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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2009 : 14:44:57
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Citazione: Messaggio inserito da aiczando
Variazione di portata del rilascio ENEL a monte:
causa variazioni sulle normative del DmV dai precedenti 125 litri/sec adesso siamo attorno ai 380...
Sara' ancora fattibile la forra? Mah... Chi vuol provare?
Z.
Quindi non sei entrato?
Ciao Erwin |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2009 : 15:43:39
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Qua in Liguria un'applicazione di questo tipo delle normative sul Deflusso minimo vitale invece ci restituirebbero il Lerca ed il Prialunga anche per l'estate...
Bel casino... pensate che sia praticabile prendere contatti per garantire almeno una giornata settimanale (in estate) a regime ridotto???
In generale il problema di prese, dighe, griglie, ecc andrebbe affrontato da AIC in maniera strutturata. Se qualcuno ha idee/contatti/competenze in proposito ci contatti!
Ciao Skeno
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marcommarco
Torrentista Grafomane
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Bologna
981 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 10:46:15
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Citazione: Messaggio inserito da aiczando
Variazione di portata del rilascio ENEL a monte:
causa variazioni sulle normative del DmV dai precedenti 125 litri/sec adesso siamo attorno ai 380...
Sara' ancora fattibile la forra? Mah... Chi vuol provare?
Z.
Ciao Zando, quando vuoi andiamo a vedere! |
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_golem_
Torrentista Neofita
Prov.: Trento
Città: Rovereto
3 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 16:16:57
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Citazione: Messaggio inserito da skeno69
Qua in Liguria un'applicazione di questo tipo delle normative sul Deflusso minimo vitale invece ci restituirebbero il Lerca ed il Prialunga anche per l'estate...
Bel casino... pensate che sia praticabile prendere contatti per garantire almeno una giornata settimanale (in estate) a regime ridotto???
In generale il problema di prese, dighe, griglie, ecc andrebbe affrontato da AIC in maniera strutturata. Se qualcuno ha idee/contatti/competenze in proposito ci contatti!
Ciao Skeno
Ciao a tutti Posso rispondere per quanto riguarda il Trentino. I Rilasci del deflusso minimo vitale (DMV) sono stati imposti su tutte "Grandi Deivazioni" dal 1/1/09 con una delibera della Giunta Provinciale. Sul torrente Grigno ? presente un opera di captazione rientrante nelle "grandi" qualche KM a monte dell'accesso alla forra. In futuro, ma ora non ricordo le date, anche le piccole derivazioni dovranno adeguarsi e rilasciare la loro competenza. Per cercare un "accordo" su tali portate rilasciate in alveo bisogna rivolgersi al servizio/assessore competente, visto che sono state imposte con una legge. Questa cosa vale anche per l'Alto Adige poich? le 2 provincie hanno le deleghe sulla gestione dell'acqua. Ciao Loris
http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/gethtmlDeli.asp?Item=1&Type=HTML |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 16:51:08
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Citazione: Messaggio inserito da aiczando
Variazione di portata del rilascio ENEL a monte:
causa variazioni sulle normative del DmV dai precedenti 125 litri/sec adesso siamo attorno ai 380...
Sara' ancora fattibile la forra? Mah... Chi vuol provare?
Z.
Ho fatto solo una volta il grigno anni fa e circa 250 lt/sec mi sembrarono pochi, direi che 380 daranno alla discesa la giusta spinta per divertirsi senza rischiare.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 10:56:50
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Un paio di anni fa avevo disceso il Grigno con una portata notevole, sicuramente superiore ai 300 l (erano gli inizi di giugno). Tosto, da non sottovalutare. Il problema pi? grosso, per?, non ? tanto la portata, tranne in alcuni passaggi ben definiti. Il vero pericolo ? dato dalle installazioni a monte. Durante la realizzazione del Pro-Canyon provammo a contattare i gestori delle opere, per capire se era possibile o meno avere alcune garanzie minime di sicurezza. Ci risposero che era perfettamente inutile avvisare della presenza di torrentisti all'interno della forra, poich? le chiuse agivano in automatico e, in caso di guasto, avrebbero potuto riversare "automaticamente" nel Grigno tutta l'acqua che contenevano! Finora ? sempre andata bene, per fortuna! Incrociamo le dita.
Ciao Erwin |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 11:33:20
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Citazione: Messaggio inserito da erwink
................... per capire se era possibile o meno avere alcune garanzie minime di sicurezza. Ci risposero che era perfettamente inutile avvisare della presenza di torrentisti all'interno della forra, poich? le chiuse agivano in automatico e, in caso di guasto, avrebbero potuto riversare "automaticamente" nel Grigno tutta l'acqua che contenevano!
Risposta, gia' sentita mille altre volte, fornisce l'esatta misura del grado di menefreghismo assoluto che nel nostro paese imperversa per i diritti del prossimo, fosse pur quello apparentemente bizzarro di scendere forre.
Ben diversa e' la situazione nella vicina svizzera dove all'entrata ed uscita di ogni canyon un cartello informa della possibilita' di rilasci d'acqua e fornisce il numero di telefono da chiamare per avvertire della propria presenza.
Detto questo e ragionando in astratto, sono ragionevolmente certo che per quanto ci venga ogni volta ribadita l'inutilita' del chiamare, di questa opinione non sarebbe un pm che dovesse accertare eventuali responsabilita' in ordine ad un incidente con vittime, provocato da una piena improvvisa.
Forse piuttosto che altre senz'altro piu' nobili ma meno pratiche cause, aic potrebbe cercare di affrontare questo problema.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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marcommarco
Torrentista Grafomane
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Bologna
981 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 12:24:16
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
Citazione: Messaggio inserito da erwink
................... per capire se era possibile o meno avere alcune garanzie minime di sicurezza. Ci risposero che era perfettamente inutile avvisare della presenza di torrentisti all'interno della forra, poich? le chiuse agivano in automatico e, in caso di guasto, avrebbero potuto riversare "automaticamente" nel Grigno tutta l'acqua che contenevano!
Risposta, gia' sentita mille altre volte, fornisce l'esatta misura del grado di menefreghismo assoluto che nel nostro paese imperversa per i diritti del prossimo, fosse pur quello apparentemente bizzarro di scendere forre.
Ben diversa e' la situazione nella vicina svizzera dove all'entrata ed uscita di ogni canyon un cartello informa della possibilita' di rilasci d'acqua e fornisce il numero di telefono da chiamare per avvertire della propria presenza.
Detto questo e ragionando in astratto, sono ragionevolmente certo che per quanto ci venga ogni volta ribadita l'inutilita' del chiamare, di questa opinione non sarebbe un pm che dovesse accertare eventuali responsabilita' in ordine ad un incidente con vittime, provocato da una piena improvvisa.
Forse piuttosto che altre senz'altro piu' nobili ma meno pratiche cause, aic potrebbe cercare di affrontare questo problema.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna.
Il CD sta gia'? affrontando questa problematica. Siamo gia'? in contatto con chi e' in grado di fornirci indirizzi di riferimento e numeri dei vari responsabili. Ma il problema e' molto piu' ampio di quanto sembri : le 'autorite' che si occupano di acque e bacini sono molte piu' di quanto sembri, i regolamenti e le operativite'? diversi, in oltre ogni regione gestisce a suo modo le varie installazioni. E' in campo un progetto molto interessante (ed ambizioso) teso a formare una rete (almeno nelle regioni principali) ma i tempi saranno necessariamente lunghi, Si pensa inanzitutto ad un progetto pilota da condurre in una singola regione (probabile il Trentino) per poi allargare ad altre zone l'esperienza. Per quanto riguarda i 'rilasci automatici' vi comunico che non ci si puo' fare nulla, nemmeno avvisando la centrale o i tecnici in loco : in caso di guasto le paratie si aprono automaticamente e su questo non credo ci sara' modo di cambiare le cose. Diverso e' invece il discorso inerente ai rilasci programmati, sui quali si cerchera'?di reggiungere un possibile accordo al piu' presto.
_____________________
Marco Risoli Presidente AIC _____________________
Prima di lasciarvi vorrei proprio lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ce l'ho. Fa lo stesso se vi lascio due messaggi negativi? (woody allen) |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 21 agosto 2009 : 12:04:29
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Per?, perlomeno, sappiamo che una volta all'anno (in genere in primavera), nel Grigno rilasciano tutta l'acqua che hanno per manutenzionare gli impianti. Il prossimo anno sarebbe bello sapere quando e piazzarsi sopra l'entrata "per vedere di nascosto l'effetto che fa"
Ciao Erwin |
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chris748
Torrentista Grafomane
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: Corciano
579 Messaggi |
Inserito il - 24 agosto 2009 : 17:52:44
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ma quindi il grigno ? fattibile o no?? Loris ma a cena dal nostro spacciatore di polli al raduno mi avevi detto che nel grigno nn sarebbe aumentata la portata.. Confermi la notizia o un pollo ti stava minacciando con un osso di coscia??
Chris |
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_golem_
Torrentista Neofita
Prov.: Trento
Città: Rovereto
3 Messaggi |
Inserito il - 24 agosto 2009 : 19:50:38
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Nel grigno la portata rilasciata ? aumentata la gennaio di quest'anno di circa 250 litri rispetto all'anno scorso.Le cacciate di solito vengono fatte a seguito dell'inghiaiamento della vasca dessabbiatrice dell'impianto.Di solito lo fanno quando non hanno problemi di acqua, per cui nella condizioni di morbida primaverili. Sono passato davanti al grigno la scorsa settimana e 450 litri c'erano tutti. Io l'anno scorso l'ho percorso con una portata che si aggirava intorno hai 300 litri, ed a mio avviso ? una forra impegnativa con portate del genere. Appena ho un attimo volevo provare a percorrerla. Ciao Loris |
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Giorgia
Torrentista Introverso
Regione: Marche
Prov.: Macerata
Città: Camerino - (Crispiero)
25 Messaggi |
Inserito il - 20 luglio 2010 : 12:36:21
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Qualcuno sa dirmi le condizioni del grigno?
Grazie Giorgia |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 20 luglio 2010 : 14:59:52
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| Giorgia ha scritto:
Qualcuno sa dirmi le condizioni del grigno?
Grazie Giorgia
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Da amici che sono stati dentro domenica, direi che puoi fare riferimento al messaggio di Golem dell'anno scorso: portata veramente consistente, in alcune situazioni è utile avere con sè una corda da lancio per aiutare i compagni a uscire dalle pozze; nella calata dopo la cascata delle Valchirie (per intendersi, la quarta calata delprofilo Pro Canyon) è preferibile non usare la catena resinata, a causa della linea di calata vicino al getto. Da avere tassativamente con sè la sacca d'armo per eventuali necessità. Altre forre no?
Ciao Erwin |
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Giorgia
Torrentista Introverso
Regione: Marche
Prov.: Macerata
Città: Camerino - (Crispiero)
25 Messaggi |
Inserito il - 20 luglio 2010 : 15:31:21
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Grazie mille Erwin per la pronta risposta Chedevo info per dei miei amici che volevano percorrerla, ma alla luce di quanto scritto, cambieranno forra :-D
Giorgia |
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aiczando
Torrentista Introverso
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Trento
Città: Rovereto
36 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2010 : 14:56:00
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| erwink ha scritto:
Da amici che sono stati dentro domenica, direi che puoi fare riferimento al messaggio di Golem dell'anno scorso: portata veramente consistente, in alcune situazioni è utile avere con sè una corda da lancio per aiutare i compagni a uscire dalle pozze; nella calata dopo la cascata delle Valchirie (per intendersi, la quarta calata delprofilo Pro Canyon) è preferibile non usare la catena resinata, a causa della linea di calata vicino al getto. Da avere tassativamente con sè la sacca d'armo per eventuali necessità. Altre forre no?
Ciao Erwin
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Fatta lunedi' 23 agosto.
Quoto Erwin e aggiungo anche utilizzo dell'ancora galleggiante, proprio nella cascata dopo la frana.
Z. |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 11:32:44
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ATTENZIONE! Ci è stato comunicato che sulla cascata nr. 12 (l'ultima della frana) l'ancoraggio è stato asportato (o danneggiato) da un masso. Impossibile tuffarsi per la presenza sottostante dei massi franati. Chi ha fatto la segnalazione ha detto di essere sceso con un cordino da 4 m su uno spuntone immerso nell'acqua. Domenica prossima (28 agosto) ci sarà un'esercitazione del Cnsas, in occasione della quale ripristineremo l'ancoraggio. Nel frattempo, se decidete di andare nel Grigno, portatevi il sacco d'armo (cosa che andrebbe fatta sempre e comunque!!!).
Erwin |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 29 agosto 2011 : 11:38:16
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Ieri siamo entrati nel Grigno (esercitazione Cnsas). Come promesso, abbiamo ripristinato l'ancoraggio della 5° calata, la prima dopo la grande frana. Sul profilo pubblicato nell'area ProCanyon è identificata come C9. In realtà, l'ancoraggio originale è rimasto al suo posto, solo che non è più utilizzabile perché non c'è più la roccia sottostante. Ora la calata si è arretrata di qualche metro. Il nuovo ancoraggio è posizionato sulla sinistra, costituito da due chiodi resinati. Ci sono anche due fix da 8 con due anelli inox, messi provvisoriamente (sono del Cnsas trentino, se qualcuno li toglie, magari potrebbe restituirli a Marcello Carli... magari). In questa calata, si consiglia di fare una teleferica, come in quella precedente.
Attenzione: come già comunicato in precedenza, ora il Grigno ha una portata minima garantita, che per fortuna è minima! Una volta si viaggiava sui 250 l/sec.; ieri la media giornaliera era di 600 l/sec. Vi è un sito della Provincia di Trento, dal quale si possono leggere i valori aggiornati ogni 15 min.: http://www.floods.it/public/93.48.128.194_38566.php Se seguite con regaolrità la pubblicazione dei valori, vi renderete conto che spesso ci sono portate intorno ai 1000 l/sec!!!
Una raccomandazione, che vale sempre, ma nel Grigno in particolare: se andate in questa forra, portatevi il sacco d'armo. Gli ancoraggi messi sei anni fa sono tutti al loro posto, ma è la roccia che si sposta e cambia la morfologia dell'ambiente.
La C9 com'era, in una foto d'archivio (2005):
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E la stessa calata come appare oggi; i massi sottostanti prima erano quelli incastrati sulla sinistra della foto precedente:
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Per curiosità, una foto dello sforramento effattuato dal Ponte del diavolo, nella parte più stretta della forra:
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andrew78
Torrentista Grafomane
1001 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 13:45:47
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Percorso ieri in compagnia degli amici trentini, rimosso cartello e utilizzato armo nuovo, fatta anni fa me la ricordavo poco, così mi è riuscita a stupire nuovamente, veramente bella ed incassata, impetuosa e maestosa, c'è un pò da camminare ma ne vale sicuramente lo sforzo.
bella giornata con lieve pioggia verso il tardo pomeriggio, grazie a tutti alla prossima
andrew78 FONDATORE DEI R.I.G :-) andrew.forni@tiscali.it |
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Giorgio
Torrentista Introverso
Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Rubano
44 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2013 : 12:57:18
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così per curiosità sono andato a vedere la portata alle 12:35 davano 5.93mc/s e alle 12:50 5.02mc/s
sportivissimo oggi il grigno |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 13 gennaio 2016 : 15:25:11
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http://www.ladige.it/territori/valsugana-primiero/2016/01/13/grigno-tre-speleologi-salvati-dopo-notte-passata-forra
Grigno, 3 speleologi salvati dopo una notte in forra Delicato intervento di vigili del fuoco e soccorso alpino
Si sono concluse nel migliore dei modi, questa notte poco dopo le 2, le operazioni di ricerca e recupero di tre appassionati di speleologia toscani , che avevano deciso di addentrarsi nella forra del torrente Grigno.
I tre, tutti tra i 25 ed i 30 anni, avevano raggiunto il paese ieri, lasciando l'auto nei pressi del bar Alpino e lasciando detto che sarebbero rientrati non oltre le 17. Quando il titolara, alle 19, ha visto che dei tre non v'era alcuna traccia, ha dato l'allarme.
Sono subito scattate le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto i vigili del fuoco volontari di Grigno, quelli di Cinte Tesino, il soccorso alpino di Borgo e del Tesino. Verso le 2, il lieto fine con i tre che sono stati recuperati incolumi e accompagnati all'ospedale San Lorenzo di Borgo unicamente per rifocillarsi ed essere sottoposti ad accertamenti precauzionali.
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