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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
erwink
Inserito il - 14 settembre 2015 : 11:04:26 Da anni ero incuriosito da questo percorso, a mezz'ora di macchina da Bolzano, nello splendido scenario dell'Alpe di Siusi. Eppure, in tanti anni, non avevo mai sceso questa forra. La curiosità nasceva dal fatto che il Rio Freddo - Frötsch Bach è una delle prime forre ad essere state accatastate in Alto Adige (è la nr. 008 del Catasto AIC), ma soprattutto perché vi era un articolo pubblicato sul mitico (per noi torrentisti) Alp del 1999, nr. 170, interamente dedicato al torrentismo. Finalmente sabato scorso, complice una splendida giornata di settembre, ci siamo organizzati con Gabriella R., Giorgio S., Stefano P., Marco F. e Alberto G., in parte del Tiahuanaco Canyoning Team e in parte di CanyonEast.
Lasciate le macchine al termine della strada a Bagni di Razzes, vicino a Siusi, abbiamo risalito la gola del Rio Freddo, proprio sotto la Punta Santner dello Sciliar. Un comodo e ripido sentiero (nr. 1 all'inizio, che poi diventa 1A) ci ha portato a superare in poco più di un'ora i 500 metri di dislivello, fino alla Malga Prossliner. Il sentiero merita la salita perché consente di conoscere la storia geologica della zona. Vi sono infatti diverse "stazioni" con tabelle sulle quali è descritto il tipo di roccia che si vede. All'ufficio del turismo di Siusi hanno degli utili pieghevoli con un'approfondita descrizione.
Dalla Malga Prossliner abbiamo seguito il sentiero 1A sino ad arrivare ad un ponte di legno che sovrasta la forra. Siamo entrati subito nel torrente usando un albero come ancoraggio naturale. Il percorso si snoda alternando calate con lunghi tratti da camminare. Purtroppo, diverse frane hanno riempito la forra di ghiaia e massi. Inoltre, come riportato in una pubblicazione del Parco Naturale dello Sciliar, nel 2000 una tromba d'aria ha provocato lo schianto di 2300 mc di alberi d'alto fusto; molti di questi sono ormai parte integrante del torrente, costringendo a disarrampicare o a scavalcare tronchi di notevole diametro.
Alcune cascate possono essere aggirate oppure si può disarrampicare tranquillamente. D'altronde, essendo assurdo andare in torrente senza toccare l'acqua, abbiamo attrezzato alcune di queste con fix inox da 10mm e placchette con anello.
Altrimenti si possono usare diversi ancoraggi naturali, quali alberi o tronchi incastrati. Abbiamo trovato anche qualche anello resinato negli anni passati.
Purtroppo, le pozze sono quasi tutte inghiaiate o riempite da massi, per cui nessun tuffo possibile. Qualche toboga fattibile, ma con molta attenzione.
In definitiva, un percorso lungo, con qualche bella calata (suggestiva la sequenza finale), lunghi tratti a piedi e tante disarrampicate.
Da fare una volta per la maestosità dell'ambiente e per la particolarità geologica della zona. Avanzando nella forra si trovano colonne basaltiche, arenarie, conglomerati, dolomia e rocce calcaree ricche di silice. Altrimenti, se non volete scendere la forra, ma solamente fare una bella camminata, si può sempre fare merenda alla Malga Prossliner.
Rio Freddo - Frötsch Bach Dislivello: 500 metri Sviluppo: circa 2 km Calate: circa 16, altezza massima 20 metri