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fulsanremo |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 23:55:47 CORSE CANYONS di Franck Jourdan e J.Francois Fiorina Association Corse-Canyon settembre 2004
Immagine copertina:
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Dal retrocopertina: ?A seguito di pi? di dieci anni di attivit? di ricerca nell?Isola della Bellezza, gli autori di quest?opera vi offrono una parte del loro tesoro. Questa prima guida di Corsica propone 61 itinerari che sono stati selezionati per la loro bellezza geologica ed acquatica. Da Capo Corso sino al Golfo di Bonifacio, passando per tutte le microregioni che costituiscono il fascino dell?isola, scoprirete magnifici torrenti di montagna, plasmati dall?azione millenaria dell?acqua. Per completare il tutto, l?accoglienza calorosa dei villaggi posti nel cuore della macchia dell?isola, vi consentir? di conoscere un?altra dimensione del canyoning.?
Dal preambolo a pag.4 ? ?. in Corsica, 15 anni fa quasi tutti i canyon erano delle prime discese ? per preservare il lato selvaggio di questa attivit?, fu deciso in una assemblea generale di tutte le associazioni di non proporre pubblicazioni sugli itinerari dell?isola. Ora la maggior parte dei percorsi interessanti sono sfruttati da professionisti? ? e pertanto questa esigenza di riservatezza (se si segue il nesso logico non dichiarato) sembrerebbe esser venuta meno ? ? ma su 142 percorsi censiti possiamo sempre trovare un canyon meno conosciuto da scendere secondo lo spirito che unisce le due antiche associazioni di speleologia e le 3 nuove associazioni di canyoning?? .
Immagine retrocopertina:
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Dei medesimi autori (Jourdan e Fiorina) della guida Canyons Sauvages des Alpes Maritimes, questa topo guida ha fatto in parte tesoro di alcune critiche che sicuramente sono state avanzate al lavoro editoriale nel sud-est francese continentale, anche se permangono alcune mancanze. Dopo le foto degli autori seguono un preambolo, gli avvertimenti relativi all?attivit?, il sommario, alcune note di tipo ambientale, note sul clima e la meteorologia dell?isola, note sulle problematiche di accesso (spesso mancanza di sentieri ben segnalati) ai percorsi, la legenda prevista per le varie schede, le norme FFME e FFS di valutazione dei percorsi (verticalit?, carattere acquatico e impegno), la cartografia IGN 1:25000. Una carta dell?isola in cui sono indicate le varie microregioni precede il sommario dei 61 percorsi proposti divisi, per l?appunto, nelle 12 microregioni (Capo Corso, la Balagne, Bastia e i suoi dintorni, la Castagniccia, Asco-Niolo, Corte-Vivario, Fium?Orbo, l?Alta Rocca, il Sud, Taravo e Valinco, Ajaccio e la Gravone, Porto-Piana) indicate nella cartina. Un sapiente allestimento fa corrispondere a ogni microregione un colore grafico per le schede (arancio per la zona Capo Corso, azzurro per la zona Bastia, ?). Seguono numerate le 61 schede e prima di ogni microregione ? presente la relativa carta per localizzare in essa i vari percorsi presenti. Le foto (anche quelle di piccola dimensione) sono belle, ben stampate, numerose, provviste della necessaria didascalia e non lasciano spazio a immagini di praticanti mal equipaggiati (vedi invece la guida di Ayasse-Dubreuil). Per ogni itinerario sulla facciata di sinistra una breve presentazione con i punti forti del percorso, le note sul carattere acquatico e le indicazioni necessarie per l?accesso e il ritorno. In un piccolo banner verticale viene riportata l?indicazione del comune, la cartografia di riferimento, la lunghezza, l?altezza di partenza, il dislivello, la tempistica (avvicinamento, percorso e rientro), la lunghezza delle corde necessarie, il tipo di roccia, la valutazione FFME-FFS del percorso, l?eventuale esigenza di navetta (nel caso con indicazione della lunghezza) e l?indicazione dell?interesse del percorso. Questa ? una importante novit? rispetto alla guida dei Canyons Sauvages, che consente di individuare subito i percorsi pi? meritevoli. Si passa da 1 stella (mafois: una volta?) a 2 stelle (bello) a 3 stelle (molto bello) e infine a 4 stelle (grandioso). Manca invece incredibilmente ogni riferimento allo stato degli armi. Per ogni scheda ? poi presente sulla facciata di destra (con bella grafica) la sezione laterale, con l?indicazione tra l?altro anche del posizionamento degli armi rispetto al corso dell?acqua. Continua a mancare il posizionamento cartografico del percorso, con la conseguenza di dover fare necessariamente riferimento alle carte IGN riportate in scheda.
Immagine scheda Richiusa:
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Dopo le 61 schede chiudono il lavoro editoriale la bibliografia e i ringraziamenti.
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1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
fulsanremo |
Inserito il - 19 novembre 2004 : 08:46:04 Prezzo di copertina?
Non dichiarato. Io l'ho pagata 20,00 Euro al banchetto CAF in occasione del Festival EXPLORIMAGES di Nizza |
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