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GGragno
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
Città: Vigevano
280 Messaggi |
Inserito il - 11 luglio 2012 : 10:50:15
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Ciao a tutti, riflettendo sull'incidente in Isorno, fortunatamente senza tragico epilogo, ed eventi che in passato hanno invece avuto tragiche conseguenze, per esempio Variola nell'agosto del raduno in val Bognanco, ho pensato che avere le informazioni sui livelli di percorribilità di una forra potrebbe ridurre se non abbattere del tutto la possibilità di annegare in canyon a causa di un'errata valutazione della portata del torrente. Premesso che le esperienze personali e la conoscenza di un percorso aiutano parecchio durante la fase di valutazione della percorribibilità di un torrente, allora perchè non metterle a disposizione di tutti? Tutti avrete visto le foto coi riferimenti sulla guida svizzera, ad esempio, e tutti vi sarete messi a confrontare il livello idrico con quello della foto, giudicando percorribile o pericoloso discendere il canyon. Perchè allora non fare lo stesso con le forre italiane? Tutti noi abbiamo la macchina fotografica waterproof, prendiamo la buona abitudine di fotografare allora la portata all'uscita o ingresso della forra e poi condividerla con tutti. Il passo successivo sarebbe quello di confrontare le varie foto ed individuare quelle che meglio rappresentano il limite tra sicuro, portata sportiva, mortale. Infine quale posto miliore per pubblicarle se non il nuovo catasto forre? Arricchirebbe un sito giá ben fatto ed utile, impreziosendolo di informazioni che potrebbero far la differenza fra un intervento di recupero ed una bella giornata fra amici. Sicuramente sarà un lavoro mastodontico ma molto è stato giá fatto, allora perchè fermarsi proprio adesso?
Giorgio
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seba
Moderatore
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Città: udine
860 Messaggi |
Inserito il - 11 luglio 2012 : 15:32:57
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Raccogliere foto di punti ben precisi e verificabili dei torrenti in FVG con varie portate è una cosa che ho iniziato a fare da circa un anno. Il lavoro non è affatto facile in quanto per decidere se un torrente con una determinata portata può essere fattibile o meno comporta necessariamente l'entrarvici anche con portate impegnative. Inoltre anche trovare dei riferimenti ben precisi di facile individuazione e che diano un idea certa della condizione non è altrettanto facile. Inoltre bisogna fare anche un'altra valutazione riguardo a chi leggerà le nostre info e come le interpreterà.
Faccio due esempi: Val Zemola torrente che conosco perfettamente e che ho percorso anche con portate importanti (stimate in 500l/s) solo grazie alla mia perfetta conoscenza della forra, della squadra e della padronanza delle tecniche...potrei definire che in quelle condizioni potrebbe entrare solo una squadra "esperta".. Ma come definiamo che una squadra sia esperta e quale sia il livello per definirla esperta....anche gli olandesi rispetto al loro standard erano esperti....
Torrente Leale sempre in FVG (ai molti poco conosciuto in quanto aperto da poco)che è un torrente con un bacino molto ampio che scarica l'acqua molto lentamente Dopo vari passaggi e contatti con persone che hanno dovuto sforrare ho fatto delle valutazioni "fotografiche" (vedi discussione sul topic Friuli) dove ho messo delle immagini per fare una valutazione di riferimento di massima, che ritengo cmq assolutamente valida.
Bene ci sono andato in notturna poco tempo fa e i riferimenti (guado e "sifone") mi davano la certezza che la portata fosse debole. Invece ho trovato circa 200l/s che non sono pochi nella parte inforrata del torrente dove ti becchi tutta l'acqua, e che richiedono una buona capacità tecnica.
Uscito ho visto il troppo pieno della diga che rilasciava un po di acqua, situazione che con portate simili durante altre percorrenze non accadeva.
Questo dà un idea di come non sia sempre facile fare "valutazioni certe" e prendersene la responsabilità di divulgazione
byez Seba CanyonEast https://www.facebook.com/groups/106940946001143/
Coord. Regionale F.V.G. sebastiano.broili@canyoning.it |
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GGragno
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
Città: Vigevano
280 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 10:31:36
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Ciao Seba, sicuramente sarà un lavoro difficile ma a parer mio fattibile emolto utile alla comunità torrentistica. Potremmo provare a studiare una sorta di decalogo per la realizzazione del progetto per trovare il miglior punto di riferimento, la portata ideale, quella minima, la sportiva e quella ovviamente pericolosa. Conoscere un percorso alla perfezione perchè ci vado tutti i giorni alza sicuramente il limite di percorrenza ma questo lavoro deve essere utile per chi ci andrá solo occasionalmente, per chi arriva in forra ed inizia a chiedersi se il livello è buono o c'è troppa acqua... Per quanto riguarda le responsabilità ti invito a fare un giro sul sito di canoa ckfiumi.net dove troverai oltre alla descrizione del percorso le indicazioni sui livelli, dove viene ben evidenziato che si tratta di INDICAZIONI e che chiunque decida di intrarprendere la discesamlo fa comunque a suo rischio e pericolo. La responsabilità di un incidente in forra non può essere attribuita a chi scrive le guide. A differenza della famosa guida svizzera, le indicazioni che potremmo aggiungere sul nostro catasto forre sono variabili e modificabili in qualsiasi momento e a seguito di segnalazioni di chiunque di noi, a patto hce ci sia un referente per regione ad esempio, che filtri tutte quelle segnalazioni al limite chenpotrebbero ingannare i meno esperti e metterli in difficoltà. E' un lavoro per conto mio importante ed utile, le informazioni dovranno essere verificate e sicuramente certe, meglio limitare l'ingresso per un livello sovrastimato che dover recuperare qualcuno per un sottostimaceel livello. Per quanto riguarda piene improvvise o rialsci di dighe, nulla deve cambiare, bacini a monte o temporali improvvisi non possono essere oggetto di questo progetto ma bagaglio di ogni torrentista che si reputi tale. Giorgio
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