V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gioffri |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 18:58:48 ? gi? stato deciso che nel 2009 verr? sicuramente effettuata almeno una sfida di "Speed Canyoning" nell'ambito del circuito Algatrophy.
Il luogo dove si terr? la sida, la data ed i dettagli verranno comunicati agli interessati in futuro. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
franzmc |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 14:01:27 Opportuno dunque stilare un regolamento. 5 minuti fra ogni concorrente 8 (12 in un'ora) mi sembrano un po' troppi, agli eventuali spettatori va offerto uno spettacolo che sia degno di tal nome. Penso che a Prodo appena ci sara' l'acqua, potremmo organizzare un'uscita sperimentale in cui valutare quali procedure attuare per rendere la cosa il piu' scorrevole e divertente possibile.
Ad esempio, in caso di calate obbligatorie ove possano sovrapporsi o quasi 2 o 3 concorrenti, si dovra' moltiplicare l'ancoraggio in modo che chi sopraggiunge abbia la possibilita' di calarsi senza perder tempo.
Franz M |
andrew78 |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 15:25:55 A mio avviso creare una[gara] potrebbe essere una buona idea, anche per attirare nuove leve che si vogliano aprocciare a questo sport, attirare magari qualche nuovo sponsor ,anche solo locale, e per dare una maggiore visibilita' e lustro al Torrentismo. Non dimentichiamo che piu' visibilita' vuol dire anche maggiore pubblicita' per gli sponsor gia acquisiti cosi da darli maggiori ragioni per riconfermare i vecchi accordi commerciali.
come ho gia detto in precedenza io ci sono sia come partecipazione che come organizzazione.
per quanto riguarda la sicurezza e' ovviamente al primo posto e penso che coinvolgere gli organi di soccorso sia doveroso e anche molto intelligente.
per il regolamento della gara sono dell'idea di poche regole ma buone e un minimo di assistenza, anche solo un po di pubblico con un minimi di capacita' di soccorso penso che sia sufficente, l'unica cosa che imporrei sarebbe l'assicurazione personale e una bella liberatoria firmata dai partecipanti che non faccia andare nella cacca gli organizzatori.
per il resto sono favorevole a piu' tappe con classifica finale con in palio un bel cesto di prodotti culinari che non fanno schifo a nessuno.
ciao e buone forre. |
ultradragon |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 12:02:38 Innanzitutto Tek Shark non ho mai detto che su ogni salto ci debba essere un tecnico CNSAS. Ci mancherebbe. Dico solo che l'aspetto soccorso, se si parla di un evento organizzato, non pu? essere tralasciato sperando in una costante presenza a nostra disposizione del CNSAS. Se l'evento ? organizzato il servizio di soccorso dev'essere organizzato. Non dico che lo deve fare per forza il CNSAS ma comunque qualcuno dedicato e preparato a questo tipo di cose ci dev'essere. tenete conto che per una gara di corsa campestre finch? non ? presente l'ambulanza la gara non parte.... detto questo. E' vero: un regolamento su gare di speed canyoning (se cos? lo si vuole chiamare) non esiste ancora...certamente se questo, da un lato, permette di fare tutto e niente dall'altro non ti da garanzie di responsabilit?. E cio? chi fa che cosa. Non voglio essere contro a questo tipo di manifestazione dico solo di stare attenti, soprattutto a pubblicizzarla. Dove c'? immagine ed esibizionismo di sicuro qualche fenomeno arriva...
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
|
bggianluca |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 08:53:43 Francamente mi sembra strano che il gruppo di torrentismo p? spregiudicato e pi? all'avanguardia d'europa non riesca ad ottenere l'interesse di "Red Bull". Considerando anche il vostro curriculum........... Siete sicuri di aver provato per il canale giusto ? Tra l'altro sarebbe un evento in prima assoluta mondiale. Comunque si possono cercare altri sponsor.
Da un forum di trail running che frequento. "Art.12 Assicurazione L?organizzazione sottoscriver? un?assicurazione responsabilit? civile per tutto il periodo della prova. La partecipazione alla prova avviene comunque sotto l?intera responsabilit? dei concorrenti, che rinunciano ad ogni ricorso contro gli organizzatori in caso di danni e di conseguenze ulteriori che possano derivare loro in seguito alla gara. Ogni concorrente deve essere obbligatoriamente in possesso di un?assicurazione personale incidenti che copra anche eventuali spese di ricerca e di evacuazione in Francia ed in Italia. L?assicurazione pu? essere sottoscritta presso un organismo a scelta del corridore, e particolarmente presso le Federazioni d?Atletica."
Tratttasi di una gara di ultratrail tra le pi? famose. Il Cro Magnon alla quale ho partecipato gi? due volte.
Date un'occhio qu?. www.24heuropassistance.com
Insomma, non ? facile di sicuro ma una strada ci sar? pure..... Per quel che mi riguarda sono fuori dai giochi per mille impegni ma se organizzate far? in modo di esserci. Ciao.
|
TekShark |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 15:05:19 Quest'anno per il raduno a m? era venuta la stessa idea ma purtroppo un p? tardi (15gg prima dello stesso)... la redbull contattata comunque da Mauro Aveva risposto negativamente ma non ricordo il motivo... forse era solo una questione di tempismo... Babbo Mauro Illuminaci... Certo che con i soldi che potrebbero sponsorizzare loro l'assicurazione diventerebbe il minore dei problemi!!! |
skeno69 |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 14:27:29 Citazione: Messaggio inserito da bggianluca
Perch? qualcuno di voi non fa un salto alla "Red Bull" per vedere se gli interessa sponsorizzare l'evento ? Di sicuro ci esce un bel p? di materiale video di gran qualit?. Se si trovano gli euri il problema assicurazione non dovrebbe essere pi? cos? insormontabile.
Questa ? un'ottima (e realistica) idea.
Ciao Skeno
|
bggianluca |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 13:19:29 Si, si, sub, speleo, alpinisti,scout...........questa ? una storia vecchia
Certo, se si vuole fare una cosa tra amici allora vi?, si organizza di "nascosto", si invitano "atleti" di provata esperienza e a questo punto ci si pu? scapicollare gi? dal Bares............... Altrimenti la gola gi? c'?, Bodengo 2. E' bella. Acquatica quanto basta. E' facile e corta. Avete gi? organizzato un'edizione zero. Si "blinda" ancora di pi? l'edizione uno con protezioni supplementari e passaggi obbligati (corde gi? montate ad esempio e salti indicati) poi............... Perch? qualcuno di voi non fa un salto alla "Red Bull" per vedere se gli interessa sponsorizzare l'evento ? Di sicuro ci esce un bel p? di materiale video di gran qualit?. Se si trovano gli euri il problema assicurazione non dovrebbe essere pi? cos? insormontabile. L'assistenza in questo genere di manifestazioni la fa il CNSAS. Su questo non dovrebbero esserci problemi. Ciao. |
TekShark |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 12:25:50 Credo che il problema responsabilit? sia risolvibile solo con un'assicurazione, anche organizzandola come una gara fra amici i rischi di ripercussioni ci sono...
Vi faccio un esempio di un mondo diverso da questo ma che conosco bene, due subacquei (semplici amici) si immergono senza nessun tipo di "contratto", nessuno dei due ? organizzatore e l'altro partecipante ma sono semplici amici; a uno dei due succede qualcosa e nel 90% dei casi (parlo per fatti che conosco realmente accaduti) l'altro si becca una denucia dai parenti dell'infortunato/defunto o dallo stesso, nonostante fossero ottimi amici e magari l'uno era a casa dell'altro a pranzo la domenica prima...!!!
Poi la magistratura far? il suo corso ma anche se aveva ragione son pur sempre rotture di palle!!!
Quindi...riflettiamo bene prima di decidere sotto che forma organizzare...se lo facciamo tra amici in caso di "incidente" ci sar? comunque sempre qualcuno che parlando con i giornalisti o peggio con le forze dell'ordine dir?: Ha organizzato LUI...puntando il dito su qualcuno... Farlo come associazione (non per forza AIC, pu? anche essere un associazzione affiliata alla stessa a organizzare) e con una buona asicurazione mi sembra la miglior ipostesi...
Ultradragon non credo che si debba mettere un tecnico CNSAS a ogni salto... basta che gli organizzatori si organizzano bene e mettono persone fidate sul percorso attrezzate (radio o telefoni) per poter allertare la squadra del CNSAS che ovviamente sar? pronta ad intervenire nelle vicinanze. Quindi il tutto penso si possa risolvere avendo una squadra del CNSAS a disposizione. |
skeno69 |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 12:17:22 Giusto, servirebbe anche il soccorso.
Per quanto riguarda l'AIC: secondo me occuparsi anche di queste cose (fatte ovviamente in un certo modo) non sarebbe in contrasto con gli scopi dell'associazione. Per AIC i principali problemi sarebbero tutti di ordine molto pi? pratico che "filosofico".
Ciao Skeno
------------------------ www.cicarudeclan.com |
ultradragon |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 11:51:57 Se posso dire la mia, per quel che vale: per organizzare una gara serve anche il servizio di soccorso. Che in questo caso risulta abbastanza impegnativo dato che, per ora, solo il CNSAS pu? intervenire correttamente. Non so quale servizio potrebbe sobbarcarsi un'assistenza simile, con ovviamente dei costi in termini d'impegno economico e personale. Secondo me ? meglio se fate una corsa tra amici e niente di pubblicizzato anche perch? non credo che l'AIC sponsorizzi questo tipo di frequentazione dei canyon. Ciao. enrico
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
|
skeno69 |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 09:34:21 Nell?unico raid francese che conosco bene, il Corsica Raid, oltre al canyoning ci sono anche passaggi di alpinismo su corde fisse. Ma questi tratti sono solo ?passaggi obbligatori? in cui il tempo viene stoppato, per cui i partecipanti devono limitarsi a passare in un comodissimo tempo massimo, senza correre. Questo solo per fare un esempio, magari negli altri raid si scapicollano peggio che all'Algatrophy. Per? un esempio significativo.
Un conto ? avere una bella idea (anche a me piace fare progetti ?nuovi?, mica penso che l?evoluzione del torrentismo sia finita nel 2008!), un?altro ? metterla in pratica con tutte le precauzioni del caso, per non trovarsi in situazioni difficili, anche pi? difficili di quelle gi? vissute. Non penso di essere un barboso conservatore, magari un po' rincoglionito, che inibisce la creativit? e l'avanzata del nuovo.
In definitiva, penso che la condizione minima per creare un circuito di gare in canyon sia quello di trovare una forma di assicurazione, come sicuramente hanno tutte le gare italiane o francesi simili. Poi tutto il resto dei problemi organizzativi si risolvono.
Ciao Skeno
------------------------ www.cicarudeclan.com |
bggianluca |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 21:41:12 "Le prime gare di arrampicata si fecero una ventina di anni fa a Bardonecchia su pareti vere. Attualmente le gare di arrampicata sono tutte indoor e/o su strutture artificiali... addirittura tira moltissimoil boulder che non richiede uso di corde. Una ragione ci sar?, anzi ce ne sono due"
Le ragioni sono altre: tracciatura delle vie e/o dei blocchi decisamente agevolata. Svincolo da ogni condimeteo. Possibilit? di organizzare competizioni di speed parallelo. La sicurezza non c'entra. Oggi una falesia puo essere sicura quanto una palestra. Il boulder va di moda perch? ? bello e divertente. Penso che la sicurezza centri poco. Anzi forse rischi di piu a fare certi blocchi che ad arrampicare in falesia 
In francia prove di canyoning sono inserite nei raid multisport.
|
skeno69 |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 19:39:11 Le prime gare di arrampicata si fecero una ventina di anni fa a Bardonecchia su pareti vere. Attualmente le gare di arrampicata sono tutte indoor e/o su strutture artificiali... addirittura tira moltissimoil boulder che non richiede uso di corde. Una ragione ci sar?, anzi ce ne sono due: rischi di infortuni presoch? nulli ed ambienti adatti al pubblico che si piazza su un prato o su una gradinata e si gode lo spettacolo. Direi che in forra non c'? ne l'una n? l'altra cosa.
Certo, in compenso sta avendo successo la corsa in montagna (in tutte le sue varie declinazioni) che in qualche modo pu? essere assimilata ad una corsa in forra.
Ma il problema di fondo ? che se per l'italiano medio camminare/correre in montagna ? normale, andare in forra non lo ?, anche se ci vai piano piano piano. E' normale sfasciarsi una gamba in moto o giocando a calcio, ma se te la sfasci in forra il dottore del pronto soccorso si sente libero di dirti "voi del canyoning mi avete rotto le palle" (? successo a me a Sondrio, videntemente dalla Val Bodengo gliene arrivano parecchi...)
I numeri poi sono diversissimi, una gara come la Tre Rifugi o il trail del Monte Bianco crea un indotto dovuto alla presenza di migliaia di persone... e quindi sponsor, polizze facili da trovare, interesse delle aziende, degli operatori turistici ecc. Cio? soldi. E coi soldi superi tutte le diffidenze.
Noi per ora rimaniamo 4 coglioni che si buttano nei buchi, per l'italiano medio.
Quindi il mio consiglio ?: fate le gare fra di voi "amici" come se fossero dei rave segreti... ma attenti perch? anche fra gli amici, a volte le coltellate partono...
Ciao Skeno
------------------------ www.cicarudeclan.com |
massimo zuin |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 17:13:30 io quella al Vione o al Rio Nero per Fine Maggio
|
massimo zuin |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 16:23:00 Che Bello!
? ovvio che ci saranno percorsi che qualcuno conosce meglio di altri, ma ? cos? per tutte le competizioni, ed ? per questo che ci sar? una classifica finale, dopo le quattro-cinque prove.
Il primo campionato italiano di Speed Canyoning.
Macio |
bggianluca |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 14:54:45 Ma si fa senza regole ? In questo modo si da un vantaggio a chi conosce il percorso. Io farei cosi................ Nei tratti di rivere, randonne libera. Chi ? agile e ha occhio andr? veloce. Le modalit? di superamento degli ostacoli verticali vengono stabilite da chi organizza. Salti gi? indicati da un assistente. Calate gi? predisposte e seguite sempre da un assistente. Questo ovviamente presuppone una certa organizzazione ma mette tutti nelle stesse condizioni. Altrimenti non c'? storia tra me e uno che bodengo la fa dieci volte l'anno. Forre corte e poco difficili. Il fine ? divertirsi senza dover dimistrare niente a nessuno n? tantomeno farsi male................. Ciao. |
andrew78 |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 14:32:09 Citazione: Ma come 'wild car' possiamo esser inseriti anche noi bomboloni lenti in maschera ottocentesca o vestiti da supereroi?
Chris
ciao per chi si veste da uomo pietra dei fantastici 4 sono cazzi amari.
caspita mi sa che devo ritirare fuori per l'occasine il giubbottino da pescatore io faccio Sanpey.
|
chris748 |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 14:19:13 Berti organizziamo la prima tappa a Prodo? Facciamo gli inviti? Secondo me vien fuori una figata da ridere...
Ma come 'wild car' possiamo esser inseriti anche noi bomboloni lenti in maschera ottocentesca o vestiti da supereroi?
Chris |
andrew78 |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 09:51:38 Citazione: io far? in modo di raccogliere il maggior numero di sfide possibile se queste mi verranno lanciate ed ovunque queste avranno luogo!!!
ciao gioffri ti sei dimenticato di dire che non hai paura di nessuno, che sei il migliore, e di dire anche adrianaaaaaaaa   
comunque anche a me piacerebbe partecipare magari non nella Categoria master, ma in quella esseri umani che camminano veloci.
comunque se serve aiuto per l'organizzazione degli eventi mi rendo disponibile.
ciao e buone forre. |
massimo zuin |
Inserito il - 29 settembre 2008 : 10:11:41 Si possono fare tranquillamente pi? prove, e fare anche una classifica finale. Io inviter? (sembra sia l'unico modo per pararsi il sedere) alcune persone per una prova a maggio sul Vione o sul Rio Nero. Gradirei essere invitato per le altre prove.
Parola d'ordine: "Prometto di non correre dalla mamma se mi faccio male"
ciao Macio |