V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
vai_trankillo |
Inserito il - 03 febbraio 2016 : 23:25:44 Ci è giunta una comunicazione ufficiale dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte che diffida la pratica del canyoning nelle forre APOSCIPO catasto RC015 CASCATE MAESANO catasto RCO12 FERRAINA catasto RC014 FIUMARA DI AMENDOLA-CASCATE di LINNHA e CASTANO' catasto RC006
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO
Allegato: 144.PDF 426,67 KB
PURA VIDA guido
Vicepresidente AIC vai_trankillo@yahoo.it |
6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
felice |
Inserito il - 23 aprile 2016 : 10:31:34 Divieto sulla Maiella, divieto Parco bellunese, divieto sull'Aspromonte, divieto di percorrenza di alcune forre, divieto ..... in sintesi sembra che l'ambiente dei Parchi sia rovinato dalla nostra disciplina e, chissà, in futuro quanti altri divieti ci aspettano! Non me lo auguro. Altro che falco pellegrino...!?!? |
hamlin84 |
Inserito il - 22 aprile 2016 : 18:56:53 Ormai non mi stupisco nemmeno più... ed è questa la vera tragedia...
Alberto Mangili
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skeno69 |
Inserito il - 08 febbraio 2016 : 09:42:43 | Messaggio di vai_trankillo
Ci è giunta una comunicazione ufficiale dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte che diffida la pratica del canyoning nelle forre APOSCIPO catasto RC015 CASCATE MAESANO catasto RCO12 FERRAINA catasto RC014 FIUMARA DI AMENDOLA-CASCATE di LINNHA e CASTANO' catasto RC006
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO
Allegato: 144.PDF 426,67 KB
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Siamo un paese di tragici pagliacci.
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michele |
Inserito il - 07 febbraio 2016 : 10:38:44 | franzmc ha scritto:
Tant'è, questo ci tocca. Quando poi esigenze superiori vorranno che dal luogo transiti un metanodotto o un'autostrada, ( da qualche parte dovranno pur passare ), l'impatto sarà milioni di volte maggiore, con buona pace del falco pellegrino ( potenzialmente nidificante ), e di tutte le buone intenzioni.
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Il falco pellegrino, eh si ... tutti questi divieti sono giustificati dalla tutela di questa specie che sarebbe disturbata dal passaggio dei torrentisti, giacché per nidificare ha bisogno di un ambiente assolutamente tranquillo e isolato. Un ambiente, insomma, come quello di Roma!
http://www.francescopetretti.it/falchi-pellegrini-a-roma/
Michele http://www.micheleangileri.com/canyoning |
franzmc |
Inserito il - 05 febbraio 2016 : 19:21:13 Tant'è, questo ci tocca. Quando poi esigenze superiori vorranno che dal luogo transiti un metanodotto o un'autostrada, ( da qualche parte dovranno pur passare ), l'impatto sarà milioni di volte maggiore, con buona pace del falco pellegrino ( potenzialmente nidificante ), e di tutte le buone intenzioni.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
michele |
Inserito il - 04 febbraio 2016 : 08:53:58 | Messaggio di vai_trankillo
Ci è giunta una comunicazione ufficiale dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte che diffida la pratica del canyoning nelle forre APOSCIPO catasto RC015 CASCATE MAESANO catasto RCO12 FERRAINA catasto RC014 FIUMARA DI AMENDOLA-CASCATE di LINNHA e CASTANO' catasto RC006
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È il "nuovo corso" della gestione ambientale calabrese, al pari del divieto di arrampicata nel parco nazionale del Pollino (anch'esso ribadito in forma ufficiale qualche mese fa). Secondo qualcuno ciò significa "proteggere l'ambiente" ... Secondo me l'ambiente si protegge permettendo a tutti di goderne le bellezze in modi che non ne alterino la natura. I parchi dovrebbero promuovere una società in cui l'uomo (elemento della natura) vive nell'ambiente rispettandolo e tutelandolo: delimitando (a cavolo!) zone a tutela integrale finiscono invece col sostenere che la natura può conservarsi solo se non c'è l'uomo, ossia che uomo e natura sono incompatibili.
È una tendenza in atto da molti anni, e i gestori dei parchi non si rendono conto che è inutile oltre che sbagliata. Qualche mese fa sono stato a visitare l'area protetta più inaccessibile d'Europa: l'isola di Montecristo. Mi sto ancora chiedendo (retoricamente) il senso di una riserva integrale in quel luogo che di natura originaria ha ben poco, con la vegetazione alterata da specie infestanti introdotte nell'ottocento e annullata dalle capre introdotte dai monaci nel medioevo ... L'ambiente granitico dell'isola d'Elba, priva di parco e divieti, è MOLTO meglio conservato di quello di Montecristo.
Michele http://www.micheleangileri.com/canyoning |