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 torrente caltea

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
seba Inserito il - 04 luglio 2011 : 10:14:12
Sabato siamo andati a vedere questo torrente che esce nel lago di Barcis incuriositi dal fatto che dovrebbero farci una presa o sbarramento Idrico.
Dalle carte in ns possesso si parla di cascate e di un meandro con pareti molto alte per circa 1 km finale

Le facce perplesse di alcuni locals alla nostra risposta di dove saremmo andati a fare canyoning non ci lasciano grosse speranze, ma si sa molti non sanno bene cos'è il canyoning.

Arriviamo al ponte e guardiamo sotto, l'ambinete ricorda molto la vista che si ha dal ponte di uscita del La Foce alte pareti e acqua che scorre.

Facciamo navetta e con un sentiero in 5 minuti siamo sul torrente.
Il letto è asciutto largo una decina di mt con roccia bella sbiancata dal passaggio acqua.

Iniziamo a camminare passando in alcune zone con la roccia ben lavorata dall'acqua , ma sempre senza scorrimento.
Arriviamo ad una bella pozza azzurra lunga una decina di mt l'acqua e fredda ma non stagnante , la salopette basta o quasi.

Si continua a camminare con pareti che si alzano , ma senza inforrare molto, si susseguono zone con marmitte sfondate, archi,toboga tutte asciutte o quasi.

Troviamo un cordino jurassico incastrato per una calatina di 4 mt, così ci salta anche l'evntuale prima, e dopo un centinaio di mt un vecchissimo spit con placchetta artigianale su un salto di una decina di mt in una grande vasca circolare tra alte pareti(con un po di acqua in più sarebbe un bel tuffo)

Continuiamo ancora un po e inizia un inforramento e iniziamo a sentire rumore di acqua.
In effetti girati alcuni massi troviamo una risorgiva , ma vediamo anche il ponte, dopo pochi metri altre due risorgive e il lago nel quale nuotiamo per una ventina di metri per raggiungere la riva sotto gli occhi perplessi di alcuni bagnanti dell'est europa.

Probailmente dopo grossi periodi di pioggia potrà esserci anche un buon scorrimento di acqua......chi vuole può andare a verificarlo e farcelo sapere



byez Seba
CanyonEast

Coord. Regionale F.V.G.
sebastiano.broili@canyoning.it
6   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
MirkoT Inserito il - 08 aprile 2024 : 18:47:14
Geronimo ha scritto:

La prima calatina vista dal basso (max 16 m. di discesa appoggiata con toboga)
Immagine:

333,7 KB



Non so se questa sia la più alta poiché questo salto, che ha uno scavernamento da evitare alla sx del getto, ha comunque un toboga tipo quello che scrivevi tu. Se in questa qui sotto non si vuole fare toboga, servono altri 4-5 metri di calata.



Ed è proprio qui sopra (riva sx) che sarebbe bene fare un MC con punto intermedio per effettuare un bel tuffo.
MirkoT Inserito il - 07 aprile 2024 : 22:05:17
Geronimo ha scritto:
la nuotata conclusiva nell'acqua tiepida del lago di Barcis (invece di quella nell'acqua gelida del Cellina). Così sono tornato ieri da solo, per trovare un ingresso più conveniente; in effetti, bastava salire a piedi per la strada e guardar bene: dopo i sette tornanti che prendono quota sulla forra, e dopo una cappelletta votiva, nel tratto rettilineo dove s'inizia a sentire il rumore dell'acqua, si scova una comoda traccia sotto la strada, al ventesimo paletto del primo guard-rail (ometto; quota 555 m circa); in tal modo ci si abbassa dolcemente tagliando in costa un bosco abbastanza pulito, e si entra subito nella parte più estetica e interessante (quota 525 m circa) poco a monte di un molto caratteristico arco di roccia scolpita.
Dopo una successione di tre calatine ben armate nel flusso (fix con anelli singoli, max 16 m. di discesa appoggiata con toboga) bisogna "domare" una parte intermedia con numerosi passaggi sopra e sotto grossi massi e vari tronchi (ulteriore calatina armata a sx) ma poi si giunge finalmente all'ingresso del meraviglioso e quasi-perfetto incassamento, segnato da una quinta calata armata con catena, che getta in un laghetto semi-sotterraneo (possibilità di tuffo super fotogenico).
Riguadagnata la luce, si nuota nel lago fino ad un comodo pontile di cemento a dx, servito da un sentiero che risale sia al vecchio ponte pedonale in pietra, sia al più alto viadotto delle carrozzabile.


Scesa oggi in un "gruppetto" di 12 persone sparse tra veneti, friulani, siciliani e campani.
Entrati a circa 620 con sentiero comodo nei pressi dell'abitato di Pezzeda quando in realtà non serviva entrare così alti. Giusto entrare a 525 sul greto poiché da lì parte la parte bella e divertente.
Nella calata+toboga c'è la possibilità di tenere con molta cautela la sx per un terrazzo perfetto per un bel tuffo su pozzona bella fonda. Non abbiamo installato un mancorrente, ma sarebbe adeguato installarne uno con punto intermedio (così spendoli eventualmente molto meno), se qualcuno volesse.
Laghetto finale decisamente fotogenico anche se con flusso odierno quell'armo non era così agevole raggiungerlo. Da lì comunque si può installare una teleferica con arrivo su masso-clessidra sulla dx dieci metri dopo la pozzona.
Confermo che acqua del lago era ben più calda del torrente. C'è possibilità di uscita sia a dx che a sx nel lago, oggi con livello alto.
Geronimo Inserito il - 01 agosto 2023 : 19:00:05
Si. A sx di quel pulpito l'acqua scende a filo di un muretto, ma sotto c'è uno scavernamento. Con un minimo di slancio arrivi proprio davanti al getto.

Allego un'immagine che ho preso con lo smartphone al primo giro, dove si vede il socio che si lancia con la corda inserita in veloce nel piranha...

Ciao, Geronimo



Immagine:

223,19 KB
MirkoT Inserito il - 01 agosto 2023 : 12:55:17
Tuffo super fotogenico lanciandosi dal punto dove hai fotografato (seconda foto qui sopra) o da quale altro punto?
Geronimo Inserito il - 01 agosto 2023 : 11:09:56
Appena rientrato dal mio secondo giro dentro questa forra, vedo solo ora che esiste già un post.
Mi risultava esplorata dal Gruppo Speleo Pordenone. In ogni caso, al primo giro sono entrato decisamente troppo in alto, lasciando la macchina a quota 750 m circa, in coincidenza di un impianto dell'acquedotto che consente di guadagnare subito il letto del torrente, ma impone poi una lunga marcia (interrotta solo da una bella ma breve strettoia) per giungere all'imponente ed emozionante incassamento conclusivo, che sputa fuori nel lago di Barcis.
Ero con un socio triestino che penso mi abbia maledetto una media di dieci volte per ciascuna delle circa quaranta cadute, dovute al greto ingombro di massi scivolosissimi... A me è piaciuta tantissimo: una specie di Molassa in crescendo, con in più le calate, e la nuotata conclusiva nell'acqua tiepida del lago di Barcis (invece di quella nell'acqua gelida del Cellina). Così sono tornato ieri da solo, per trovare un ingresso più conveniente; in effetti, bastava salire a piedi per la strada e guardar bene: dopo i sette tornanti che prendono quota sulla forra, e dopo una cappelletta votiva, nel tratto rettilineo dove s'inizia a sentire il rumore dell'acqua, si scova una comoda traccia sotto la strada, al ventesimo paletto del primo guard-rail (ometto; quota 555 m circa); in tal modo ci si abbassa dolcemente tagliando in costa un bosco abbastanza pulito, e si entra subito nella parte più estetica e interessante (quota 525 m circa) poco a monte di un molto caratteristico arco di roccia scolpita.
Dopo una successione di tre calatine ben armate nel flusso (fix con anelli singoli, max 16 m. di discesa appoggiata con toboga) bisogna "domare" una parte intermedia con numerosi passaggi sopra e sotto grossi massi e vari tronchi (ulteriore calatina armata a sx) ma poi si giunge finalmente all'ingresso del meraviglioso e quasi-perfetto incassamento, segnato da una quinta calata armata con catena, che getta in un laghetto semi-sotterraneo (possibilità di tuffo super fotogenico).
Riguadagnata la luce, si nuota nel lago fino ad un comodo pontile di cemento a dx, servito da un sentiero che risale sia al vecchio ponte pedonale in pietra, sia al più alto viadotto delle carrozzabile.
Ciao a tutti,
Geronimo


La prima calatina vista dal basso (max 16 m. di discesa appoggiata con toboga)
Immagine:

333,7 KB

l'ingresso nel meraviglioso e quasi-perfetto incassamento (possibilità di tuffo super-fotogenico)
Immagine:

259,78 KB
seba Inserito il - 04 luglio 2011 : 18:39:55
cmq un bel ricordo me lo sono portato a casa


Immagine:

161,82 KB

alle spalle del trofeo la prima risorgiva a monte del ponte

byez Seba
CanyonEast

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