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david
Torrentista Seriale


Regione: Toscana
Prov.: Firenze
Città: firenze


137 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2017 : 18:06:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di david Invia a david un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
a inizio giugno del 2017 siamo stati a vedere questa isola dell'egeo e a scendere i suoi canyon.
ho aperto un topic ulteriore a quelli gia' aperti dal biondi per valutare nel suo insieme l'isola e i suoi torrenti.
le forre sono molto belle ma estremamente discontinue.
non aspettatevi discese sul tipo ticino o ossola.
le difficolta medie non sono alte e sono sicuramente alla portata della maggior parte dei torrentisti con portate civili o basse (come abbiamo trovato noi).
ATTENZIONE PERò!!!!in qualche sporadico ma non evitabile caso vi sono passaggi che con acqua sbagliata possono essere veramente difficili se non
pericolosi.
la parte alta dell'isola e' in granito bianchissimo con toboga bellissimi e vasche profonde e stupendamente verdi.
la parte basale in basalto scuro con pozze belle.
i tuffi non mancano e in alcune neanche i toboga.
itinerari quindi in cui non manca il divertimento.
ma neanche delle discrete camminate sul greto.
la nota dolente ,se si vuole definirla cosi' ,sono gli avvicinamenti.
tutti inesorabilmente lugnhi,con dislivelli importanti e di difficile
reperimento nella maggior parte dei casi.tutti in un ambiente remoto,
selvaggio,stupendo con panorami che spaziano dai monti dell'isola
alla turchia e alla grecia insulare e continentale per decine di km.
MA SICURAMENTE FATICOSI E SPESSO DELLE VERE AVVENTURE .
a me sono piaciuti molto e li ritengo parte integrante dei giri fatti ma qualcuno potrebbe trovarsi a imprecare e neanche poco...
avvertiti!!!
come gia' detto nei topic dal biondi la guida e'spesso sbagliata.
LEGGERE QUINDI I PRECISI TOPIC POSTATI A SUO TEMPO PER CAPIRE QUALI SONO SBAGLIATI E GLI EVENTUALI PROBLEMI.
attenzione ai temporali!!!!!!!!!!!
dati i bacini enormi e denudati dalle capre in caso di precipitazioni
sono tutti soggetti a enormi onde di piena(vedere il video di un flash flow sul gria vathra su you tube...)che piallano gli armi.
in ogni caso se c'è qualcosa che non manca sull'isola e l'acqua e in alcuni casi abbiamo trovato portate importanti(ma non difficili).
spesso gli armi non sono messi protetti e vengono danneggiati ma in effetti noi abbiamo sostituito solo un armo sul gyali.
per il resto l'attrezzamento è quanto meno sufficiente se non buono-
borsino da arma obbligatorio in ogni caso (o meglio un trapanino)...
detto ciò posso riassumere sinteticamente i punti salienti.

belle.bellismo ambiente,molto faticose ,discontinue,con tanti tuffi e toboga ma anche grandi camminate sia per arrivare,sia dentro,sia per uscire.solari.


ALTRO PERICOLO MORTALE SONO LE SMODATE QUANTITA DI OTIIMO CIBO GRECO CHE VI TROVERETE A INGURGITARE E CHE POTREBBE STENDERVI.
il posto e' stupendo anche per un signor svacco balneare,gli indigeni
cordiali(magica grecia),i prezzi moderati,il mare notevole
fermo restando i punti sopra vale sicuramente la pena organizzarvi
un viaggio.

io ho fatto
karagiannaki :
molto discontinuo,solare,carino,con tuffetti e bell'ambiente.due ore per entrare e una per uscire.due di discesa .per me è valsa la pena.
gyali:
abbiammo preso al porto di therma un pescatore(petros)che ci ha portato in alto con la macchina ed e' venuto a riprenderci con la barca.50 euri a testa(6 persone) per navetta e un ora e mezzo di barca.
senza avremmo dovuto farlo in due giorni e ritornare a nuoto(obbligatorio mare calmo).indispensabile salvo avere l'equipaggiamento per bivacco.2 ore e mezzo minimo di avvicinamento tra i ginepri(che graffi!!!) e sassaie cercando di capire dove passare.utile gps all'inizio.poi si va a naso...non sentiero.
5 ore e mezzo di cui una lunga camminata sul bellissimo greto per entrare e una penosa sravanata sui sassi per arrivare alla spiaggia.
ambiente selvaggio e eccezionale con una parte inforrata intermedia
piccola rispetto al tragitto complessivo ma molto bella.armi talora danneggiati ma sufficenti.
un vero viaggio come ha scritto il biondi.
nessun passaggio particolarmente impegnativo ma portata importante.
da fare.
fonias:
avvicinamento con navetta.solito pescatore a 10 euri a testa(6 persone).1ora circa su sentiero di avvicinamento senza grossi dislivelli(leggi biondi).6 ore di discesa di cui una prima parte
bellissima!!!toboga,acqua verde,granito bianchissimo,tuffi,poi ricca camminata e nuova forra nel basalto.
ben armata.
il punto topico è la calata più alta (anche dell'isola) divisa in tre parti . l'intermedio con portate alte non e' sicuramente facile da raggiungere .rimane a destra del getto a circa 15 metri dalla seconda partenza, ben protetto ma ,per il primo ,abbastanza acrobatico.
poi mezz'ora di rientro.
da fare.

gli altri hanno fatto

xiropotamos:
leggi biondi

gria vathra;
avvicinamento di 3 ore (se ricordo bene) con difficolta a entrare nel canyon.simile al fonias .bei toboga in alto (uno da 17m!!!) su granito poi basalto e tuffi.
da fare.

un saluto a tutti.
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