Citazione:

---

Messaggio inserito da gioffri

Citazione:

---

Messaggio inserito da pablog

Concordo con Giangranco, provare una portata "alta" o almeno sostenuta in una forra ben conosciuta e magari anche ben armata aiuta molto a capire le dinamiche dell'acqua bianca e quali manovre occorre praticare per non mettersi nei guai.

In condizioni del genere la sacca d'armo e' d'obbligo, secondo la mia esperienza, per trarsi da sirtuazioni potenzialmente pericolose alle vonte basta un chiodo da roccia per potersi assicurare anche solo a mano in un passaggio che normalmente si percorre camminando.

Paolo

---

e no! qu? sbagli!

se ci metti il tuo bel chiodo devi la calata, esci dal rullo, ti porti fuori dalla corrente.

Prova invece a scendere dentro il tubo, prova ad immetterti in una pozza con l'acqua che gira davvero, in un corridoio con la corrente che spinge o in una pozza che straborda, ma senza evitare l'elemento acqua.

Intendiamoci, la mia non ? una istigazione a rischiare la pelle, ma una esortazione a provare queste situazioni in una forra di cui conosciamo i tutti segreti e magari senza difficolt? esagerate, a percorrerla con portate che in forre sconosciute o severe potrebbero diventare un vero problema, mentre nella nostra forra di casa sono gestibili.

Ciao.
Gianfranco

---

Citazione:

---

Messaggio inserito da skeno69

Citazione:

---

Messaggio inserito da davidex

In casi neppure troppo infrequenti, quando lo zaino ? sulla testa, gli spallacci sono sotto le ascelle: in questa situazione le fibbie a sgancio rapido sono spesso imprendibili , essendo sempre fuori dalla portata delle mani.L'incidente mortale di un paio d'anni fa (ndr nelle Marche) ? da imputare proprio a questo.Uno zaino ben allacciato in vita potrebbe risolvere il problema della risalita sotto le ascelle;ma poi ? necessario posizionarsi sul dorso.
Personalmente rimango dell'idea che,di fronte al minimo indizio di pericolo acquatico, almeno il primo a lanciarsi sarebbe il caso fosse senza zaino, una regola sicuramente valida per il torrentista "medio". Infine,in certi torrenti,trovo che la sacca da lancio sia un oggetto utile.

---

Riprendo qua l'ultimo intervento sul post del Callora per dire semplicemente che sono d'accordo con davidex.

Ciao
Skeno


Concordo pienamente anch'io.

Pablo

---

Citazione:

---

Messaggio inserito da davidex

In casi neppure troppo infrequenti, quando lo zaino ? sulla testa, gli spallacci sono sotto le ascelle: in questa situazione le fibbie a sgancio rapido sono spesso imprendibili , essendo sempre fuori dalla portata delle mani.L'incidente mortale di un paio d'anni fa (ndr nelle Marche) ? da imputare proprio a questo.Uno zaino ben allacciato in vita potrebbe risolvere il problema della risalita sotto le ascelle;ma poi ? necessario posizionarsi sul dorso.
Personalmente rimango dell'idea che,di fronte al minimo indizio di pericolo acquatico, almeno il primo a lanciarsi sarebbe il caso fosse senza zaino, una regola sicuramente valida per il torrentista "medio". Infine,in certi torrenti,trovo che la sacca da lancio sia un oggetto utile.

---