Logo del catasto forre AICLogo di AIC-WikiInfoCanyon by AICLogo canale AIC TV su You TubeLogo di AIC-Facebook

InfoCanyon by AIC
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ] Privacy e cookie ]
 Tutti i Forum
 INFOCANYON - ITALIA
 Piemonte
 Rio Margologio

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
lucabnc Inserito il - 27 agosto 2012 : 13:19:41
La val d'Ossola, nei suoi angoli più nascosti, regala ancora qualche sorpresa, almeno per noi. E' il caso del Rio Margologio, sceso ieri con Carla, Fede e Ciccio. Appena all'interno della Val Vigezzo, è la valle successiva al Rio Graia. Aperto dai soliti francesi, ripercorso dagli stessi (alcuni armi piallati dalle piene risultano spostati) e rimasto sconosciuto a (credo) tutti gli altri.
Una prima parte aperta ma ben scavata, poi un breve tratto di caos e disarrampicate che anticipa una parte inforrata veramente bella. Ancora un tratto di cammino e per finire l'ultima sequenza di tre calate sempre molto belle.
Portata in questo periodo giusta e mai problematica. Anzi, un po di più non guastava. Molta di più creerebbe qualche problema, soprattutto nel raggiungere gli armi nelle calate consecutive. Calate generalmente spostate (anche troppo) dal getto. Alcuni bei toboga (abrasivi) e volendo qualche tuffo decisamente tecnico in pozze spesso piene di massi.
Ancoraggi ovviamente le famigerate catenelle, regolarsi di conseguenza. A volte in posizioni scomode e discutibili.
Dati:
Avv: 1,5 - 2 h (no navetta)
Discesa: 4 - 5 h
Rientro: 30 min
Calate: circa 20, max 30m

A breve altre foto.

Ciao!

Luca



Immagine:

67,96 KB
11   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
nino Inserito il - 08 agosto 2021 : 23:37:03
nino ha scritto:

Oggi tentativo al margologio. Oggi dopo essere stati avvisati di non percorrere il graia per l assenza degli armi, abbiamo deciso di entrare nel margologio . Arrivati alla partenza abbiamo visto la mancanza (anche qui) del primo armo. Inoltre la portata erano decisamente altina ,quindi abbiamo rinunciato a percorrerla. Se qc ha intenzione , si informi prima. Ciao ,grazie
Geronimo Inserito il - 25 giugno 2017 : 16:23:23
Ieri gita GOA, con acqua giusta (poca per il periodo) e fondo scivolosissimo.

La strettoia (e l'ambiente in generale) sono davvero molto belli. Detto con grande rispetto per le catenelle degli esploratori francesi, il percorso meriterebbe di essere riarmato.

Nota per l'avvicinamento: Oltre i binari della ferrovia Centovalli, la traccia è stata cancellata da recenti opere di disboscamento. Occorre insistere, salendo alla meglio fino al termine del pendio, dove s'intercetta la più evidente mulattiera, che poi riprende a salire per ripidi boschi di faggio.

Nota per l'uscita: Il sentiero per l'uscita dopo la strettoia è reso ben evidente da una captazione. Un'ultima calata da esposto pulpito (con ancoraggio arretrato per mancorrente) deposita a poca distanza dal tubo. Il sentiero riporta alla mulattiera traversando per ripido pendio, con tratti esposti e faticosi, perchè interrotti da diversi grossi alberi caduti.

Ciao a tutti,
Geronimo

Immagine:

790,93 KB


Immagine:

699,28 KB


Immagine:

832,26 KB


Immagine:

623,74 KB


Immagine:

705,82 KB
skeno69 Inserito il - 21 luglio 2015 : 10:04:42
Quest'anno i tafani spaccano... cosa è evidente.

Comunque, quanta roba c'è ancora da fare... un lavoro!

Ciao
Skeno

david Inserito il - 20 luglio 2015 : 16:08:45
sempre con ritardo posto la discesa del rio margologio avvenuta in data 12.7.
altra bellissima sorpresa!!!!!!
forra da mettere assolutamente in carnet tra le altre ossolane.
ambiente splendido,continua e con un tratto incassato di gran classe con gneiss lavorato e pozze splendide.
con passaggi che con più acqua potrebbero non essere proprio banali........
la descrizione dell'avvicinamento ad opera di luca b. è assolutamente precisa e non lascia adito a problemi di orientamento ed è , salvo gli ultimi 100 metri di ortiche e sassi mossi, tranquillo.
il rientro invece è l'unica pecca.
noi abbiamo sicuramente sbagliato traccia e abbiammo vagato a mezza costa con la muta e in mezzo a una nuvola di tafani per ritrovare la ferrovia.un'odissea.....
salvo identificare con SICUREZZA la traccia indicata da luca il nostro consiglio e proseguire sul greto sino alla strada di andata passano sotto la ferrovia....ignorate i tre ometti in riva dx dopo circa 100 150 metri dall'ultima cascata!!!portano su una falsa traccia tra le tante.....
meglio andare piano sul torrente che un massacro simile!!!
le catenelle francesi sono posizionate tutte bene ma,al solito, poco si prestano alle manovre canoniche su corda per mancanza di spazio.tutti gli armi sono doppiati e in buone condizioni salvo una coppia di fix che ballavano......al momento è cmnque tutto percorribile perfettamente.portare in ogni caso cordini d'abbandono e qualche maillon per facilitarsi la vita....
un ringraziamento e un salutone a luca bianchi sia per la (ri)scoperta e divulgazione di questo gioiello (alla faccia degli apritori francesi!!!)sia per la grande disponibilità offerta nel dare le info.

ps.sino a che non passa il caldo non sottovalutate i tafani.siamo stati aggrediti da delle nuvole sia in avvicinamento che in forra che al rientro.....mai visto una cosa simile in svariati anni di disonorata carriera.....sigh!!!!!!meglio aspettare che rinfreschi o tiri un po di vento o vi rovineranno una bella parte del piacere della discesa........
lucabnc Inserito il - 08 ottobre 2014 : 10:27:24
Ok, ho capito dove siete passati. In effetti avete saltato l'ultima parte, ma non avete perso molto. Sono solo tre calate dopo la passerella, belle ma niente di spettacolare, la parte che avete fatto è quella che merita. In ogni caso, visto dove avevate l'auto, avete fatto bene a uscire lì, proseguendo l'uscita sarebbe stata molto lunga fino all'auto. Noi avevamo lasciato l'auto alla fine della strada asfaltata in basso (Verigo, quota circa 580), senza navetta. Proseguendo poco oltre si attraversa il torrente e si sale tutto sull'altro versante, intercettando il sentiero che avete fatto voi dopo la passerella. Se si sale in auto fino a Briasca, poi non ci sono sentieri che portano alla partenza (purtroppo verificato personalmente ) Per l'uscita: dopo le tre calate finali il torrente perde completamente interesse, si esce per tracce in riva dx fino alla ferrovia e al sentiero di andata. In totale si allunga un po' tutto, avv/torrente/uscita. Il vostro percorso comunque è una valida alternativa.

Sul catasto le info sono limitate, data la sua funzione, e la scheda del torrente si trova solo sul libretto raduno AIC 2013. Tra un po' metterò on line le schede dei torrenti meno conosciuti, nel frattempo, se vi servono info su Ossola e dintorni chiedete pure senza problemi, sul forum o via mail.

Ciao e grazie!

Luca B.
nino Inserito il - 06 ottobre 2014 : 22:16:52
ciao luca, il tuo messaggio conferma che forse siamo usciti troppo presto.Mi spiego meglio: intenzionati a fare dell altro (parte finale rio menta + ogliana classica )e saltato il tutto x problemi vari avevamo come jolly info del margologio prese dal catasto .Non senza difficolta'siamo riusciti a trovarlo e dopo aver chiesto a dei local siamo saliti in auto fino alla sbarra. arrivati alla passerella a quota 720 siamo passati in riva dx, saliti con una traccia molto bella dove andando a naso siamo arrivati a delle malghe abband a quota 1030. Da qui in piano verso dx passando una frana e arrivando alla partenza.La conferma che siamo usciti presto e' che sotto la passerella c era effettiv ancora armato ma nel dubbio e secondo le info che avevo abbiamo deciso di uscire.C'e'ancora qualcosa di interessante da li' in giu' ? Voi parcheggiate dove finisce la strada eventuamente ? ciao grazie ,

































































+
lucabnc Inserito il - 06 ottobre 2014 : 16:51:35
Ciao Nino.

Vorrei chiederti un paio di cose, se non è un problema, per un aggiornamento info sul torrente.
Hai scritto che avete lasciato l'auto alla sbarra per Briasca: se avete fatto navetta, dove avete lasciato l'auto a valle? Potresti descrivermi brevemente che percorso avete seguito per avvicinamento/uscita e se avete avuto problemi di orientamento?
Grazie mille!

Luca B.
nino Inserito il - 06 ottobre 2014 : 14:00:48
ciao a tutti,sabato abbiamo ripetuto il margologio. Devo confermare le impressioni gia' espresse nel forum , una piacevole discesa soprattutto nella sua parte centrale dove oltre all ambiente sinuoso e ben modellato ( con continuita' di alcune belle pozze ) si trovano un toboga e un salto che dir perfetto e' riduttivo .A far da cornice un atmosfera decisamente autunnale con colori e silenzi tipici di questa bella stagione. Temperatura e acqua decisamente sopportabili. tempi avv 1 15 minuti, 3 ore discesa . Abbiamo portato l auto fino alla prima sbarra della strada x alpe briasca, limite ultimo senza pagare il bollino. ciao a tutti ,nino
vai_trankillo Inserito il - 16 settembre 2013 : 10:51:11
Messaggio di lucabnc

La val d'Ossola, nei suoi angoli più nascosti, regala ancora qualche sorpresa, almeno per noi. E' il caso del Rio Margologio, sceso ieri con Carla, Fede e Ciccio. Appena all'interno della Val Vigezzo, è la valle successiva al Rio Graia. Aperto dai soliti francesi, ripercorso dagli stessi (alcuni armi piallati dalle piene risultano spostati) e rimasto sconosciuto a (credo) tutti gli altri.
Una prima parte aperta ma ben scavata, poi un breve tratto di caos e disarrampicate che anticipa una parte inforrata veramente bella. Ancora un tratto di cammino e per finire l'ultima sequenza di tre calate sempre molto belle.
Portata in questo periodo giusta e mai problematica. Anzi, un po di più non guastava. Molta di più creerebbe qualche problema, soprattutto nel raggiungere gli armi nelle calate consecutive. Calate generalmente spostate (anche troppo) dal getto. Alcuni bei toboga (abrasivi) e volendo qualche tuffo decisamente tecnico in pozze spesso piene di massi.
Ancoraggi ovviamente le famigerate catenelle, regolarsi di conseguenza. A volte in posizioni scomode e discutibili.
Dati:
Avv: 1,5 - 2 h (no navetta)
Discesa: 4 - 5 h
Rientro: 30 min
Calate: circa 20, max 30m

A breve altre foto.

Ciao!

Luca



Immagine:

67,96 KB


Sceso sabato, confermo in pieno tutte le considerazioni di Luca
http://lnx.canyoning.it/index/forra/reg/PIEMONTE/pro/VB/cod/VB066

PURA VIDA
guido

Vicepresidente AIC
vai_trankillo@yahoo.it
skeno69 Inserito il - 30 agosto 2012 : 16:34:11
Lo volevamo andare a fare anche noi, ma come quasi sempre ci avete anticipato...
Bene bene un altro percorso ossolano degno di nota!!!

Ciao
Skeno
lucabnc Inserito il - 30 agosto 2012 : 14:06:03
Altre foto:



Prima calata:

74,68 KB

Parte alta:

65,26 KB

Immagine:

63,4 KB

Inizio inforramento:

64,89 KB

Immagine:

71,25 KB

Immagine:

76,63 KB

Immagine:

77,07 KB

Ultima calata:

75,84 KB

InfoCanyon by AIC © 2000-10 Snitz Communications Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,55 secondi. Herniasurgery.it | Snitz.it | Snitz Forums 2000