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herrytoboga
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: treviglio
125 Messaggi |
Inserito il - 02 novembre 2012 : 21:09:42
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Ricevo questo scritto e queste foto da parte di due amici,
che un giorno di inizio novembre decidono di andare a ripulire il
torrente di Fiumenero, da corde fisse marce, scalini in ferro,
golfari piegati, armi inutili ecc ecc.
"...visto la portata inportante dell'acqua a causa di un problema
della presa a monte, decidiamo come due ragnetti di tessere una
ragnatela che ci porta a filo dell'acqua per poter togliere dei
gradini di ferro??!! e un cordone, ormai marcio ed usurato dal tempo
e dalle piene.
Poi come due protei che non hanno bisogno degli occhi per vedere
l'errore degli uomini abbiamo raggiunto il primo mancorrente
lesionato ed inaffidabile (meglio affidarsi a quelli recuperabili)
e provveduto alla sua rimozione insieme ad una sosta su fix, non
necessaria visto la presenza di una sosta resinata...........
Non vi annoiamo oltre ma state certe forre di tutto il mondo che.....
.........STIAMO ARRIVANDO "
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Barranquista Libre
Carminati Marcello
CR Lombardia
carminati.marcello@virgilio.it +39 333 1007081
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seba
Moderatore
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Città: udine
860 Messaggi |
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ultradragon
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 05 novembre 2012 : 17:53:41
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Ciao a tutti, per i gradini in ferro ed i mancorrenti non discuto. Ma per le soste ritenute inutili sarebbe utile confrontarsi con chi di quelle soste potrebbe aver bisogno! Così come l'atteggiamento di chi ha posizionato i gradini in ferro è discutibile altrettanto discutibile è l'iniziativa di chi si è imbarcato nella missione di "Redenzione a tappeto". Sono convinto che le montagne siano di tutti quelli che le frequentano ma sono altrettanto convinto che sia sempre utile chiedersi il perchè di certi attrezzamenti (a volte assurdi condivido). Fatto sta che ora bisognerà, come squadra soccorso forra, rientrare e rivedere gli ancoraggi barella e sperare che i fix posizionati a loro tempo siano ancora utilizzabili. Senz'altro le piastrine e le relative maglie rapide sarebbe buona cosa riaverle indietro! A mio avviso, quindi, prima di togliere punti di ancoraggio convenzionali (staffe in ferro escluse...) sarebbe consigliabile spendere due minuti in profondo raccoglimento...
Il granito ? rock... tutto il resto ? lento.
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 05 novembre 2012 : 18:51:42
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| ultradragon ha scritto:
A mio avviso, quindi, prima di togliere punti di ancoraggio convenzionali (staffe in ferro escluse...) sarebbe consigliabile spendere due minuti in profondo raccoglimento... |
Bellissima questa! Profondo raccoglimento verso cosa o chi?
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 06 novembre 2012 : 18:42:34
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| ultradragon ha scritto:
Ciao a tutti, per i gradini in ferro ed i mancorrenti non discuto. Ma per le soste ritenute inutili sarebbe utile confrontarsi con chi di quelle soste potrebbe aver bisogno! Così come l'atteggiamento di chi ha posizionato i gradini in ferro è discutibile altrettanto discutibile è l'iniziativa di chi si è imbarcato nella missione di "Redenzione a tappeto". Sono convinto che le montagne siano di tutti quelli che le frequentano ma sono altrettanto convinto che sia sempre utile chiedersi il perchè di certi attrezzamenti (a volte assurdi condivido). Fatto sta che ora bisognerà, come squadra soccorso forra, rientrare e rivedere gli ancoraggi barella e sperare che i fix posizionati a loro tempo siano ancora utilizzabili. Senz'altro le piastrine e le relative maglie rapide sarebbe buona cosa riaverle indietro! A mio avviso, quindi, prima di togliere punti di ancoraggio convenzionali (staffe in ferro escluse...) sarebbe consigliabile spendere due minuti in profondo raccoglimento...
Il granito ? rock... tutto il resto ? lento.
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Mi sono stropicciato gli occhi più e più volte sperando che non fosse vero quello che stavo leggendo...e invece! Stavo per partire con una serie di punti che avrebbero smontato tutte le tue affermazioni...e invece! E invece fammi un favore Enrico, prenditi 30 Mt di corda, un discensore, una maniglia e un bloccante ventrale per risalire e DAL BOSCO vai a farti un giro nel Fiume Nero per vedere cosa è stato fatto, poi torni e mi dici cosa non va bene! Per favore, però fallo senza indossare la divisa del soccorso, perchè secondo me ha un potere strano su di voi...come se vi annebbiasse la ragione! Per Favore!
Haloaa...
gio155 www.odisseanaturavventura.it "la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" |
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Pizzorni Giovanni
Torrentista Seriale
Prov.: Genova
Città: Recco
110 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2012 : 19:02:00
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Ciao a tutti, finalmente un argomento interessante. Raccomando a tutti calma e tranquillità. Veniamo al dunque. Parlo nella molteplice posizione di tecnico CNSAS, torrentista sportivo,realizzatore di molteplici percorsi Pro Canyon ed, in ultimo, esploratore. A) In una ottica di attrezzamento moderno e di moderne tecniche di soccorso in forra, gli armi , praticamente coincidono. Lo dico con l'eperienza di chi da anni, nelle forre procanyon, sia in esercitazione che in soccorso entra in forra senza trapano. B)La presenza di fix in loco ai fini di manovre di soccorso, è quantomeno aleatoria per due motivi ben precisi. Nel caso di fix da 8mm o di dubbia qualità, sfido qualunque squadra di soccorso a confidare nella loro affidabilità. Sicuramente, in una operazione di soccorso se ne pianterebbero altri. Diverso e il caso di fix inox da10mm. In questo caso l'affidabilità è garantita ma sorge il problema di comprendere cosa voleva fare colui che creò l'armo. Molto spesso la cosa non è scontata. C)In veste di tecnico CNSAS affermo con assoluta certezza che qualsiasi tipo di corda fissa in forra è da ritenersi PERICOLOSA. Non si può avere la certezza di cosa quella corda ha subito, della sua età, provenienza etc. In questa ottica anche io procedo all'eliminazione di dette corde in maniera sistematica. D)L'utilizzo della corde fisse a fini commerciali, ovvero quelle posizionate da professionisti non è funzionale a risparmi di tempo ma , bensì, a supplire a carenze tecniche dell'accompagnatore. Ho diversi cari amici di professione guide alpine che non utilizzano minimamente corde fisse. Le loro capacità tecniche di primissimo livello gli permettono di avere gli stessi tempi con installazione di mancorrenti recuperabili. E)E infine la questione etica. La montagna è di tutti, sono d'accordo. Molti anni fa andavo a Finale ed arrampicavo sulle storiche vie di Calcagno, Vaccari, Grassi.I passaggi chiave avevano la doppia valutazione in libera e in artificiale. Quando era troppo dura per me, tiravo fuori le staffe e passavo. Dopo la richiodatura in chiave moderna, i passaggi chiave sono diventati tutti obbligatori. Qualcuno si riesce ancora a fare con una protezione "pulita" ma per la maggior parte , tutte quelle storiche vie mi sono state precluse. Me ne sono fatto una ragione in virtù di un bene superiore. Concludo Anche le forre rispondono alle stesse leggi della montagna. Se sai fare passi, se no vai a fare altro. Hasta Luego Nanni |
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ultradragon
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2012 : 19:04:04
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| gio155 ha scritto:
| ultradragon ha scritto:
Ciao a tutti, per i gradini in ferro ed i mancorrenti non discuto. Ma per le soste ritenute inutili sarebbe utile confrontarsi con chi di quelle soste potrebbe aver bisogno! Così come l'atteggiamento di chi ha posizionato i gradini in ferro è discutibile altrettanto discutibile è l'iniziativa di chi si è imbarcato nella missione di "Redenzione a tappeto". Sono convinto che le montagne siano di tutti quelli che le frequentano ma sono altrettanto convinto che sia sempre utile chiedersi il perchè di certi attrezzamenti (a volte assurdi condivido). Fatto sta che ora bisognerà, come squadra soccorso forra, rientrare e rivedere gli ancoraggi barella e sperare che i fix posizionati a loro tempo siano ancora utilizzabili. Senz'altro le piastrine e le relative maglie rapide sarebbe buona cosa riaverle indietro! A mio avviso, quindi, prima di togliere punti di ancoraggio convenzionali (staffe in ferro escluse...) sarebbe consigliabile spendere due minuti in profondo raccoglimento...
Il granito ? rock... tutto il resto ? lento.
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Mi sono stropicciato gli occhi più e più volte sperando che non fosse vero quello che stavo leggendo...e invece! Stavo per partire con una serie di punti che avrebbero smontato tutte le tue affermazioni...e invece! E invece fammi un favore Enrico, prenditi 30 Mt di corda, un discensore, una maniglia e un bloccante ventrale per risalire e DAL BOSCO vai a farti un giro nel Fiume Nero per vedere cosa è stato fatto, poi torni e mi dici cosa non va bene! Per favore, però fallo senza indossare la divisa del soccorso, perchè secondo me ha un potere strano su di voi...come se vi annebbiasse la ragione! Per Favore!
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Allora sei tu il Proteus Depittonatore..... guarda Giorgio.... il ventrale (ma che è?) me lo presta quell'Istruttore Nazionale del Pasticchetta ma se mi vuoi prestare pure il tuo non va male. Ma sai che farò visto che non li so usare quei gingilli? Li piazzo al mercato di Valbondione, si sa mai che il martedì qualche villeggiante se li compra per andare a canyoneggiare al Fiumenero. E magari ci tiro fuori i soldi per sostituire gli ancoraggi rimossi (ingiustamente??? lo vedremo proteus!)
Per Gioffri. Mi è capitato di fare un sogno. Anni fa. Pulire tutte le forre dai ferri che le intasano... ma prima di smartellare amorevolmente tutti gli ancoraggi mi raccoglievo profondamente, per disannebbiare la ragione (il cosa). Mi apparivi tu (il chi), in giamp da venti metri. Il dubbio svaniva, smartellavo alla meglio e poi saltavo anche io. Ore 6, suona la sveglia, il sogno finisce. Me n'da a laurà (per la legge dell'alternanza)!
Il granito ? rock... tutto il resto ? lento.
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ultradragon
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2012 : 19:09:17
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| Pizzorni Giovanni ha scritto:
Ciao a tutti, finalmente un argomento interessante. Raccomando a tutti calma e tranquillità. Veniamo al dunque. Parlo nella molteplice posizione di tecnico CNSAS, torrentista sportivo,realizzatore di molteplici percorsi Pro Canyon ed, in ultimo, esploratore. A) In una ottica di attrezzamento moderno e di moderne tecniche di soccorso in forra, gli armi , praticamente coincidono. Lo dico con l'eperienza di chi da anni, nelle forre procanyon, sia in esercitazione che in soccorso entra in forra senza trapano. B)La presenza di fix in loco ai fini di manovre di soccorso, è quantomeno aleatoria per due motivi ben precisi. Nel caso di fix da 8mm o di dubbia qualità, sfido qualunque squadra di soccorso a confidare nella loro affidabilità. Sicuramente, in una operazione di soccorso se ne pianterebbero altri. Diverso e il caso di fix inox da10mm. In questo caso l'affidabilità è garantita ma sorge il problema di comprendere cosa voleva fare colui che creò l'armo. Molto spesso la cosa non è scontata. C)In veste di tecnico CNSAS affermo con assoluta certezza che qualsiasi tipo di corda fissa in forra è da ritenersi PERICOLOSA. Non si può avere la certezza di cosa quella corda ha subito, della sua età, provenienza etc. In questa ottica anche io procedo all'eliminazione di dette corde in maniera sistematica. D)L'utilizzo della corde fisse a fini commerciali, ovvero quelle posizionate da professionisti non è funzionale a risparmi di tempo ma , bensì, a supplire a carenze tecniche dell'accompagnatore. Ho diversi cari amici di professione guide alpine che non utilizzano minimamente corde fisse. Le loro capacità tecniche di primissimo livello gli permettono di avere gli stessi tempi con installazione di mancorrenti recuperabili. E)E infine la questione etica. La montagna è di tutti, sono d'accordo. Molti anni fa andavo a Finale ed arrampicavo sulle storiche vie di Calcagno, Vaccari, Grassi.I passaggi chiave avevano la doppia valutazione in libera e in artificiale. Quando era troppo dura per me, tiravo fuori le staffe e passavo. Dopo la richiodatura in chiave moderna, i passaggi chiave sono diventati tutti obbligatori. Qualcuno si riesce ancora a fare con una protezione "pulita" ma per la maggior parte , tutte quelle storiche vie mi sono state precluse. Me ne sono fatto una ragione in virtù di un bene superiore. Concludo Anche le forre rispondono alle stesse leggi della montagna. Se sai fare passi, se no vai a fare altro. Hasta Luego Nanni
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D'accordissimo. Scusate il post precedente.. era solo provocatorio.
Il granito ? rock... tutto il resto ? lento.
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Modificato da - ultradragon in data 07 novembre 2012 19:13:00 |
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Pastikks
Torrentista Loquace
Regione: Umbria
Prov.: Terni
Città: Terni/La Valle Agordina
53 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2012 : 20:15:08
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Ricordo solamente che Fiume Nero era anche passata procanyon. Sono state installate soste e mancorrenti (quest'ultimi dove necessari) a tutte le calate tranne due(la penultima e la successiva alla pozza del toboga) confidando di rientrare a breve e terminare i lavori. Nel frattempo sono stati realizzati i lavori per la realizzazione del parco giochi, che hanno portato a cancellare la breve forra dalla lista procanyon!!! A questo punto direi che andrò a ultimare i lavori. saluti
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Modificato da - Pastikks in data 08 novembre 2012 08:28:01 |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2012 : 09:21:48
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argomento interessante di cui si può parlare apertamente e senza problemi. Quindi tranquillo Enrico non me la sono presa e non me la prendo!
Sulle linee guida credo che non ci sia nulla da aggiungere a quello che ha già scritto Nanni, circa invece gli armi che sono stati rimossi, le fotografie parlano chiaro: ferraglia arrugginita!
Si, ferragglia arrugginita soppiantata ormai da fittoni resinati! ammetterlo con una sana riflessione Enrico avrebbe evitato qualsiasi discussione anche se non è un male che se ne parli perchè ne sono usciti tanti spunti interessanti!
Ciao. Gianfranco
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