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 Discussione  |
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Mirkomk
Torrentista Neofita
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: Gubbio
9 Messaggi |
 Inserito il - 21 aprile 2013 : 20:31:45
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Segnalo che sul sito della Scuola Nazionale di Speleologia CAI è comparso un importante "avviso di attenzione all'uso" relativo ai risultati di una serie di test, effettuati presso il laboratorio prove materiali di Costacciaro, nei quali stati sottoposti alcuni bloccanti ventrali attualmente in commercio.
I risultati del test hanno evidenziato dei problemi strutturali legati alla rimozione dell'aletta di antiribaltamento e al drastico alleggerimento della struttura.
Per maggiori dettagli sulla prova è possibile scaricare il PDF del documento a firma del coordinatore del GdL Materiali della SNS CAI.
http://www.sns-cai.it/item/test-sul-crol-petzl-di-recente-produzione
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 02 dicembre 2013 : 09:00:49
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Buongiorno a tutti,
in merito a questo argomento qui trovate qualche informazione più tecnica e dettagliata da chi, di croll, ne ha costruiti e consumati!
Buona lettura.
http://www.odisseanaturavventura.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=165
Haloaa...
gio155
www.odisseanaturavventura.it
"la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" |
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Mirkomk
Torrentista Neofita
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: Gubbio
9 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2014 : 11:25:17
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Evidentemente il signore che ha scritto l'articolo non va molto in grotta 
Purtroppo avevo acquistato il nuovo croll appena uscito e posso dire che ho buttato via più di 50 euro.
La struttura è talmente leggera, che dopo 3 uscite l'occhiello di attacco è già consumato per un terzo 
Sembra un giocattolo più che un'attrezzo di progressione...
A mio parere personale la Petzl questa volta ha clamorosamente toppato, e consiglio (come ho fatto io) di passare a Croll di altre marche tipo CT, che mantengono la struttura del vecchio Croll e costano anche meno. |
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2014 : 10:01:29
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| Mirkomk ha scritto:
Evidentemente il signore che ha scritto l'articolo non va molto in grotta
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Squallidina anche solo come battuta, caro mirkomk! Speriamo solo tu abbia di meglio da proporci della tua esperienza, visto che ti lanci nella pubblicità di alcuni ventrali!
Tra l'altro, se tu avessi almeno letto l'articolo a cui fai riferimento http://www.odisseanaturavventura.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=165 ti saresti accorto che non contiene alcuna celebrazione dell'attrezzo francese ma piuttosto la denucia del vile attacco ai danni dei tecnici francesi presenti a casola e soprattutto una serie di informazioni tecniche ineccepibili che ridicolizzano l'allarmismo propagandato dai tuoi colleghi. Per essere chiaro, quelli che continuano a confondere i bloccanti con dispositivi anticaduta...
Anzi, se tu sapessi poi leggere tra le righe, coglieresti che l'articolo si conclude con un profetico " Consiglio a tutti di comprarsi il ventrale che più ci aggrada, di consumarlo fino all’osso, trovandogli mille difetti, sereni che tra essi non vi sia quello di essere pericoloso."
Vedi, bastava leggere, scrivere meno e soprattutto andare di più in grotta...
gio155
www.odisseanaturavventura.it
"la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" |
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armandingo
Torrentista Neofita
Regione: Veneto
Prov.: Belluno
Città: ---------
8 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2014 : 13:35:43
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| Mirkomk ha scritto:
Evidentemente il signore che ha scritto l'articolo non va molto in grotta |
Buongiorno Mirkomk,
visto che dalle sue parole emerge sapienza ed umiltà propria solo dei grandi le suggerirei di recarsi in quel di Brescia per fare un breve corso di tecnica al signore di cui sopra.
Dopo che avrà perso un po' del suo prezioso tempo ad insegnare ad andare in grotta ad un noto neofita come Matteo Rivadossi le chiederei anche di allungare un po' la strada fino a Bergamo per dare due lezioni (basta una infarinatura di base) su come usare una picca e procedere in cordata in ghiacciaio ad un altro bisognoso, si chiama Simone Moro.
Aloa |
Modificato da - armandingo in data 24 febbraio 2014 13:37:19 |
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Mirkomk
Torrentista Neofita
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: Gubbio
9 Messaggi |
Inserito il - 26 febbraio 2014 : 20:22:22
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Premetto che faccio parte della SNS Cai, ma non ho alcun tipo di rapporto ne con la commissione materiali, ne tantomeno con Rivadossi che neanche conoscevo.
Sinceramente la questione non mi sembra più croll si/croll no, ma una "guerra tra faide" e non mi va proprio di averci a che fare.
La mia non è pubblicità, ma considerazioni/consigli personali, dati da uno che in 20 anni di grotte di croll ne ha cambiati diversi.
Dare considerazioni e consigli personali non è lo scopo di un forum?
Vi invito ad acquistare il nuovo croll, provarlo e dare le vostre impressioni come ho fatto io, magari senza essere influenzati dai "guru" dell'una o dell'altra parte.
Il mio croll dopo tre uscite mediamente impegnative (tra cui fondo del Cucco) è talmente usurato da essere quasi inutilizzabile.
Mea culpa ammetto di non aver letto in maniera approfondita l'intervento di Rivadossi, ma se permettete mi "girano le p...." di aver speso più di 50 euro per un prodotto che dopo tre uscite ho dovuto buttare... |
Modificato da - Mirkomk in data 26 febbraio 2014 20:56:48 |
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2014 : 14:14:52
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Io invece ho la fortuna di conoscerlo Matteo e di fare attività con lui. Tutto questo mi ha quindi permesso di vedere sul campo e fuori quello che sta dietro la realizzazione di un attrezzo.
Dietro la diatriba del nuovo croll nessuna faida: ci sono semplicemente tanti ingegneri, tecnici e speleologi esperti contro alcuni sputtanatori seriali ormai ottantenni.
Dietro allo sviluppo di un attrezzo invece ci sono anni di prove. In grotta, in falesia, in laboratorio. Anni di test sul campo condotti da varie persone e certificazioni da parte di enti europei super partes.
Quindi attrezzi che utilizzano le migliori tecnologie, conformi alle normative di riferimento mondiali ma per questo non senza difetti, anzi.
Nella fattispecie il nuovo croll non ha certo il difetto di essere un attrezzo pericoloso come dipinto dalla cricca di costacciaro ma piuttosto quello di accusare un'effettiva precoce usura dell'occhiolo inferiore. Come giustamente hai segnalato tu, Mirkomk.
Questo non per un errore progettuale ma semplicemente perchè la petzl ha dato per scontato che tutti, oltre al ventrale, utilizzino/acquistino anche le proprie maglie rapide in lega!
Un errore se vogliamo commerciale/politico che però poi lascia scontenti tanti utilizzatori come te e come tutti quelli che preferiranno usare maglie in acciaio certamente più sicure.
La caratteristica di un attrezzo dovrebbe essere proprio la versatilità: cioè tutto che va con tutto, come per altro detto da Nanni e Rivadossi proprio nei post successivi al già citato articolo.
Beh, il mercato offre tante possibilità, permettete una marchetta anche a me: personalmente aspetterò con ansia il rivoluzionario ventrale dotato di pulegge che assicura un rendimento eccezionale scongiurando qualsiasi problema di usura e di fuoriuscita della corda sui pendoli anche più esposti:
http://www.camp.it/it/template11.aspx?codicemenu=747&id=304
Buone risalite
Haloaa...
gio155
www.odisseanaturavventura.it
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Attenzione ai nuovi croll
