| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Pizzorni Giovanni |
Inserito il - 22 agosto 2012 : 18:45:09
Salve a tutti,
come forse saprete, al Raduno appena trascorso a Delebio, era stata messa in programma una "Gara di Torrentismo" nel Bodengo 2.
La gara è fallita per quasi totale mancanza di concorrenti.
Premesso che mai mi permetterei di giudicare le scelte dei partecipanti al raduno, voglio comunque spiegare alcune cose e fare delle considerazioni.
Prima di avventurarmi nell'organizzazione della gara, a lungo ho riflettuto e discusso con gli organizzatori del raduno.
Di certo, fin dall'inizio, avevamo escluso una gara di velocità pura per molteplici motivi primo fra tutti la sicurezza.
Ma ancor di più, ci interessava un prodotto aperto a tutti, divertente e che avesse anche una valenza culturale.
Detto fatto ho incominciato a lavorarci e la gara è diventata una sorta di percorso di regolarità: prove da affrontare che sarebbero andate a sommarsi con il tempo di percorrenza. Ma prove determinanti per l'esito finale della gara tanto che, anche la persona più veloce del mondo, effettuando le prove in modo erroneo non avrebbe vinto.
All'aspetto tecnico-culturale avevo anche aggiunto la valenza dell'internazionalità del raduno proponendo iscrizioni individuali per andare poi a formare coppie omogenee dal punto di vista tecnico-esperienziale ma eterogee per provenienza e nazionalità.
Insomma, il progetto era molto ambizioso.
Considerazioni:
1)La gara è fallita poichè tutti l'hanno letta come una sorta di esame. Nessuno si è messo in gioco per il timore di fare una figuraccia. L'esame è quanto di più lontano mi passava per la testa per due motivi ben precisi: a)Non spreco due giornate per fare un esame ma, semai, per insegnare qualcosa. b)Non ho bisogno di una gara per capire chi sa e chi non: mi basta una calata alla prima forra che facciamo insieme.
2)Nessuno si è preso la briga di leggere con attenzione il regolamento dove erano ben chiare le finalità della gara.
La gara era un banco di prova per testare le proprie capacità e avere la possibilità, gratis, di rimediare alle proprie carenze.
Infatti, nei giorni successivi alla gara la SNC sarebbe stata disponibile, presso il tendone a rispondere a tutte le domande sulle tecniche nelle quali si era fallito.
3)Abbiamo perso una grande accasione di accrescimento tecnico-culturale ma, ancor di più abbiamo perso una chance di conoscenza con altri torrentisti. Ancora adesso non riesco a comprendere come si possa andare ad un raduno di torrentismo e poi andare in forra con le persone con le quali andiamo abitualmente tutto l'anno!
Per quello che mi riguarda, faccio mea culpa per quanto riguarda l'aspetto comunicativo e informativo: si poteva fare molto di più e meglio. Non ho rimpianti ne rammarichi e, tutto sommato, il tempo per preparare la gara non è stato tempo perso. Forse ci riproverò.
Quello di cui sono certo è che la peculiarità e il valore aggiunto di raduni come quello dell'Ossola e della Valtellina sono stati la volontà di esplorare nuove strade e proporre attività, eventi, manifestazioni che andassero al di la delle semplici discese in forra:
quelle si fanno tutto l'anno.
Un grazie di cuore a chi ci ha creduto.
Hasta Luego
Nanni |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| franzmc |
Inserito il - 11 settembre 2012 : 08:40:54
Apprezzo l'idea e, per quanto sia l'eta' che gli esiti permanenti di vecchie fratture ben poco spazio mi lascino nell'ambito di una competizione del genere, mi sarebbe piaciuto partecipare.
Come istruttore snc avrei avuto un altro compito, ma condivido pienamente sia le finalita' che le intenzioni culturali, spero che in una prossima occasione si possa ottenere una miglior partecipazione.
Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna. |
| guru |
Inserito il - 28 agosto 2012 : 17:36:01
Credo che per capire il fallimento di una simile iniziativa sia giusto sentire la voce di chi non la ha nè approvata nè appoggiata, decretandone forse il negativo esito pur condividendo le buone intenzioni degli organizzatori.
Io sono uno di questi detrattori e fin da quando ho sentito parlare di "gara" il mio rifiuto ad aderire è stato netto ed insindacabile.
Atteggiamento preconcetto? Probabilmente sì!
Perchè da sempre non amo la competizione (nel senso che non mi piace prendervi parte) e quando noto che competitività ed agonismo sconfinano in ambiti secondo me poco idonei come il canyonig, il mio atteggiamento diventa inevitabilmente pregiudiziale e difensivista.
Ma è un atteggiamento secondo me assolutamente legittimo.
Non ho alcun dubbio sul fatto che le intenzioni di Nanni fossero quelle di organizzare un evento che avesse scopi formativi e che potesse contribuire a far progredire tecnicamente (e non solo) i torrentisti partecipanti, ma a parer mio una gara non è un mezzo utile a tale fine.
Apprendere che piuttosto che di competizione vera e propria si trattava di una "prova di regolarità" non è bastato a farmi cambiare idea.
Anche se i paramentri valutativi non fanno riferimento esclusivamente a velocità e/o prestanza fisica, alla fine il risultato è pur sempre una classifica, una graduatoria che sancisce chi è più bravo e chi lo è meno, chi è più veloce e chi è più lento, chi è più abile tecnicamente e chi è invece ha ancora molte cose da imparare.
Paradossalmente credo che una gara di velocità pura avrebbe ottenuto maggiori consensi perchè è proprio una valutazione di tipo tecnico ad avere un potere inibitorio maggiore.
E questo a che pro? Per denotare eventuali carenze tecniche nel bagaglio del torrentista che si classifica negli ultimi posti? Offrendogli magari una lezione per colmare le sue lacune?
Bello, encomiabile, senza dubbio utile ma altrettanto utopico.
Il problema sta proprio qui, a nessuno piace "mettersi in gioco", come dice Nanni, sapendo di rischiare una figura meschina. E quando dico nessuno intendo NESSUNO.
Chi accetta il giudizio degli altri non lo fa per piacere ma perchè intravede un' utilità o una necessità.
Poco maturo come atteggiamento? Ovviamente sì, ma anche il più umano ed il più prevedibile.
Se si vuole ricevere i favori della massa bisogna assecondarne le preferenze o in alternativa tentare abilmente di indirizzarle. Un' intensa attività promozionale, da effettuarsi almeno qualche mese prima del raduno, forse avrebbe raggiunto questo obiettivo. Nella realtà le cose sono andate diversamente: si sapeva che si sarebbe svolta una gara e chi voleva poteva iscriversi. Punto.
Troppo poco per invogliare il torrentista medio a partecipare ad un evento quanto meno insolito per il canyoning!
Mi fermo qui perchè ho sputato fin troppe sentenze e so che è facile farlo quando si giudica l' operato degli altri. Per questo vorrei che le mie parole rimanessero l' espressione di un mio personale punto di vista, forse anche scarsamente condiviso, ma pur sempre schietto e sincero.
Se poi saranno anche uno spunto valido per correggere qualche meccanismo o anche per cambiare totalmente la logica di agire, tanto meglio.
Grazie comunque a Nanni per la caparbietà e l'impegno che ci mette, forse il tempo gli darà ragione.
Cris |
| gioffri |
Inserito il - 25 agosto 2012 : 10:35:13
condividendo tutto quanto scritto da Nanni e ringraziando lui e la SNC per la loro disponibilità per quest'evento e per il raduno in generale, vorrei aggiungere alcune mie considerazioni costruttive nel caso in cui si voglia provare a riorganizzare una cosa del genere:
Maggior pianificazione e comunicazione già prima dell'evento, e quì mi metto in discussione come facente parte del gruppo organizzatore del raduno.
Minor numero di ostacoli in generale, e in particolare riduzione del numero delle prove con l'utilizzo della corda in favore dell'inserimento di alcune prove "alternative" come ad esempio l'uscita da una pozza dal lato controcorrente, il recupero di un oggetto sott'acqua e il trasporto di un sacco negativo attraverso una pozza.
In poche parole credo che l'evento, con alcuni correttivi che lo rendano meno tecnico e più snello, possa allo stesso tempo essere divertente per partecipanti e non, riscuotere successo, creare aggregazione ed essere un momento di crescita per tutti.
Ciao.
Gianfranco |
| Marco Bettini |
Inserito il - 23 agosto 2012 : 13:19:24
Mi associo, anche secondo me era un'ottima idea.
Marco
| pablog ha scritto:
Secondo me era un'ottima idea - pur togliendo un giorno al divertimento in forra - avrei partecipato ma non trovavo un compagno.
Avevo proposto a mio figlio Nicola ma lui aveva paura di far brutta figura...
Forse è stata la paura di molti.
Buone forre
_______________
Paolo Giannelli
Webmaster AIC
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| pablog |
Inserito il - 23 agosto 2012 : 09:15:27
Secondo me era un'ottima idea - pur togliendo un giorno al divertimento in forra - avrei partecipato ma non trovavo un compagno.
Avevo proposto a mio figlio Nicola ma lui aveva paura di far brutta figura...
Forse è stata la paura di molti.
Buone forre
_______________
Paolo Giannelli
Webmaster AIC |
| Marco Bettini |
Inserito il - 23 agosto 2012 : 09:09:34
Ciao Nanni,
A mio avviso, solo in parte la gara è andata deserta per i motivi suddetti e riguardanti appunro la sua lettura quale un mero "ESAME". In parte, e per esperienza diretta, molti hanno considerato la gara semplicemente come una giornata tolta al divertimento in forra. Ovviamente, senza nessuna volontà di offendere gli organizzatori.
Concordo che si è persa un'occasione. Concordo con Seba che comunque le basi sono state gettate.
Marco Bettini |
| seba |
Inserito il - 22 agosto 2012 : 19:37:07
Ciao Nanni
....le basi sono state buttate, probabilmente la prox volta lavorando con una logistica e con tempistiche diverse la cosa potrebbe avere risultati diversi e migliori
Anche secondo me il prblm fondamentale è stata la mancanza di comunicazione, se la struttura e la modalità della gara fossero stata spiegate e pubblicizzata prima, sui vari forum e sul sito del raduno, i torrentisti avrebbero capito il senso dell' iniziativa.
Ritengo altresì utile che se ne parli per tempo anche in lista SNC in modo che i "giudicanti" sappiano esattamente cosa e come dare dei giudizi e fare al meglio la loro parte
byez Seba
CanyonEast
https://www.facebook.com/groups/106940946001143/
Coord. Regionale F.V.G.
sebastiano.broili@canyoning.it |
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