| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| GGragno |
Inserito il - 13 ottobre 2014 : 16:08:59
Semi-esplorazione del canyon a valle del noto lago delle Fate in Val Anzasca. Trovati armati i soli primi 3 salti poi più nulla fino alla cascata finale di 40 metri.
http://catastoforre.aic-canyoning.it/index/forra/reg/PIEMONTE/pro/VB/cod/VB080
Fare molta attenzione al livello idrico, può veramente essere seriamente pericoloso se sottovalutato, in particolare un passaggio nella parte centrale dove il primo si deve fare una gran tritata in uno scavernamento molto pericoloso per arrivare a due comodi armi per allestire una teleferica per il resto del gruppo.
Giorgio
Team Vertical Trek |
| 10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| GGragno |
Inserito il - 14 agosto 2015 : 13:47:22
Ahahah! La forra è mia e comando io! Ahahah! Fate un buon lavoro!
Giorgio |
| isoHirvi |
Inserito il - 09 agosto 2015 : 21:42:04
A GGragno, No non concordo, viste la diversita' di approccio, vorremmo attrezzarlo noi, se non ti dispiace, se ti dispiace corri anticipa e attrezza non curante di chi ha esplorato.
Sulla frequentazione non concordo.
Sul fatto che sia dimenticato nemmeno.
Sulle acque corrosive sorvolo.
Ti ricordo, come ti ho precedentemente illustrato che questo topic e' un doppione che tu hai creato dopo una tua esplorazione immaginaria.
Il topic giusto e' http://win.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2243
Ps se in futuro vorrai sapere la mia opinione personale, scrivimi in privato per agevolare la comunicazione. |
| GGragno |
Inserito il - 29 luglio 2015 : 16:41:46
Scesa durante lo scorso fine settimana con scorrimento nella norma. Meriterebbe un riattrezzamento, alcuni punti sono ancora in singolo e molti altri sono molto ossidati, probabimente l'acqua del torrente è molto più corrosiva che altrove. Il canyon è bello anche se l'acqua è gelida, poco frequentato se non addirittura dimenticato, se IsoHirvi concorda potremmo metterlo in odine e riarmarlo in maniera non esplorativa, in modo che possa esser sceso da tutti.
Saluti
Giorgio |
| isoHirvi |
Inserito il - 14 maggio 2015 : 14:43:54
OT
Prego. Si hai ragione asprezza o rigore c'e' stata da parte mia, mi pare, anche di aver argomentato e dato spiegazioni.
Ripeto: Ho evidenziato quelle, che a mio giudizio, erano imprecisioni. Prossimamente, forse, evitero' di essere aspro, magari tacendo perche' quell'asprezza e' il mio modo di pormi nei confronti dei fatti e nei confronti delle informazioni, non vorrei rinunciarci.
L'asprezza, purtroppo tu la hai percepita nei tuoi confronti e quando questo avviene preferisco valutare se tacere e non proseguire.
Come giustamente dici al forum non interessa questa parte, se ritieni sono a tua disposizione in privato.
/OT |
| GGragno |
Inserito il - 14 maggio 2015 : 12:25:26
Ti ringrazio per le precisazioni, io non sono anzaschino, sempre che sia il termine corretto per identificare gli abitanti della Val Anzasca, non avendo informazioni dettagliate come quelle in tuo possesso ho erroneamente indicato come Quarazzolo il torrente che scava la Val Quarazza, Horlovono l'ho trovato scritto un po' in tutti i modi. Non ho asportato alcun armo nel canyon citato, ne ho aggiunti dove non ho trovato possibilità di proseguire nella discesa e ho doppiato ciò he era singolo. Non ho altro da aggiungere se non ringraziarti per la tua asprezza non giustificata nei miei confronti ma questo di certo non interessa il forum.
Saluti cordiali
Giorgio |
| isoHirvi |
Inserito il - 14 maggio 2015 : 10:02:02
Quando dici "E' la Val Quarazza ma il torrente si chiama Quarazzolo" affermi una tua certezza che una sola cartina, di cui hai perso ogni riferimento, non puo' darti.
Mio nonno era di Quarazza, il paese eliminato dall'invaso, e non mi ha mai nominato Quarazzolo, le cartine in mio possesso parlano di torrente Quarazza, le persone in genere mi pare (nota che uso mi pare) non usino quarazzolo, prendiamo wikipedia, alla voce torrente Anza, "In territorio di Macugnaga l'Anza è alimentato da numerosi affluenti......Decisamente importante è il torrente Quarazza, che percorre l'omonima Val Quarazza, laterale della Valle Anzasca."
Cambiamo wikipedia? Le mie cartine le lascio sbagliate, la gente non riesco a convincerla, mio nonno lasciamolo sotto al tiglio.
Non penso, che sia necessario verificare nessun lavoro, io non ho commissionato nulla, presumo che hai adeguato per consentirne l'accesso da parte di chi accompagni magari commercialmente, percio' devi vedere tu se ne sei contento.
Mi spiacerebbe molto scoprire che hai rimosso una delle soste storiche, che era per usi invernali non torrentistici.
Quarazzola esiste e' una laterale, del canyoning inteso come canyon non ciazzecca, diciamo che e' aperta come la Horlovono, H davanti nella mia toponomastica.
Alegher |
| GGragno |
Inserito il - 13 maggio 2015 : 19:47:32
E' la Val Quarazza ma il torrente si chiama Quarazzolo, non ricordo dove ho trovato il nome, forse semplicemente su di una carta topografica. Dal 2011 quando avete per primi esplorato il canyon a quando ci siamo entrati l'anno scorso son passati almeno 2 anni. I titolari della miniera mi hanno parlato di piene devastanti che hanno addirittura abbatturo il muretto di contenimento proprio nei pressi della miniera turistica. I buchi che feci erano per progressione, di sicuro ho doppiato o sostituito i vecchi armi quando era doveroso farlo. Se ti va possiamo scenderla un giorno insieme e verificare il lavoro fatto, sempre che l'inverno o qualche altro rilascio massiccio non abbiano nuovamente divelto gli armi.
Giorgio |
| isoHirvi |
Inserito il - 13 maggio 2015 : 16:02:04
Delle soste erano ancoraggi naturali, altre no, se riesco, preferisco usare una clessidra o un albero e non bucare.
I tasselli spazzati via, lasciano traccia, leggi buchi.
Deduco che le soste, naturali o no, in entrambi i casi, non le avete viste o riconosciute, spero, magari, per una portata diversa. Questioni di approccio, noi volevamo passare e per farlo non sempre servono almeno due buchi. Forse e' una visione estrema come puo esserlo attrezzare per portarci gente, un commerciale evita le 'ravanate'.
Amo e odio la liberta' nel torrentismo, in alpinismo, se ripeto una via classica e ci trovo pochi chiodi ed integro con tanti buchi senza pormi troppe domande allora come minimo non mi curo di chi ha aperto quella via e di sicuro non ho aperto/esplorato nulla.
Mettiamola cosi':
Nel torrentismo, la forra e' gia' di suo via, esiste come strada dell'acqua e non e' di certo mia o tua, diciamo che appartiene all'acqua.
PS Quarazzolo non mi piace, Quarazza mi pare il nome giusto, ma potrei sbagliarmi, dove hai trovato Quarazzolo?
Proporrei ai moderatori di spostare questo topic nell'originale, evitando un doppione inutile.
|
| GGragno |
Inserito il - 13 maggio 2015 : 13:52:03
Probabilmente gli armi messi nel 2011 sono stati spazzati via, viste le disastrose piene del Quarazzolo. Nella parte centrale, in prossimità del grande scavernamento in riva destra, non erano presenti armi, di nessun genere. Come scritto nel post precedente, la forra era parzialmente attrezzata. Noi abbiamo sempre trovato acqua limpida e gelida, scesa un paio di volte la scorsa stagione.
Saluti calorosi,
Giorgio |
| isoHirvi |
Inserito il - 11 maggio 2015 : 12:21:59
Probabilmente parliamo di terza o quarta ripetizione in chiave torrentistica, non oso pensare a quanti minatori ci abbiano lavorato. Prima di esplorare consiglio una esplorazione del forum, funzione ricerca, in alto a destra parole chiave Quarazza. Gli ignoti citati anche dal catasto forre erano facilmente smascherabili. Direi che l'esploarzione e' stata fatta da ignoti del CNSAS anche in occasione di un esercitazione.
Esplorazione agevolata sito:
http://win.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2243
alegher e ingamba |
|
|
