Tutti i Forum  COMUNICAZIONI ASSOCIAZIONE ITALIANA CANYONING  RADUNI AIC  10° Raduno Internazionale AIC

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Difficile e faticoso girare per alberghi, ristoranti, aziende e sponsor, ancor prima la ricerca della location adatta, con tutti i requisiti necessari per una buona organizzazione. Se tutto questo poi, nell’ultimo mese, lo fate su un piede solo… vi lascio immaginare! Dopo però che gran soddisfazione vedere amici vecchi e nuovi, italiani e stranieri, venire con la gioia negli occhi a congratularsi per tutto quello che siamo riusciti a mettere a disposizione. E che bello vedere finalmente messo in pratica il significato della parola “raduno”. Tanta gente, tutta insieme sotto il tendone e non il solito campeggio morto! Una ristorazione superba quella offerta dal ristorante Domingo, dalla direzione d’orchestra di mamma Silva e della bellissima figlia Luana, impeccabili nella scelta di menù e vini, nell’organizzazione e nella gestione del tendone-cucina. Ai fornelli la differenza l’hanno fatta Mattia e Fulvio, amici prima ancora che ottimi cuochi. Ovviamente gli stessi ringraziamenti vanno a tutto lo staff del Domingo, di cui non riesco a ricordare tutti i nomi ma ricordo bene la disponibilità e generosità. Le serate che hanno avuto un grande successo in barba alle aspettative, il corso d’iniziazione che ha fatto il pienone sia di partecipanti sia di entusiasti tra corsisti e istruttori. Peccato solo per la gara di regolarità, che non è stata ben interpretata, ma soprattutto non è stata ben spiegata e pubblicizzata. Però com’è stato già scritto, rimane un valido trampolino di lancio per il prossimo raduno. Quello che doveva essere il fine, lo avete sviluppato poi voi sull’improvvisatissima teleferica dell’ultimo pomeriggio! Bravissimi! Ero commosso l’ultima sera, specialmente quando vi guardavo ballare scatenati dalle note di quel fantastico gruppo di giovani bresciani, i “PotaPorco”! Grazie, grazie davvero a tutti! I dati e i numeri di discese, gruppi, presenze, etc.. li lascio dare ad altri. Io tutto sommato credo di poter dire che sia stato un buon raduno, dove si è riusciti a cogliere quasi in toto l’obiettivo e il significato della manifestazione, specialmente a livello internazionale! Tutto questo è stato possibile grazie a voi che avete partecipato e vi siete lasciati coinvolgere dalla manifestazione senza mai andare “oltre le righe”, ma soprattutto grazie a una serie di persone, sponsor e aziende che mi sento in dovere di ringraziare. Grazie quindi a tutto lo staff Odissea, Gioffry, Nanni, Giobbe, Holly, Matteo, Katia, Vicky, Betty, Dario, Marie, Lionel, Rossano, Nicola, Andrea B. , Francesco, Andrea F. e Giulia. Indispensabili nella riuscita di questo raduno, dalla preparazione alla monumentale presenza e disponibilità! Grazie a Marcello Carminati e Guido Armaroli che mi hanno aiutato, supportato, ma soprattutto sopportato! Dal girare alla ricerca di sponsor, alle avventure nei torrenti! Una vera compagnia, grazie. Grazie a Francesca Cavagna, anche lei disponibilissima nel darmi una mano con stand, dighe e con la sua presenza in segreteria. Grazie a Matita, per il tempo dedicato all’impaginazione del libretto, per le locandine, etc.. Grazie a Marie Crousier, Anna Custo, Romy Siegl e Teodor Bris Checa per tutte le traduzioni. Grazie al Gruppo Ranciga e a Pietro Torellini per le fotografie del libretto e per le informazioni sui torrenti. In particolar modo ad Alda e Luigi, molto disponibili e accoglienti. Grazie a tutto il Consiglio Direttivo dell’AIC che si è sempre dimostrato pronto e disponibile, Luca Dallari con mille e-mails e consigli, Paolo Giannelli con mille telefonate e chat su skype per la parte informatica, Luca Bianchi con tutta la parte contabilità e la presenza nei due giorni precedenti il raduno, con Carla, negli ultimi preparativi! Grazie al comune di Delebio, al sindaco Marco Ioli e a tutto il suo staff. Davvero delle persone stupende, con animo giovane e tanta voglia di fare. Senza di loro molto non sarebbe stato possibile! Grazie alla Proloco, al presidente Nicola Ioli e a tutto il suo staff. Ci hanno concesso di utilizzare lo spazio dell’area Gera e quindi di potervi offrire la comodità del tendone, dello spazio tende e camper e della cucina. Oltre che a essere sempre disponibili a qualsiasi nostra richiesta. Grazie all’oratorio di Delebio, in particolar modo a Davide, per aver messo a disposizione l’impianto audio utilizzato per tutte le giornate. Grazie alla Comunità Montana di Morbegno e al Consorzio Turistico, in particolar modo al Sig. Renato Ciaponi. Grazie alla Provincia di Sondrio e in particolar modo all’Ass.re Giuliano Pradella. Grazie alla ditta Carcano e in particolar modo al Dott. Marco Sangiorgio, disponibilissimo negli accordi per la percorribilità del torrente Lesina e sulle garanzie della presa durante tutto il raduno. Grazie anche al BIM Adda, che ha voluto sostenere l’evento. Grazie alla Kong, che ha voluto partecipare sia con lo stand materiali, ma soprattutto con un gadget per tutti i partecipanti marchiato appositamente per l’evento. Grazie alla Liod e alla Latteria di Delebio, la prima presente anche tra gli stand materiali e insieme ci hanno aiutato nel realizzare la T-shirt del raduno. Grazie alla Camp che ci ha donato una quantità incredibile di premi di un certo livello, come piumini, caschi, set ferrata e tanto altro ancora. Grazie a tutti gli standisti che hanno partecipato, Sportland e Adidas, Vertigini Sport, Il Buranchetto, Rodcle, Repetto, Agriturismo Val Codera e Cà Vegia, e infine, ma non a caso, i F.lli Gaibana con le loro nuove Grigua Jump. E’ stata una sorta di scommessa la mia, nei mesi precedenti abbiamo lavorato insieme alle nuove calzature e ho provato a buttare lì l’idea di venire al raduno a farle provare. A loro è piaciuta ed hanno accettato, le vostre sensazioni dopo averle provate sono state la nostra soddisfazione. Grazie a Daniela e Marco della Manifattura Bini, che mi hanno aiutato e sopportato nella realizzazione della T-shirt. Grazie anche al Credito Valtellinese, anche loro hanno voluto sostenere la causa. Grazie a tutti i ristoranti, agli alberghi e ai B&B convenzionati, pronti a ricevere chi volesse una maggior comodità. Grazie agli amici Pasqualino della trattoria “Dunadiv”, Franco Giacomelli e Renata Rossi, sempre disponibili alle mie telefonate di controllo per i ritardatari di Bodengo e Pilotera. Grazie ad Annalisa Acquistapace, instancabile giornalista della Provincia di Sondrio che, oltre ad aver pubblicizzato l’evento con dei bellissimi articoli, mi ha risolto una quantità incredibile d’intoppi. Un esempio il contatto con il Sig. Giovanni, che ringrazio, per non averci lasciato in balia di milioni di zanzare! Grazie anche a tutta la popolazione di Delebio per averci accolto con il sorriso! Ovviamente non è mancato, invece, chi non si è lasciato scappare l’occasione per dimostrare il proprio stile. Un grazie quindi, ai vertici, insomma a quelli che prendono le decisioni nel CNSAS. Grazie per aver scelto di impedire la presentazione del manuale SNaFor, per chissà quale motivo poi mi piacerebbe tanto saperlo visto che è stato pagato in gran parte dalla famiglia del povero Maurizio. Un’ultima domanda, ma con che coraggio vi guardate allo specchio la mattina? Un grazie anche a chi ancora sceglie di dar corda a quello che è stato definito il “Paolini” del torrentismo e non credo ci sia bisogno di nome e cognome per capire di chi si tratta. Dico solo che ognuno è libero di scegliere con chi andare, per l’amor del cielo, ma se durante il raduno dei torrentisti ci avessero rovinato la festa per aver scelto di entrare nel Mengasca sotto il temporale… beh, credo che mi sarei arrabbiato davvero tanto. A maggior ragione per il fatto che proprio la sera prima mi ero preoccupato di avvisare della forte perturbazione prevista per le ore 14:00 e puntualmente arrivata dopo una mattinata di piogge a tratti! Tristissimo poi leggere di colpe affibbiate ad altri gruppi o di falsi eroismi quando si tratta di estrema ignoranza , stupidità e solo di assoluto culo! Un grazie anche al signor Pascal che mi ha fatto friggere il fegato: prima chiamando Gioffry nel pieno dell’organizzazione impedendogli di utilizzare informazioni dalle sue preziosissime guide(come se ne avessimo bisogno tra l’altro!), poi facendocele ritrovare in tutti i bar, ristoranti etc.. della zona in conto vendita! Ma d’altra parte si sa, ti farebbe pagare anche l’aria che respiri nei canyon! Come si suol dire, un vero signore! Per concludere, quindi, il decimo raduno internazionale AIC credo sia stato un gran bel raduno nonostante qualche piccolo intoppo e qualche imperfezione. Grazie ancora quindi a voi che avete partecipato donando a tutti noi un’immensa soddisfazione! Presto credo arrivi un video in ricordo di questa bella avventura, state sintonizzati! Qui invece, per chi non lo avesse ancora letto, trovate altre impressioni sul raduno. Buona lettura! http://www.odisseanaturavventura.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=135 Haloaa… Giorgio Mauri gio155 www.odisseanaturavventura.it "la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" [/quote]    Allega file   Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio. Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.