| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| scalacascate |
Inserito il - 04 dicembre 2015 : 00:38:11
salve,
considerato che a me piace più salire lungo la gola che discendere per scoprire di volta in volta le cascate e scalare a mani nude quelle al massimo ad altezza uomo e che hanno per forza di cosa una bassa portata d'acqua(le altre le aggiro)come quella allegata della gola del testardo che si trova nell'alto torrente Patrì tra i monti Peloritani in Sicilia, vi domando se questa tipo di pratica rientra nel torrentismo oppure no?
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| scalacascate |
Inserito il - 09 dicembre 2015 : 23:40:47
grazie a tutti per le risposte, preciso comunque che al di là del nome anche così lo trovo uno sport completo, perchè oltre all'ineguagliabile contatto con la natura, trovo che ci voglia agilità nel passare da un masso all'altro quando affiorano dall'acqua e anche inteligenza nello scegliere gli appoggi più sicuri per non scivolare ma ciò può avvenire ovvimente in gole con bassa portata d'acqua per poter andare contro corrente. ciò non toglie che poi io la gola la percorro anche in discesa al ritorno ma anche in questo caso senza usare corde e passando sul terreno asciutto per aggirare le cascate più alte. |
| michele |
Inserito il - 05 dicembre 2015 : 07:34:18
| Messaggio di scalacascate
salve,
considerato che a me piace più salire lungo la gola che discendere per scoprire di volta in volta le cascate e scalare a mani nude quelle al massimo ad altezza uomo e che hanno per forza di cosa una bassa portata d'acqua(le altre le aggiro)come quella allegata della gola del testardo che si trova nell'alto torrente Patrì tra i monti Peloritani in Sicilia, vi domando se questa tipo di pratica rientra nel torrentismo oppure no?
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No: è escursionismo con passi di arrampicata.
Il discrimine non è nell'andare in salita piuttosto che in discesa, né nell'usare o meno le corde ... Ciò che fa la differenza è l'aggiramento delle cascate più alte. Nel torrentismo gli ostacoli non si aggirano, di solito perché non si possono aggirare, in qualche caso perché l'aggiramento significa saltare un pezzo di torrente. Il torrentista vuole vivere la cascata, non limitarsi a guardarla. Discorso simile per l'acqua: se c'è bisogna bagnarsi, altrimenti si guarda il torrente invece che viverlo.
Se cammino sulla riva del fiume con un kayak in spalla non faccio "canoa fluviale". Allo stesso modo se cammino in una valle non seguendo l'alveo ed evitando l'acqua non faccio torrentismo.
Michele
http://www.micheleangileri.com/canyoning |
| skeno69 |
Inserito il - 04 dicembre 2015 : 12:51:23
Secondo la definizione in uso fra i torrentisti, direi di no.
Ma, di fatto, i torrenti che tu sali (in quanto i soli risalibili in quel modo) sono una piccola frazione di quelli che normalmente si scendono "torrentisticamente".
E soprattutto, cercando sui dizionari più comuni (Garzanti, Treccani, ecc), si trovano definizioni talmente datate e/o fantasiose che anche la risalita risulterebbe sicuramente compresa.
Ciao
Skeno
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| seba |
Inserito il - 04 dicembre 2015 : 09:36:49
uphill canyoning :-D
byez Seba
Broili Sebastiano
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