herrytoboga
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: treviglio
125 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2013 : 19:15:54
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Circa tre settimane fa , ho avuto il piacere di poter percorrere questa nuova forra in provincia di bergamo, subito mi sono messo alla ricerca dei primi apritori che gentilissimamente mi hanno girato quanto andrò a scrivervi.
TORRENTE CARUBBO O VAL GRANDE DISCESA DEDICATA A CAUCIO (CLAUDIO MORALI) noteg generali:il torrente Carubbo o Val Grande incide il versante destro della bassa valle Brembana, all'interno del territorio comunale di Zogno;l'incisione si colloca a est della corna rossa, caraterizzata dalle famose pieghe. Il torrente nacse a quota 1250 m s.l.m. circa in località I Foppi e percorre il versante fino alla confluenza col fiume Brembo,il bacino idrografico sotteso è di 1,5 kmq, il tratto della valle di interesse torrentistico si sviluppa tra la loclità diCarubbo e Inzogno
geologia:l'alveo torrente nel tratto di interesse incide la formazione della dolomia principale;nella zona di Inzogno affiora invece l' argillite di Riva di Solto
note:nel maggio del 2013 la forra è stata scesa ed armata nel tratto superiore fino alla cascata da 7 m, e nella parte finale, dal sentiero fino all'uscita, da una squadra della IX Delegazione. Nel giugno 2013 la forra è stata ripetuta e armata integralmente da BONACINA ILARIA, AMBROSIONI TIZIANO e FACHERIS ROBERTO. Il nome della forra è torrente Carubbo o torrente Val Grande, tuttavia la discesa è stata dedicata a CLAUDIO MORALI detto CAUCIO
INFORMAZIONI UTILI PER RAGGIUNGERE IL TORRENTE dA Bergamo arrivare a Villa d'Almè, prendere la SS470 che immette in val Brembana; oltrepassato il viadotto di Sedrina ela galleria in prossimità delle grotte delle Meraviglie, proseguire per circa 1 km; superare una chiesettasulla sinistra e inboccare sempre sulla sinistra via BOER. Proseguire fino a via Inzogno; al tornante parcheggiate l'auto in prossimità dell'uscita del torrente. La zona è residenziale si prega per tanto di non disturbare i residenti con troppe auto o con "cambi d'abito", onde evitare malumori.
NAVETTA Parcheggiata l'auto, prendere la navetta e reimmettersi sulla statale della valle Brembana; proseguire fino al curvone di Zogno ed inboccare via roma proseguire diritti all'interno del paese;terminata la strettoia girare a sinistra in via Unberto I, in direzione della frazione Carubbo; oltrepassare il cimiteroe proseguire x 2,5 3 km fino alla deviazione a sinistra che porta al borgo di Carubbo. Arrivati al termine della strada incontrerete un box in lamiera; parcheggiate la navetta; se non trovate posto tornate indietro fino a raggiungere il grande spazio sulla curva e parcheggiate li'.
AVVICINAMENTO A PIEDI Parcheggiata l'auto prendere il sentiero in discesa che porta al borgo; mantenersi sulla sinistra e arrivare fino all'azienda agricola di VALENTINO. Oltrepassare l'azienda ed imboccare il sentiero chiuso con sbarra. Il sentiero scende in direzione di un Pimpolo di Dolomia( i pimpoli sono le caratteristiche torri di dolomia sparse nella zona); proseguire sul sentiero fino ad incontrare il torrente; oltrepassare il ponte e risalire il sentiero fino ad una casa in pietra e alla santella;oltrepassarli e proseguire sulla destra in direzione del torrente; rientrati nel bosco il sentiero si biforca, prendete la destra e proseguite fino al ponte in legno dove si trova la partenza della discesa.
INDICAZIONI GENERALI SUL PERCORSO Il torrente è abbastanza continuo; oltre la cascata da 30 mt, non ci sono verticali inportanti o vasche molto acquatiche, tuttavia il breve percorso è collocato in un contesto naturale molto piacevole. Entrati dal ponte in legno dopo pochi metri incontriamo la prima clata da 10 m; dopo una piccola camminata e qualche piccola disarrampicata, troviamo un dislivello di 3 m che immette in un breve e bel corridoio. Qualche piccola disarrampicata e doipo il ponte in pietra, incontriamo la cascata da 7m tuffabile ( previo controllo della vasca). questa vasca in caso di forte portata può essere pericolosaa causa di uno scavernamento sulla sx. proseguendo si incontrano brevi dislivelli superabili arrampicando e altre sei calate;in questo tratto la forra presenta alcuni punti incassati; segue la cascata da 17m e subito dopo quella da 30m. La cascata da 30 m è armata esposta sul lato destro, proprio sopra la grotta dei Ladri; prima dell'attacco principale della calata è presente un deviatore per facilitare l'avvicinamento alla sosta. Oltrepassata questa calata, dopo alcune disarrampicatee altre due brevi calate 5 e 7 m, incontriamo il sentiero che port aalla palestra d'arrampicata.Volendo si può uscire. La forra prosegue con il tratto finale molto aperto che si apre sulla Valle Brembana.Il tratto presenta due calate lunghe e una calata finale di 10 m; superate le plache si passa sotto il ponte della nuova strada ancora in costruzzione e si prosegue nel greto ormai pianeggiante, fino ad arrivare al ponte di INZOGNO uscita a destra MATERIALE 1 corda da 60m ,1 corda d'emergenza, qualche maglia e cordini da abbandono
VIE DI FUGA un po' ovunque lungo le sponde
TEMPO PERCORRENZA avvicinamento auto 15 minuti avvicinamento a piedi 10 minuti percorrenza forra 2 ore circa
CALATE 17 calate ,salto più alto 30 metri
QUANDO PERCORRERLA la forra può essere percorsa tutto l'anno, meglio dopo un temporale o piogge. ATTENZIONE non sottovalutatela in caso di grossa portata
Bhè che dire adòs coi forre
Carminati Marcello CR Lombardia lombardia@canyonig.it +39 333 1007081 barranquista libre
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