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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 22:20:19
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Io ed Emi abbiamo sceso oggi il Rio Menta pi? Ogliana di Quarata. Per l'avvicinamento siamo partiti dall'alpeggio Parpinasca a quota 1200m. Da qui con un bel sentiero si passano gli alpeggi di Nava, Rina e Menta. Qui siamo a 1760m... Dall'alpe Menta ci dovrebbe essere un sentiero che porta alle prime calate del torrente, ma come al solito noi non troviamo i sentieri, dopo aver vagato a vuoto oltre mezz'ora ci portiamo dove Il Rio Menta sorge e disarrampchiamo anche i primi 100m di dislivello. Siamo giunti all'ingresso "ufficiale" alle ore 10:50. Dopo le prime calata-disarrampicata ci troviamo di fronte a una serie di 5 nevai, in uno di questi il Menta ha scavato un fantastico tunnel di 150m che noi abbiamo percorso di corsa con la paura che ci crollasse addosso. La progressione tra i nevai e tra l'enorme quantit? di alberi e massi riversati nel greto dalle slavine ? molto disagevole. La parte alta del Menta ? davvero molto ostile, ma affascinante. Si incontano a intervalli regolari calate molto belle, tra i 25 e 35m. Arrivati all'affluente Rina quota 1090m c'? la calata pi? alta c43. Ancora una c34 e una c17( siamo a circa quota 980m) poi il torrente diventa meno severo e regala con notevole continiut? splendidi passaggi di ogni tipo fino all' uscita dell' ogliana(quota 250).. Per completare i 1410m di dislivello dell'integrale abbiamo impiegato 8h 40'..
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2136 Messaggi |
Inserito il - 07 settembre 2009 : 10:08:19
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Complimenti! |
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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 07 settembre 2009 : 17:23:34
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Riassumendo si potrebbe suddividere la discesa in tre sezioni:
La prima parte da quota 1660m alla c17 a 1000m. Molto selvaggia ed ostile, con belle calate e poche pozze. Armi pessimi. BELLEZZA 2.5 INTERESSE 3 V5 a2 V
La seconda da circa 1000m(qui ho notato una traccia di un sentiero, possibile ingresso-scappatoia da verificare) all'inizio dell'ogliana 610m. Molto bella e ludica. Possibilita di moltissimi toboga, molti tuffi anche complessi, un bella parte inforrata con passaggi in opposizione, belle vasche. continuit? pi? che buona. Armi pessimi. BELLEZZA 3.5 INTERESSE 3.5 V3 a4 V
La terza ? il pi? conosciuto Ogliana di quarata.. Armi appena sufficienti. BELLEZZA 3.5 INTERESSE 4 V5 a4 V
Alcune foto della parte alta:
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lucabnc
Amministratore
Prov.: Varese
Città: Tradate
208 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2009 : 19:52:08
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Ciao a tutti.
Volendo, esiste la possibilit? di fare l?avvicinamento al menta dal basso evitando la navetta e la discesa dall?alpe Menta. Per raggiungere l?ingresso intermedio la descrizione migliore ? quella che si trova sulla guida di Pascal. L?unica difficolt? ? trovare l'inizio della seconda parte del sentiero, che va cercato prima di raggiungere l?alpe Mura. Dall?accesso intermedio il sentiero attraversa il torrente e sale (poco evidente) all?alpe Sottosasso. Da qui prosegue a sx a mezza costa e raggiunge il torrente pi? a monte, prima dell?affluente che scende da Rina, punto da cui si pu? iniziare la discesa (2.30 ? 3.00 h). Si evitano solo alcune calate della prima parte, riducendo un po? il tempo totale di discesa. Il sentiero proseguiva sullo stesso versante e raggiungeva l?alpe Menta, ma questo tratto ? quasi scomparso. Il sentiero l?ho testato personalmente, la discesa integrale purtroppo ancora no!!
Per la cronaca: Domenica 6 scesa la parte finale (ogliana di quarata). Sempre bellissimo, la portata non ha creato problemi. Solo gli armi lasciano a desiderare! Necessaria un?ottima gestione degli sfregamenti e soprattutto attenzione al recupero delle corde. Nota: Sulla seconda calata in fessura, il mancorrente fisso ? in condizioni pietose. Abbiamo trovato sull?armo iniziale una corda lasciata recentemente, doppia con nodo a contrasto. L?abbiamo lasciata in loco, bloccata in entrambi i sensi. Un ramo segue il vecchio mancorrente (senza i punti intermedi, alcuni sono piegati) ed ? vincolato al successivo armo di calata. L?altro ramo scende verso la pozza per facilitare la risalita verso il mancorrente. Sicuramente ? una sistemazione provvisoria, in attesa di avere un po di tempo per dare una sistemata (anche minima ma secondo me necessaria) agli armi di questo stupendo torrente.
Luca
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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2010 : 18:31:21
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Una settimana fà, casulmente, mi è capitato di leggere un racconto scritto da Matteo Rivadossi, che descrive con bellissime parole la discesa dell'integrale fatta con Giorgio Mauri il 21 agosto.. così, incuriosito, ho provato a contattarli, per conoscere le loro impressioni sul torrente.. é stato un vero piacere scambiare con loro informazioni, e sopprattutto conoscere la loro filosofia torrentistica.. credo di condividere il loro approccio sportivo, e mi ha fatto molto piacere il loro invito a seguirli in qualche discesa.. so che molti, pur rispettando il loro valore sportivo, non condividono il loro modo di fare canyoning..
Così, a distanza di un'anno, ieri, io ed il mio amico Emi, abbiamo voluto ripetere la discesa dell'integrale nella maniera per noi più spontanea, quella che ci permette di ottenere le emozioni più belle... E' stata una splendida dinamica discesa.. Partiti da Parpinasca, faceva un freddo assurdo, abbiamo raggiunto le baite dell'alpa Menta in poco meno di 2 ore ,dove un cacciatore ci ha indicato il sentiero per il fiume... poco dopo siamo in un soleggiato prato paludoso dove sorge un piccolo affluente.. li abbiamo mangiato e infilato le mute.. sceso l'affluente arriviamo alla prima calata, sono le ore 10:56.. Cominciamo la discesa consapevoli di poter fare una bella prestazione.. il nostro ritmo è buono fin da subito, fila tutto liscio, anche se già la seconda verticale di circa 22m la dobbiamo armare su un masso incastrato.. ma perdiamo poco tempo, tutti i recuperi non ci creano problemi, eccetto quello della C45, spaccabraccia.. da qui in poi conosco bene il torrente avendolo già pecorso in solitaria 2 volte più l'integrale l'anno scorso... infatti qui il ritmo aumenta.. andiamo fortissimo, alle 14:40 siamo già al ponte dell'Ogliana.. però Emi accusa un pò di stanchezza.. poco dopo, in un tuffo banale prende un colpo al ginocchio.. temevo che la corsa finisse li,ma Emi non vuole mollare e continuamo.. poco dopo rimedia anche una gran botta all'anca in un toboga.. sembra meno dolorosa, ma di colpo svanisce dai sui occhi la cattiveria e sembra un pò spaventato.. Continuamo la discesa in modo molto meno aggressivo.. Per l'ogliana abbiamo usato 9 corde, 2 in più di quando sono solo... Comunque alle 16:25 sono sulla ghiaia, in fondo all'ultima cascata, a scattare l'ultima foto ad un grandissimo Emi.. Per lui questo è soltanto il 6 torrente percorso..
Col consenso del "Pota" aggiungo il link del suo bellissimo racconto; http://www.odisseanaturavventura.it/forum/viewtopic.php?f=6&t=33 |
Modificato da - absinthe in data 03 settembre 2010 18:39:08 |
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mattia
Amministratore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
35 Messaggi |
Inserito il - 03 settembre 2010 : 08:51:29
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bel racconto di una bellissima avventura! |
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
1013 Messaggi |
Inserito il - 03 settembre 2010 : 18:28:25
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Bello bravi, l'entusiasmo è una grande forza |
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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2010 : 20:26:15
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Ciao a tutti, vorrei dare alcune informazioni utili a chi volesse cimentarsi in questa bellissima discesa. L'avvicinamento più comodo è certamente quello da Parpinasca, quota 1200; si raggiunge passando da Trontano, si sale verso Faievo con la strada parzialmente asfaltata, con un pò di difficoltà si raggiunge il percheggio a q900 anche con auto. Da qui in poi occorre un buon fuoristrada e un permesso comunale. Da Parpinasca si prende il sentiero verso gli alpeggi Pieso,Nava,Rina e Menta, 2h 15' di bel sentiero panoramico. E' possibile anche dormire nel bellissimo rifugio a Parpinasca, o nel bivacco all'alpe di Rina. Sotto le baite a Menta segiure la traccia che porta verso il basso e riggiungere un affluente che sorge in un prato, qui conviene indossare le mute e lo si segue in disarrampicata fino al primo armo sulla C90, appoggiata e frazionata. Le prime calate obbligate si incontrano dopo un tratto di marcia. Mercoledi ho trovato gli armi della 3a calata quasi completamente divelti, 20 giorni prima erano ok! Attenzione agli sfregamenti, e rassegnatevi nella C45 a un recupero faticosissimo; da quelle parti riecheggiano ancora le bestemmie di tutti quelli passati di là... Sotto la C45 si saltella allegramente fra massi taglienti e dopo le C34 e C23 comincia un lunghissimo tratto dove tra toboga, salti e disarrampicate ci si dimentica della corda. Gli armi in questo tratto, fino all'ogliana, sono apposto, però secondo me i trapanatori ne hanno dimenticati 2.. ma si scende lo stesso! L'Ogliana, invece, é stato magistalmente riarmato da Nanni&Co in occasione del raduno.
Aldo |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2136 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 12:25:01
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Complimenti per il "tempone" e grazie per le informazioni!
Una precisazione rispetto a quanto scrive Absinthe nella sua premessa.
Anche a me non piace usare le corde, però le uso. Anche a me non piace stare in forra più del necessario, però ci sto. Semplicemente perchè non sono in grado di tuffare ovunque e di correre in forra (sia per paura che per capacità).
Non per niente quando 2 anni fa era stata organizzata una sorta di gara in Bodengo 2, io ero lì a fare foto ai partecipanti e, pur scendendo da solo e senza usare la corda (c'era poca acqua), impiegai più del doppio degli altri. Ed il primo articolo in cui si parlò di imprese di questo genere fu la mia intervista a Rivadossi sul nostro notiziario di marzo 2003.
Personalmente quello che non condivido è che passi l'idea che questo sia un modo di andare in forra alla portata di tutti. Così, secondo me, non è. E si capisce semplicemente andando ad un raduno o organizzando corsi o guardando il livello medio dei torrentisti che si incontrano.
L'altra cosa che non mi piace è che si crei uno spirito competitivo, spirito che in generale non mi piace parlando di attività di montagna. Per esempio non mi piace l'ambiente della corsa in montagna o le gare di sci alpinismo, ma capisco le motivazioni di chi le fa ed ovviamente apprezzo le prestazioni "mostruose".
C'è pieno di gente che in montagna fa vie lunghe di IV grado mettendoci 12 ore e pochi che fanno Il Pesce in Marmolada (7b+) in solitaria. E' sempre alpinismo, ovviamente di livello differente.
Allo stesso modo non divido il torrentismo in due. Più o meno corde, più o meno tuffi... sempre torrentismo è.
Anche a scuola, ho sempre odiato le divisioni.
Ciao Skeno |
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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:22:43
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Ciao Skeno
Con tutto il rispetto ,sinceramente, non condivido la tua precisazione, in quanto non ho ben capito a cosa si riferisca. Credo che nessuno voglia creare competizione, tantomeno diventare un esempio da imitare. Semplicemente ho raccontato una bella avventura, vissuta in modo assolutamente naturale, ripulita dalle "regole" che troppo spesso soffocano il canyoning nella banalità.
Aldo |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2136 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:40:24
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Si riferisce a questa frase.
| absinthe ha scritto:
(...) credo di condividere il loro approccio sportivo, e mi ha fatto molto piacere il loro invito a seguirli in qualche discesa.. so che molti, pur rispettando il loro valore sportivo, non condividono il loro modo di fare canyoning.. |
Niente di più niente di meno.
Tu vedi "regole" dove io vedo semplicemente più o meno capacità, più o meno coraggio.
Esempio, il calcio: chi gioca in terza categoria e chi gioca in serie A, gioca comunque a calcio. Le regole sono le stesse, le capacità molto diverse.
Le avventure torrentistiche mi interessano, così come da calciatore scarso guardo volentieri le partite di serie A.
Spero di essermi spiegato.
Ciao Skeno |
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absinthe
Torrentista Introverso
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: trontano
48 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 21:31:56
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Ma io in quella frase ho soltanto detto di preferire un certo tipo di approccio, senza criticare nessuno. Mai voluto creare competizione o altro.
Le regole di cui parlo sono quelle che criticano alcuni "gesti", forse considerati pericolosi. Molti di questi "gesti", sono il frutto di un'attenta preparazione, di una voglia di migliorarsi per arricchire il bagaglio tecnico. "Criminalizzando" questa filosofia di certo non si ottiene nessuna crescita a questo movimento... Mi viene da pensare che a molti vada bene così... |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 01:34:16
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Anche io preferisco il tuo approccio ed apprezzo chi lo pratica; devo astenermene per esigenze di sopravvivenza, non arriverei a meta' discesa. Mi piace invece saper lavorar bene, per quanto possibile, con le corde. In questo l'ogliana di quarata e' forra veramente top, anche se la corda fissa sul multimancorrente ne svilisce un po' la virtu'...
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Modificato da - franzmc in data 02 ottobre 2010 18:52:36 |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2136 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 18:19:19
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| absinthe ha scritto:
Le regole di cui parlo sono quelle che criticano alcuni "gesti", forse considerati pericolosi. Molti di questi "gesti", sono il frutto di un'attenta preparazione, di una voglia di migliorarsi per arricchire il bagaglio tecnico. "Criminalizzando" questa filosofia di certo non si ottiene nessuna crescita a questo movimento... Mi viene da pensare che a molti vada bene così...
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A me sembra che nessuno criminalizzi niente e nessuno. Se ritrovi dove hai letto qualcosa del genere segnalamelo. Sarò contento di ricredermi e ritirare tutto quanto ho detto finora.
Ciao Skeno
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seba
Moderatore
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Città: udine
860 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2013 : 14:58:20
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Percorso durante il raduno da un gruppo italo-svizzero-francese di 7 persone Partiti presto dopo la notte in bivacco , impegnato 10h30' andando rapidi , ma senza necessità di prestazione. Sono convinto che in due i tempi si accorcino, ma nn credo che mai riuscirei ad avvicinarmi ai tempi di Matteo,Giorgio ,Absinthe e co..ai quali va la mia ammirazione per il gesto sportivo in questo lunghissimo percorso
byez Seba
Broili Sebastiano C.R Friuli Venezia Giulia friuliveneziagiulia@canyoning.it 348 6965069
CanyonEast https://www.facebook.com/groups/106940946001143/
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