'uscita una portata di 5/10 litri lasciava ben poche speranze di trovare un minimo scorrimento ma ormai ero sul posto... Lo spiazzo della partenza è stato livellato con nuovo sterrato e non ci sono più problemi di ingresso con auto basse. Sulla sinistra c'e' un tombino che non avevo mai notato. Il sentiero di accesso alla forra è stato sistemato e spianato con un riporto di sterrato per i primi 150 metri fino a raggiungere sulla destra una nuova installazione idrica (un serbatoio di cemento con 2 coperchi in acciaio) che non ho capito come e dove possa prelevare acqua. Giunto alla prima calata un'altra sorpresa: un "volenteroso" ha sostituito l'ottima catena in acciaio (seppur non posizionata al meglio) con una grossa catena di tipo industriale (mi pare zincata). Ha utilizzato gli stesi punti di ancoraggio precedenti utilizzando due grosse maglie rapide per attaccarvi la catena. L'installazione risulta scomoda in quanto la catena è troppo corta e l'anello di calata (una delle maglie rapide) tende a strozzare la corda sulla roccia. Inoltre in questo modo lo sforzo è tutto sul fix in basso... Sulla seconda calata è stato ripristinato il mancorrente fisso con cavo in acciaio utilizzando questa volta un diametro dello spessore di una stringa da scarpe. Naturalmente i 5 litri d'acqua visti all'uscita non si sono presentati che verso la fine della forra. Le pozze non sono putride visto un minimo scorrimento ma sicuramente non invogliano a fare tuffi. Dopo la C16 subito prima della calata sull'albero è franato un grosso albero che si è portato con se 2 o 3 metri cubi di terra. Per il resto tutto in regola.
Pablo
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
pablog |
Inserito il - 11 aprile 2011 : 16:03:33 Sabato 9 aprile 2011, alcuni componeneti del gruppo H2Otto (io, mio figlio Nicola, Franz, Mauro e Marco) in compagnia di Gabriele di Urbino e Davide di Ancona (spero di non aver sbagliato i nomi) hanno accompagnato Svetlana (giovane studentessa moldava) a scoprire le meraviglie del canyoning, nella forra del Presale. La portata dell'acqua era tra i 30 e i 40 l/s e bella fresca. Gli armi sono tutti a posto. Da notare la presenza di molti rami segno probabile di una piena recente. E' sparita la mucchia di ghiaia alla base della C16. I tuffi presenti sono tutti fattibili, sempre previa verifica.
Pablo
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
chris748 |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 19:54:58 Ora mi hai tolto il dubbio... li per li avevo capito che cmq avevi notato un usura/danno particolare che ne avesse inficiato la funzionalità... come al solito... basta chiedere una volta in più.. :)
Christian Vento cell 335 7957808 vento748@hotmail.com |
franzmc |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 18:51:02 | chris748 ha scritto:
Scusa Franz ma io sono un pò tonto... perchè ora è diventato improvvisamente pericoloso e da non utilizzare?
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Non credo tu sia tonto, basta che ci pensi. Tutte le installazioni fisse sono soggette all'aggressione degli agenti atmosferici e tipici del luogo. E' la ragione per cui gli armi si controllano sempre prima di venire utilizzati. Quel tipo di cavo, non particolarmente spesso, 0,8 cm, e' li' da 5/6 anni, chi ti dice che regga se un bel peso medio come te, 90 chili imbragato ma forse piu', che ci si allongia e poi per una qualche sfiga ci cade sopra? Io qualche dubbio bello grosso lo ho e non mi ci appendo, al massimo lo uso per attaccarci il kb.
La seconda ragione per cui non apprezzo le corde fisse, sia metalliche che sintetiche, e' che snaturano la progressione togliendo molto all'abilita' di chi transita. Un po' come se arrampicando in parete, sui punti piu' impegnativi qualcuno scavasse una presa o mettesse una bella maniglia di cordino.
Spero di essermi spiegato....
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
chris748 |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 15:58:49 Scusa Franz ma io sono un pò tonto... perchè ora è diventato improvvisamente pericoloso e da non utilizzare?
Christian Vento cell 335 7957808 vento748@hotmail.com |
franzmc |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 13:12:48 | chris748 ha scritto:
Franz ti risulta già lesionato il cavo al traverso della seconda calata? Perchè secondo me è in posizione riparata e se fosse lesionato forse c'è caduto qualcosa di grosso sopra...
Christian Vento
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No, alla vista non presenta anomalie di sorta, resta comunque pericoloso e da utilizzare con grande precauzione, meglio ancora non usarlo.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
chris748 |
Inserito il - 11 gennaio 2011 : 12:43:46 Franz ti risulta già lesionato il cavo al traverso della seconda calata? Perchè secondo me è in posizione riparata e se fosse lesionato forse c'è caduto qualcosa di grosso sopra...
Christian Vento cell 335 7957808 vento748@hotmail.com |
franzmc |
Inserito il - 10 gennaio 2011 : 13:56:50 Alla partenza del C16 qualcuno senz'altro animato da buona volonta' aveva posto un inutile cavetto metallico. Il fix a monte ha ceduto sfilandosi ed ora il cavo penzola desolato. Se la stessa cosa avvenisse (e non e' detto che non possa accadere), agli altri cavi presenti in forra quando qualche improvvido vi si fosse allongiato e vi cadesse sopra, le conseguenze sarebbero tragiche o peggio. Consiglio dunque chi percorra il Presale a NON utilizzare i cavi presenti alla partenza della 2a e 5a calata, soprattutto il primo. Se quell'affare si rompe o sfila quando c'e' appeso qualcuno, si vola di sotto.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
pablog |
Inserito il - 10 gennaio 2011 : 11:02:09 Percorso domenica 9 gennaio 2011 (nel pomeriggio) in compagnia di Francesco Michelacci. Portata di circa 70/80 litri bella pulita, le vasche dove si tuffa sono tornate tutte tuffabili tranne una. Alla base della calata da 16 metri, sulla sinistra, c'e' ancora un bel mucchio di ghiaia e sassi alto quasi 2 metri. Temperatura dell'aria circa 9 gradi e acqua a circa 6 gradi.
Pablo
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
franzmc |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 13:02:25 Yes, si scivola dal lato sinistro e si attraversa camminando in 1mt d'acqua e sassi.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
alex_desi |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 11:59:02 Ma dai? Pure questa: http://www.canyoningitalia.it/foto/displayimage.php?album=37&pos=15
Alex
| pablog ha scritto:
Era piena anche la pozza prima del salto da 16? Quella e' bella fonda!
Pablo
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC
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pablog |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 11:54:35 Era piena anche la pozza prima del salto da 16? Quella e' bella fonda!
Pablo
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
franzmc |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 11:13:43 Sceso lunedi' scorso con Marco e Mauro. Siamo entrati a meta' pomeriggio ed abbiamo proseguito quasi subito con le pile. Nonostante la speranza di un buon flusso, c'erano solo 30/40 lt. Evidenti segni di una vigorosa piena recente, tutte le pozze colme di sassi e nessun salto possibile in luogo dei 4 a cui eravamo abituati. Alla base del salto da 16, sulla sn orografica un montarozzo di pietre e sabbione sai va lentamente abbassando.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
giulio |
Inserito il - 31 maggio 2010 : 10:08:43 Percorsa il 30maggio in 7, la portata era divertente, acqua molto pulita e fredda, tutte le pozze sono state svuotate dalla ghiaia. C'era una gran quantita di salamandrine e siamo stati attenti a non calpestarle. |
settembre52 |
Inserito il - 05 aprile 2010 : 07:30:25 Percorsa sabato 3 aprile, armi ok anche se a mio parere utilizzare il deviatore nella prima calata e' piu' deleterio per lo sfregamento e non porta a grandi vantaggi, tutt'altro. Acqua pulita e modesta portata.
pt
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