V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
guru |
Inserito il - 28 febbraio 2012 : 14:58:24 La rivista "Sport&Beauty" racconta l'esperienza invernale dei CanyonEast nel Rio Lavarie...
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franzmc |
Inserito il - 28 febbraio 2012 : 18:14:02 Brillanti. Le problematiche a mio avviso sono ancora in gran parte da scoprire, ma la traccia e' questa. Va detto che l'andare a scendere percorsi altrimenti impraticabili a causa dell'acqua, e' solo una delle molteplici possibilita' che offre questa nuova frontiera. L'importante e' che l'approccio sia soft e la preparazione top, non vedo altrimenti miglior modo per crearsi casini irrisolvibili.
Gli antesignani locali sono stati i ceffi di, mi perdonino quelli che non cito, Zuin e Rivadossi e compagnia. Con la loro guascona avanscoperta ci hanno fatto capire come anche l'impensabile fosse in attesa dietro l'angolo, che l'anima invernale del canyonig aspettava solo di esser affrontata e non era cosi' mostruosa.
E' dunque molto il tempo trascorso dai primi approcci speleo, quelli affrontati con canottino al seguito per scavalcare le pozze, sia quindi benvenuta questa nuova simbiosi fra roccia, acqua e ghaiccio condita con picche e ramponi, e' la dimostrazione che il terreno dell'avventura e' ancora molto vasto per chi ha tempo e voglia di mettersi in gioco.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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