V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
davide |
Inserito il - 04 luglio 2005 : 01:04:45 Sceso oggi, domenica 4 luglio.Saliti a piedi dal valico di Pagliara, siamo entrati a q.1650, evitando cio? i 200 mt superiori.In effetti il tratto a monte ? solo un nevaio ciclopico che non vale la pena scendere.Per entrare abbiamo approfittato di un ramo sx idr, nel quale abbiamo attrezzato (ed esplorato)una serie di salti, l'ultimo dei quali (30 mt)confluisce sul ramo principale a q. 1570 .Da li in poi ancora nevai ciclopici e seraccati che hanno richiesto una progressione attenta e delicata.Poi la discesa ? rientrata nella norma;abbiamo sostituito molti cordini, ma gli attacchi sono sempre esplorativi e datati.Alla base del 90 persiste ancora il ciclopico nevaio e relativo tunnel;ma ne rimane la met |
10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
carletto |
Inserito il - 12 agosto 2024 : 15:48:36 Percorsa integralmente domenica 11 agosto da 5 soci del GES CAI Pescara. Avvicinamento dal valico di Lago di Pagliara in 2 ore e 30 minuti, seguendo l'oramai dismesso sentiero 239A su vecchi bolli giallo-rossi CAI e altri più recenti blu. Rifatto qualche ancoraggio (quelli che ci sembravano messi peggio) con fix da 10mm e anelli e cambiando qualche cordino. Scorrimento a tratti assente, a tratti minimo, nella seconda parte qualche bella pozza di acqua limpida. Neanche l'ombra di nevai. Uscita velocissima su nuova traccia in riva sx ripulita e risegnata dal CAI di recente, che si innesta sul sentiero 242, fino alla macchina parcheggiata in contrada Rava di Castelli (TE). Segnalo inoltre che da Castelli hanno asfaltato e riaperto la strada che sale al valico del Lago di Pagliara. |
mTod |
Inserito il - 28 settembre 2018 : 17:02:00 Percorsa Sabato 23 settembre 2018 con gruppo Otto Verticale. Avvicinamento da Vado di Ferruccio in 2 ore e trenta. Il sentiero n. 7 e' ben segnato. All'intersezione del greto di Fosso della Pila (q.1910m) scendere sul canale a sx idr. Si nota facilmente il primo armo a q. 1890m (se non c'è siete sul canale di dx). Nessun nevaio, scorrimento minimo, comunque necessaria salopette muta. Armi sufficienti. Alcuni salti sono doppiati in unica calata. Bellissima forra, lunga ed appagante. Siamo usciti dal sentiero dei 4 Vadi. Purtroppo il tratto di sentiero che scende nel fosso è stato travolto da una valanga. Quindi occorre ravanare lungo il pendio fino a raggiungere la sommità ove il sentiero è ancora percorribile. Attenzione a scariche di sassi. Da lì al parcheggio al lago di Pagliara un'ora e trenta di cammino.
Maxx
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BladeRunner |
Inserito il - 29 giugno 2012 : 17:54:31 Scesa tra il 9 e il 10 giugno. Entrati dall'affluente sx. Diversi nevai molto consistenti. Passaggi obbligati sotto i nevai. Gli ultimi, una decina di salti prima del 90 (60+30) non sono molto stabili. Poco scorrimento...
Max - GES Pescara
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Matly |
Inserito il - 09 luglio 2009 : 18:12:28 Percorsa oggi 09-07-09, la parte bassa JUMP IN THE NIGHT. Avvicinamento dal Lago di Pagliara, ingresso dal sentiero dei 4 VADI. Scorrimento piacevole. Installate un paio di nuove soste con multimonti. Uscita intuitiva nella macchia.
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Fra Gruppo SpeleoCanyon Stroncone |
Fabio Bollini |
Inserito il - 21 maggio 2009 : 16:31:35 Monte Prena, estate 94, la nostra squadra composta da 7 persone si appresta a scendere una delle forre pi? lunghe ed impegnative del centro Italia. Serviranno 27 ore (compreso l'avvicinamento) per armare come si deve e a suon di trapano a motore questa incredibile discesa. L'avventura si conclude a Castelli, raggiungendo la macchina sul fondo valle, spossati e con le piaghe sotto la muta ma soddisfatti per l'impresa. Un itinerario poco ripetuto per la sua lunghezza e difficolt? tecnica, ma capace di dare grandi soddisfazioni per i suoi molteplici aspetti. Un panorama incredibile in un ambiente selvaggio ed incontaminato, spettacolari cascate e tunnel di neve lunghi anche alcune centinaia di metri, che qui permangono sino alla stagione successiva. Indubbiamente occorre una certa esperienza per affrontare questa discesa considerato gli armi, spesso da rifare, i nevai e le difficolt? di permaneza. Allego scheda e qualche foto: http://www.canisciolti.biz/canyon/shede/jump%20in%20the%20night.html
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Pastikks |
Inserito il - 23 agosto 2008 : 21:42:36 Dai Lazza che appena hai voglia ti portiamo a fare un giro "nella bassa"...
Ciao, Marco Gruppo Speleocanyon Stroncone |
ultradragon |
Inserito il - 22 agosto 2008 : 18:53:24 Complimenti! Spettacolo! Ciao, enrico
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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Matly |
Inserito il - 22 agosto 2008 : 11:55:38 Percorsa ieri 21 Agosto. siamo entrati dall'ingresso principale a quota 1935 slm dopo 2 ore e 40 minuti di avvicinamento prima parte veramente bellissima molto stretta e continua, ancoraggi allucinanti. Seconda parte molto pi? aperta con ancoraggi ?appena? pi? decenti, mentre stavamo scendendo ? saltato fuori un chiodo e siamo volati sull?altro!!!! Scorrimento veramente misero. Abbiamo incontrato 4 grandissimi nevai, di cui il secondo ? collassato per met? davanti ai nostri occhi facendo tremare la terra e noi , impressionante!!! Abbiamo rimesso mano ad alcune soste rifacendone 12 ex-novo con i multimonti!! Forra molto remunerativa ed impegnativa , mi sembra di aver contato pi? di 35 calate. 7 ore di percorrenza, ed 1 ora e 30 di uscita! Un grazie a Marco C., Albertino e Marco T.
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Fra Gruppo SpeleoCanyon Stroncone |
davidex |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 21:21:00 mancava questa
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davidex |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 21:18:52 Oggi abbiamo tentato di scenderlo.Ma i grandi nevai in quota ci hanno portato di nuovo ad entrare per l'affluente sx a q.1560.In ogni caso, sotto c'erano tunnel ed un grande tetto sporgente in procinto di crollare...proprio dove avremmo dovuto scendere. Dietro front, provvidenziale.Anche perch?, pi? tardi, un temporale ci ha fatto vedere l'acqua, quella vera:le cascate della montagna in piena sono state un evento spettacolare e davvero convincente.Soprattutto quando si ha il privilegio di poterle osservare da lontano.
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