V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Geronimo |
Inserito il - 14 agosto 2022 : 23:45:35 Ho verificato l'ingresso a quota 1.200 metri, lasciando due ancoraggi già pronti per la prima calata. Poi sono sceso ad un più basso ingresso a quota 760 metri, avendo deciso di esplorare, per il momento, soltanto gli ultimi cento metri di forra.
Infatti, in totale sarebbero 540 metri di dislivello (1.200 - 660) decisamente troppi da fare tutti in una volta, senza trapano...
Questa la relazione degli ultimi cento metri di forra, per il momento esplorati:
1) scivolo tobogabile di circa 5 metri, armato con 1 cordino su clessidra a sx
2) calatona di circa 40 metri con scavernamento pensile, armata con 2 spit-roc a sx. Poichè la mia corda non bastava, ho poi frazionato con 2 chiodi da alpinismo (15 + 25)
3) sequenza di tre pozzette pensili da superare con un'unica calata di 25 metri, da armare su solidi fittoni di una captazione, o su alberello di pino a sx
Ciao a tutti,
Geronimo
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Geronimo |
Inserito il - 19 marzo 2024 : 20:14:47 Ciao. E grazie per gli aggiornamenti sulla Val Settimana.
La parte interessante è quella bassa, sotto al Col de la Question.
Sopra il torrente scola dentro una gigantesco canalone (a tratti strozzato e sbarrato da cascatelle) che si origina dalla forcella più alta del gruppo (Forzel Tramontin, 2.120 m) e che si usa anche come via normale per raggiungere la vetta (Cima dei Vieres, 2.310 m).
Trovi tutto dentro alla monografia di Sommavilla&Soci dedicata alle Dolomiti Clautane; in particolare, mi riferisco al percorso 5(a), che ho seguito fino a quota 1.200 m circa, per scovare l'ingresso della forra e attrezzare la prima calata.
Sono comunque felice che sia stata esplorata; cercherò di ripetere la discesa, anche allo scopo di fare una bella relazione.
Saluti, Geronimo
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MirkoT |
Inserito il - 18 marzo 2024 : 10:13:48 | Messaggio di Geronimo
Ho verificato l'ingresso a quota 1.200 metri, lasciando due ancoraggi già pronti per la prima calata. Poi sono sceso ad un più basso ingresso a quota 760 metri, avendo deciso di esplorare, per il momento, soltanto gli ultimi cento metri di forra.
Infatti, in totale sarebbero 540 metri di dislivello (1.200 - 660) decisamente troppi da fare tutti in una volta, senza trapano...
Questa la relazione degli ultimi cento metri di forra, per il momento esplorati:
1) scivolo tobogabile di circa 5 metri, armato con 1 cordino su clessidra a sx
2) calatona di circa 40 metri con scavernamento pensile, armata con 2 spit-roc a sx. Poichè la mia corda non bastava, ho poi frazionato con 2 chiodi da alpinismo (15 + 25)
3) sequenza di tre pozzette pensili da superare con un'unica calata di 25 metri, da armare su solidi fittoni di una captazione, o su alberello di pino a sx
Ciao a tutti,
Geronimo
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Da quello che mi pare di aver capito questo rio vuole essere esplorato nella parte alta da quel belga che gira per qualche mese in Italia negli ultimi anni. In caso tu voglia unire le forze con lui, non hai che da chiedermi.
Nelle settimane scorse quando sono scesi parecchi mm di neve o pioggia la val Settimana ha "stranamente" visto cadere giù pure detriti/montagne sulla strada ed ora il traffico veicolare è interdetto chissà fino a quando. |
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