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fulsanremo
Torrentista Chiacchierone
   
 Prov.: Imperia
Città: Sanremo
344 Messaggi |
Inserito il - 21 maggio 2005 : 10:53:34
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Amici riferiscono di aver sceso il 20/5/2005 la nota forra dell'alta valle di Cians nel dipartimento delle Alpi Marittime. Riferiscono che la portata, nonostante le copiose piogge di marted? sera 17/5/05, era non di molto superiore alla norma estiva. E' ragionevole pensare che la forra come rapidissimamente tende a riempirsi altrettanto rapidamente si sgonfi. La forra si trova nei noti "ROSSI" (pelites rouges) dell'entroterra di Nizza ed ? tristemente nota per piene mortali. Si ricorda inoltre che la forra ufficialmente ? aperta solo a partire dal 15/6/05 (ARRETE PREFECTORALE in Guida "Clues & Canyons" -Dipartimento delle Alpi Maritttime).
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Dria
Torrentista Seriale
  

Regione: Liguria
Prov.: Genova
111 Messaggi |
Inserito il - 20 giugno 2005 : 18:22:23
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Qualcuno sa se ? possibile evitare la navetta in macchina e sostituirla con una navetta pedestre contenuta (magari le classiche due ore a piedi in salita sotto ad un sole cocente, che ti sale una scimmia di inforrarti che solo la met? basta).
Ciao Dria
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fulsanremo
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Imperia
Città: Sanremo
344 Messaggi |
Inserito il - 22 giugno 2005 : 20:55:53
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La carta francese IGN della zona non sembra dare molte speranze, ma non ? detto che non ci sia qualche traccia. Occorrerebbe mettere magari la stessa richiesta sul forum francese di www.descente-canyon.com ... in francese ovviamente.
Le due ore sotto sole cocente cmq credo che sarebbero del caso assicurate.
Ciao FulSanremo |
Modificato da - fulsanremo in data 22 giugno 2005 20:56:48 |
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fulsanremo
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Imperia
Città: Sanremo
344 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2005 : 12:02:31
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Richiesta inoltrata sul Forum di www.descente-canyon.com <<RATON: es qu'il y a la possibilit? d'un approche pedestre (meme si longue et complique) pour eviter la navette? Merci pour votre info Fulvio Pastore de Sanremo - Italie Coord.Reg. Ligurie-Riviera Ponente Association Italienne Canyoning>>
Risposta n.1 <<non il n'ay pas de possibilit? autre que la navette>> traduz.: nessuna possibilit? se non la navetta
Risposta n.2 <<Si 3h de marche ne te font pas peur, tu montes par l'acces de Challandre. Tu ne redescends pas vers le vallon de Challandres une fois passer l'arete, mais tu continue vers les eguilles. Et tu rejoint la piste qui mene au Raton. UN autre sentier est marque sur IGN (depart un peu avant le parking de la Grande Clue). Mais ca, c'est sans garantie>> traduz.: se 3 ore di avvicinamento a piedi non ti fanno paura puoi salire per l'accesso dello Challandre sino a Les Eguilles e raggiungere la pista che porta al Raton. Un altro sentiero ? segnato sulla carta IGN (partenza un p? pi? avanti il parcheggio della Grand Clue ma non posso dare garanzie.
Miei ringraziamenti: <<Merci pour votres reponses. Moi Je l'ai deja faite avec navette, mais c'est un ami a moi qui viens de loin et qu'il voulait l'info, puisque il a difficulte pour programmer deux voitures. Merci pour lui. >>
Vediamo se qualcun altro magari passasse la dritta giusta circa il famigerato sentiero, che in effetti riguardando la cartina viene segnato appena, ... come se fosse una vecchia traccia ormai persa. Mah?
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Modificato da - fulsanremo in data 24 giugno 2005 12:58:55 |
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Dria
Torrentista Seriale
  

Regione: Liguria
Prov.: Genova
111 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2005 : 13:42:56
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A questo punto devo solo affilare le suole delle scarpe , l'idea dello Challandre era venuta anche a me ma non ero sicuro della percorribilit?.
Ciao e grazie ancora! Dria |
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fulsanremo
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Imperia
Città: Sanremo
344 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 19:17:08
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Sempre dal Forum di www.descente-canyon.com viene fatto questo rilievo di cui occorre tenere seriamente conto se si pensa di fare l'avvicinamento a piedi di 3h, per evitare ritrovarsi ancora in forra in caso di temporale estivo pomeridiano, ... e il RATON ? tristemente noto per incidenti mortali causati da piena improvvisa.
"Rappel habituel mais TRES important pour ce canyon : Ces jours ci, il y a des orages TOUTES les fins d'apr?s midi. Il est donc conseill? de partir TRES t?t le matin en surveillant la m?t?o." Traduzione: "Promemoria abituale ma molto importante per questo canyon. In questi giorni ci sono dei temporali nel pomeriggio ... TUTTI i giorni. E' pertanto consigliato partire molto presto al mattino e controllare attentamente la meteo" ... se quindi ci si aggiunge anche un avvicinamento di 3 ore si rischia veramente di dover partire con le frontali prima del levare del sole .
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dano
Torrentista Introverso


Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
29 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2011 : 14:53:44
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Hola,sceso il 17 Agosto,acqua pochina ma in ogni caso discesa godibilissima e ambiente splendido. Salutation D
"..ma che te lo dico a fare.." |
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Tapullante
Torrentista Seriale
  
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: genova
233 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2011 : 19:39:15
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Sceso sabato 17/9 in un gruppo di 9 persone da Genova Entrati alle 11 sotto un sole caldo e un cielo limpido; le ultime notizie meteo che avevamo davano sole fino al tardo pomeriggio poi nuvole e forse pioggia in serata. Dopo 2 ore di discesa pausa pranzo sempre sotto il sole. Alle 1400 prime nuvole, dopo nemmeno 20 minuti il cielo è completamente nero e inizia una leggera pioggerellina accompagnata da un potente tuono. La guida Rando da il tempo di discesa di 6 ore. Ne erano passate 3 e mezza compresa la pausa pranzo. Non sapendo dove fossimo, ma immaginando che mancasse ancora molto, e conoscendo la (brutta) fama che ha la forra decidiamo di sforrare. Un ometto indica una possibilità. Usciamo e iniziamo ad inerpicarci nel bosco, molto verticale e molto franoso. Saliamo una cinquantina di metri e vediamo la strada. La forra finisce un centinaio di metri a valle. Continua a piovere copiosamente, ma le tracce nel bosco non portano da nessuna parte, solo strapiombi e pareti rocciose. Sono le 15, riscendiamo verso il letto del torrente, vedendo che la pioggia diminuisce decidiamo per una rapidissima corsa verso l'uscita. La portata è aumentata, ma di poco. 3 calatine e siamo fuori. Sono le 1530. Mentre ci cambiamo smette di piovere e notiamo che la portata nel giro di mezzora si abbassa notevolmente.
Considerazioni e condivisioni che abbiamo fatto tra di noi:
-Tutti riteniamo di aver fatto la scelta giusta a uscire in fretta, non sapendo dove ci trovassimo e ritenendo che mancasse ancora molta più strada da percorrere. Difficile dire quanto tempo effettivo può metterci una piena ad arrivare e lo dico perchè magari andiamo in ansia quando effettivamente ci resta ancora del tempo a disposizione. Però sapevamo che la forra ha già mietuto diverse vittime in passato proprio a causa delle piene improvvise. -L'ometto ci ha ulteriormente confuso le idee. Chi l'ha messo lì è un coglione. A che mi serve un ometto a 3 calate dalla fine in un punto che peraltro non porta da nessuna parte? -Quando era chiaro che saremmo scesi per il torrente, abbiamo cercato di tenere d'occhio la portata, gli ultimi del gruppo guardavano a monte, abbiamo cercato di sostare il più a lungo possibile vicino a zone di sicurezza e di sbrigare le operazioni il più velocemente possibile. Difficile dire se è più giusto disarmare le calate sbrigativamente e trovarsi a perdere tempo dopo o eseguire tutte le operazioni come da manuale e perdere tempo prezioso al momento.
Errori che riteniamo di aver commesso
-Non avendo nessuno mai percorso la forra conoscerne la mappa o il profilo ci avrebbe senz'altro aiutato e fatto risparmiare tempo prezioso -Perdendo una mezzora a girare per il bosco abbiamo aumentato notevolmente il rischio, anche se l'uscita era vicina e la pioggia era notevolmente diminuita non sapevamo nulla di quello che stava succedendo a monte (scopriremo solo dopo che a monte aveva piovuto pochissimo) -Tornati sul greto del torrente abbiamo mancato di coordinazione. Un gruppo è partito a spron battuto, un altro voleva restare fuori. Ogni gruppo ha deciso autonomamente e questa mancanza di comunicazione nella corsa finale ha aumentato la confusione
Abbiamo tutti imparato qualcosa da questa giornata e saranno ben accetti tutti i suggerimenti e le critiche e le testimonianze che ognuno vorrà fare. Personalmente ritengo che la massima di Maurizio Biondi (sopravvivere in forra al momento della piena è esclusivamente una questione di fortuna) resti assolutamente valida m |
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