InfoCanyon by AIC - Rio Pilli (Rio delle Pili

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Rio Pilli (Rio delle Pili - Rio Selvano)

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yenkyy
Torrentista Neofita

Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: ora

12 Messaggi

Inserito il - 08 maggio 2018 : 21:49:29

Sceso il 30-4-2018
Portata tranquilla, perfetta. Tanti toboga e tuffetti...pozze libere, no rami.
La navetta è inutile: in 25min di camminata comodissima si arriva alla partenza a monte.
Seguire la mulattiera dal vecchio mulino (centro canyoning)
Al primo ponte dopo pochi minuti, check portata. Al maso seguire a destra la strada sterrata di accesso allo stesso. Dopo poco , arrivati sulla strada asfaltata, scendere per 150m circa fino al ponte sul rio Selvano. Prima del ponte seguire a destra il sentiero in dx orografica, ponte di pietra, sx orografica. 3 min dalla strada asfaltata si mette la muta.
Qui un video della discesa https://vimeo.com/268000127

pierloca
Torrentista Neofita

Regione: Toscana
Prov.: Firenze
Città: firenze

5 Messaggi

Inserito il - 16 agosto 2018 : 16:26:34

Un consiglio: visti i ripetuti danneggiamenti e furti alle macchine all'arrivo, soprattutto per chi fa il torrente senza navetta, è meglio salire direttamente alla partenza e lasciare l'auto li, poi risalire il sentiero dopo essere usciti, inoltre, se sale solo l'autista può salire senza portare pesi lasciando l'attrezzatura ai compagni all'uscita.

Geronimo
Torrentista Loquace

Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova

95 Messaggi

Inserito il - 11 maggio 2021 : 14:13:25

In realtà ieri avevo intenzione di percorrere il torrente Ania, ma ho rinunciato perché ho avuto l’impressione che fosse un po' troppo carico.

Ho quindi deciso di ripetere la discesa del rio Selvano -che avevo già fatto solo pochi giorni prima- soprattutto allo scopo di provare il sentiero di avvicinamento dal basso; infatti, tale sentiero non era segnalato sulla mia scheda del cicarudeclan, e lo avevo scoperto leggendo i pannelli posizionati all’uscita, quando ormai avevo già recuperato la mia macchina facendo tutta la navetta a piedi...

In effetti, l’avvicinamento dal basso mi sembra una soluzione di gran lunga preferibile, perché la navetta (a piedi o in macchina) si svolge su strada stretta e pericolosa, mentre il sentiero, in realtà, è un’antica e comoda mulattiera, che sale costeggiando la forra in riva dx, prendendo quota rapidamente, ma sempre a favor di passo. Dopo il ponticello all’uscita della forra, infatti, in appena dieci minuti si giunge ad una spalletta piuttosto aperta, con vecchie case e una piccola cappella votiva. Si ritorna quindi nel bosco, fino ad intercettare e attraversare il ramo secondario del rio. Di qui, non occorre neppure salire fino al paese, perché basta seguire la strada asfaltata che porta subito al terzo e ultimo ponticello sul ramo principale, dove inizia la discesa. Il tutto in appena 25 minuti (con passo alla bersagliera).

Buone forre di primavera,

Geronimo

Immagine: