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Haly
Torrentista Neofita
Regione: Veneto
Prov.: Belluno
Città: Belluno
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Inserito il - 22 luglio 2013 : 21:44:08
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Vista la devastazione l'anno scorso a nord della val del Mis nel territorio del parco e appena fuori a riguardo il torrente che a concesso il parco per un nulla di fatto e ora rimmarra li come uno specro e una vergogna per sempre penso non possano aver più il diritto di sanzionare,fermare o imporre a chi voglia percorrere le forre in futuro nella val del Mis da chi non ha saputo vigilare a tutto questo e non hanno nessun diritto di imporre il territorio della val del mis ad attività che nulla nuociono all'ambiente e non c'è altro da dire... basta andar a vedere e meditare |
Modificato da - Haly in data 22 luglio 2013 21:50:43 |
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Haly
Torrentista Neofita
Regione: Veneto
Prov.: Belluno
Città: Belluno
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davidov
Torrentista Chiacchierone
Regione: Estero
Prov.: Estero
Città: slovenia
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Giacomo92
Torrentista Introverso
Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: Verona
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Inserito il - 14 agosto 2016 : 21:16:53
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Scese oggi le Gole del Soffia, dopo aver trascorso la notte sulle sponde del torrente Mis nei pressi del lago. Intorno alle 21.30 si sono presentate le guardie forestali che mi hanno fatto smontare la tenda, visto il divieto di campeggiare che vige in tutto il parco (e per fortuna che non hanno controllato il bagagliaio dell'auto!!). A quanto pare la regolamentazione locale non contempla la differenza tra il campeggiare (che dovrebbe secondo me implicare una certa dimensione temporale) e il bivaccare dalla sera alla mattina presto (OVVIAMENTE senza focolari, schiamazzi e lascito di rifiuti vari). E giustamente le guardie nel pretendere il rispetto del regolamento fanno il proprio lavoro. Curioso però il fatto che tutto questo zelo da parte delle autorità in generale venga meno quando si tratta di trovare e sanzionare i responsabili che da decenni inquinano e gettano rifiuti, carcasse e schifezze di ogni tipo nelle grotte (come sui Monti Lessini) o nelle forre (come mi pare di capire accada ancora nel Chiantone). Ma d'altronde si sa che praticare canyoning o bivaccare una notte rappresentano minacce ben più concrete per l'ambiente rispetto alle porcherie che certi allevatori e contadini commettono quasi indisturbati...giusto quindi dedicarci maggiore attenzione.
Divagazioni a parte, la discesa ha superato le mie già elevate aspettative. Ero alla mia prima percorrenza e sono rimasto estasiato davanti a una simile intensità e imponenza, che mi ha colpito in particolare nella sezione superiore fino alla confluenza con il Pisson. 55 minuti di avvicinamento a piedi e 4h15 di canyon (fino al lago) prendendomi il tempo per pause contemplative e per procedere con attenzione: ho speso una quarantina di minuti sopra la C38 dove mi ero impuntato a voler sistemare la catena più bassa che è in pessime condizioni, per poi ripiegare invece sulla più alta. Ancoraggi nel complesso comunque buoni. Solo un appunto rispetto a quanto scritto sulla guida Canyoning Nord Italia: penso sia un peccato uscire dalle passerelle turistiche ed evitare il tratto finale che arriva sul lago. L'ultima cascata si supera con un bel tuffo e una splendida nuotata a seguire sotto lo sguardo incuriosito dei turisti. E un altro tuffo dal ponte di legno non può mancare. Davvero un bel finale, degno di una discesa di gran classe come la Soffia.
Potrebbe esser peggio, potrebbe piovere! |
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david
Torrentista Seriale
Regione: Toscana
Prov.: Firenze
Città: firenze
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Inserito il - 05 settembre 2016 : 21:56:08
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sceso con un gruppone nato dalla momentanea fusione di toscano,romagnoli,emiliani,veneti e bolzanini sabato 3 settembre. armi ok!!livello ok!! ps.considerazioni lasciate al topic news e affini. |
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david
Torrentista Seriale
Regione: Toscana
Prov.: Firenze
Città: firenze
137 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2016 : 21:57:31
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ops!!chiacchere in libertà intendevo...sorry! |
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pablog
Amministratore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Città: Ravenna
790 Messaggi |
Inserito il - 10 settembre 2016 : 13:46:00
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Ricordo a tutti che le Gole del Soffia sono una forra della zona interdetta alla pratica del torrentidsmo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Non esiste una sanzione economica per la violazione di detta interdizione e gli uomini della Forestale non dedunciano nessuno per questo, in quanto se dovessero farlo diventa una violazione penale (così dicono dalla dirigenza del parco).
L'Associazione Italiana Canyoning chiede ai suoi soci di non percorrere le forre del Parco delle Dolomiti Bellunesi.
Essendo questo forum gestito da AIC ma di libero utilizzo per tutti i torrentisti, anche non nostri soci, non intendiamo censurare le relazioni di discese di dette forre ma chiediamo a tutti di rispettare il regolamento.
Chiedo inoltre di non far partire qui una discussione su questo argomento ma aprire eventualmente una discussione apposita.
Buone forre
_______________ Paolo Giannelli Webmaster AIC |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
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Inserito il - 26 settembre 2016 : 21:05:37
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| Giacomo92 ha scritto:
Divagazioni a parte, la discesa ha superato le mie già elevate aspettative. Ero alla mia prima percorrenza e sono rimasto estasiato davanti a una simile intensità e imponenza, che mi ha colpito in particolare nella sezione superiore fino alla confluenza con il Pisson.
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In effetti il/la Soffia è un must imperdibile d'una bellezza mozzafiato, sempre continuo tranne che in un breve tratto prima del finale, divieti a parte, può essere percorso anche con grandi portate e regala emozioni superlative. Auguriamoci che tale resti per molti anni ancora.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
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Inserito il - 26 giugno 2022 : 22:44:28
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Mi riportano alcuni amici che sabato scorso 25/6 hanno sceso il canyon, aver trovato divelto l'armo che segue la calata nella grotta. Sappia dunque chi programmasse la discesa ( nonostante le possibili multe ), che colà avranno due scelte: 1. Ripristinare l'armo. 2. Disarrampicare la strettoia per poi scendere lo scivolo successivo affidandosi ad un vecchio anello presente in sn idrografica.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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