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zeb
Torrentista Grafomane
Prov.: Terni
Città: montefranco/spoleto
1352 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 20:25:56
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Sceso il (breve)ramo sx in occasione del raduno in garfagnana il 4-6-2011 abbiamo sostituito tutti i cordini vecchi e logori(anche gli ancoraggi andrebbero sostituiti) ricordo a tutti che per fare la forra bisogna richiedere il permesso alle guardie forestali del luogo..costo 3euro a testa!!cmq..forra dantesca!!!!
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francesco(sorge)
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Modificato da - zeb in Data 15 giugno 2011 20:29:07
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herrytoboga
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: treviglio
125 Messaggi |
Inserito il - 20 giugno 2011 : 20:41:38
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ho recuperato un bicchiere di vetro molto vintage, che ho aggiunto alla mia collezione di forre pulite in garfagnana ciao sorge e buon tutto ADOSS COI FORRE |
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Marco Bettini
Torrentista Loquace
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: Montefalco
61 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2012 : 18:11:55
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Sceso il ramo lungo (Ramo Marianna, sabato 2 giugno con portata di circa 50 litri. Forra scivolosissima, non ci reggevamo in piedi. Qualche passaggio carino, l'ambiente è bello. Tecnicamente facile. Lunga l'ucita lungo il torrente.
Riricordo che bisogna chiedere il permesso al Corpo Forestale di Lucca.
Etruskanyoning |
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Geronimo
Torrentista Loquace
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
95 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2017 : 11:24:44
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discesa del ramo lungo in data 11/6, insieme agli amici Menzo, Pierluca e Annamaria.
A mio giudizio, nel genere del torrentismo appenninico, è l'emblema della forra "di sostanza" (giustamente protetta dal Corpo Forestale) da fare almeno una volta nella vita.
Sicuramente si cammina molto; e nella parte mediana, fino alla confluenza, l'acqua rischia di scomparire anche ad inizio stagione (causa ampie zone carsiche). Ma in circa 5 ore di progressione, si può osservare una diversità biologica e geologica davvero notevole, anche per un profano come me.
Infatti, dopo una "panciata" di calcari selciferi meravigliosamente stratificati (adorni di felci e di piante rupestri) si percorre un enorme corridoio di diaspri rossi, che lascia senza fiato.
Per parte nostra, poi, siamo riusciti a collezionare anche un incontro ravvicinato con L'Aquila (che ci ha salutato proprio all'entrata della forra, alzandosi a poca distanza da noi) nonchè un palco di corna di cervo adulto (con ben sette ramificazioni!).
Oltre a tutto questo, c'ho messo del mio, decidendo di rientrare per la strada che risale la Garfagnana, fino ad Aulla. In tal modo, ho potuto ritornare ad ammirare la parete nord del Pizzo d'Uccello, nell'ora magica del tramonto...
Lo zen e l'arte di spremere le giornate...
Ciao, Geronimo
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Modificato da - Geronimo in data 13 giugno 2017 18:06:28 |
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