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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
erwink Inserito il - 25 marzo 2006 : 10:36:43
Queste sono le cesoie che normalmente utilizziamo anche come soccorso alpino dell'Alto Adige, sia in forra sia in parete.
E' lo stesso modello commercializzato da www.wildwater.it, con la differenza che io le ho comprate in una coltelleria specializzata.
Rispetto al primo modello uscito qualche anno fa, hanno i manici allungati di un centimetro, differenza che non crea problemi, anzi, pu? essere utile nell'uso con i guanti.

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Attenzione: tempo fa, in seguito ad uno scambio di e-mail sulla lista soci, comprai da Brico una cesoia simile per provarla. Apparentemente sembra la stessa, anche se si notano differenze nei materiali impiegati e nella qualit? delle rifiniture. Costava circa la met?. E' quella che vedete nell'immagine sotto.

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Dove sta la differenza? Ho provato a tagliare uno spezzone di corda statica vecchia. Con quelle originali, si taglia al primo colpo, anche con la corda lasca. Con quelle vendute da Brico le lame si sono piegate senza scalfire la corda. Qualcuno dice che ? un problema di affilatura. Sar?, ma le mie cesoie non le ho mai affilate e, cos? come sono uscite dal negozio, continuano a tagliare benissimo.

Nell'immagine sotto, le cesoie originali sono quelle superiori (in tutti i sensi), quelle Brico sono quelle sotto.

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Ciao
Erwin


17   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
gluc Inserito il - 20 marzo 2009 : 17:43:51
Ciao a tutti, rispolvero la discussione per chiedere info riguardo all'acquisto delle cesoie.
Chi mi sa dare riferimenti esatti del modello stafor prodotte a maniago (eventualmente anche via mp per contattare il sig. Leandro).
Per quanto riguarda quelle della kong io a catalogo non le ho trovate chi mi sa dare qualche info in pi?.

Grazie
Gianluca
sannar Inserito il - 01 ottobre 2008 : 14:19:13
Le ho provate, visto che tra le altre cose le vendo, ? sono ottime.
A differenza di quelle del sig. Leandro hanno l'impugnatura leggermente pi? grande, che a volte non dispiace
chris748 Inserito il - 01 ottobre 2008 : 11:56:50
Egregio Sig Igor o AIGOR (l'altra sera ho rivisto frankestein JR) se vuoi testare quelle della kong, ci sar? un campione al CHOCOCANYONING 2008 che ti aspetta!!!



Chris
Igor Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:25:08
Citazione:

Qualcuno le conosce e sa fornire un parere?


- la Kong le ha identiche in catalogo.
Le migliori pero' credo siano quelle della Camp. Modello simile, impugnatura decisamente migliore e con maggiore grip.
Ne ho un paio da un anno ma non le uso in forra. Sono perfette per tagliare le corde in laboratorio/negozio.
Se in caso di emergenza dovete centrare al volo una corda, magari immersa in acqua, magari con una sola mano a disposizione... magari e' meglio pregare prima dell'uso.
Molto piu' efficaci e con maggiore possibilita' di intercettare e tagliare una corda lasca sono le cesoie/forbici a lame dritte.
Notevole un modello della USAG, 211A, testato anche quello.
Robuste, ottimo grip, impugnatura regolabile per mani piccole o grandi, lame con microdentatura antiscivolo.


Stef


franzmc Inserito il - 30 settembre 2008 : 09:16:56
Citazione:
Messaggio inserito da forzaparis

Nel catalogo Repetto 2008/2009 ci sono queste.
Qualcuno le conosce e sa fornire un parere?



Provate domenica scorsa nel rio mondelli su edelrid da 9.
Efficienza impressionante, taglio netto ed immediato.

Franz M
forzaparis Inserito il - 25 settembre 2008 : 15:11:20
Nel catalogo Repetto 2008/2009 ci sono queste.
Qualcuno le conosce e sa fornire un parere?
Ciao a Tutti


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Guido
Gruppo Spaccaforra Canyoning Sardegna
seba Inserito il - 21 settembre 2007 : 13:20:37
io ho usato questo sistema:
ho preso le cesoie arancio con il loro porta cesoie

ho eliminato il passante per agganciarlo alla cintura ed ho mantenuto, sul dorso del porta-cesoie, il bottone automatico ed ho fatto fare due fori con occhielo uno sopra e uno sotto lo stesso.
Gli stessi due fori con occhiello li ho fatti sulla torse (capo senza fibbia) applicandovi in mezzo l'altra parte del bottone automatico.

In questo modo uso il bottone automatico per creare un primo fermo del porta cesoie alla torse, che viene completato tramite un cordino elastico che parte dal foro a monte e passa dal foro a valle bloccato con un semplice nodo e che poi continua come cordino di sicurezza per le cesoie.

Ovviamente le cesoie hanno i manici rivolti verso il basso una volta in posizione, ed inoltre il loro posizionametnto nn impedisce diverse regolazioni/tensioni della torse.

E' tutta la stagione che uso questo sistema e nn ho mai avuto prblm di aperture accidentali o su tuffi del porta cesoie

Unica modifica che potrei eventualmente fare in fututo un aumento del volume della superficie del velcro di chiusura

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byez seba
maverick Inserito il - 20 settembre 2007 : 19:02:10
Si ? fatto un gran parlare di cesoie e, credo, l'argomento possa dirsi esaurito.
Tuttavia nessuno ha ancora posto l'attenzione sul dove metterle e sul come trasportarle.
Viene da s? che se le mettiamo nello zaino ? praticamente come non averle. Vanno quindi portate addosso in posizione da averle prontamente a disposizione. E qui cominciano le dolenti note: innanzitutto bisogna stabilire dove posizionarle. Vi dico subito che una qualsivoglia posizione sull'imbragatura non ? tra le scelte migliori. Si ? visto che, nell'emergenza, non ? sempre il posto pi? indicato per afferrarle prontamente. Il posto preferibile in assoluto ? pi? o meno sul cuore, meglio se con il manico verso il basso in modo da estrarle con un gesto facile ed istintivo. Bisogna per? trovare serve una custodia o un foderino che dir si voglia per contenerle. Il fodero che viene fornito con alcune cesoie non ? il massimo: innanzitutto ? di fattura scadente e tende a rompersi, poi non permette il suo fissaggio su qualcosa che non sia a 90? con il fodero stesso (ossia va bene solo per le imbragature) e infine l'unico clips che lo tiene chiuso tende ad aprisri con conseguente perdita del tutto.

La soluzione che apparentemente sembra essere quella giusta la ho trovata dopo numerosi esperimenti ed infruttuose variazioni sul tema.
Si tratta di un portacellulere in neoprene facilmente reperibile in buona perte degli autogrill che ha l'indiscutibile vantaggio di permettere il suo posizionamento lungo una fettuccia e non ortogonalmente ad essa.



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Il moschettoncino in plastica che si vede nella foto non serve e si pu? asportare facilmente.

Basta solo aggiungere un cordino (meglio se elastico) per assicurare la forbice ed il gioco ? fatto. Il montaggio pi? facile si ha sul cinghietto del croll (per chi lo usa). In caso contrario bisogner? inventarsi qualcosa.
Un grazie a Cristiano e Francesco che hanno avuto l'idea.

Ciao

Maurizio

p.s. ah, si, dimenticavo: ne esistono pi? misure. La "S" (quella della foto) va pi? che bene.
settembre52 Inserito il - 05 marzo 2007 : 14:20:34
Citazione:
Messaggio inserito da maverick

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Messaggio inserito da skeno69

Citazione:
Messaggio inserito da maverick
Queste sono prodotte a Maniago dal signor Leandro Spadon (che, oltre a fare il coltellinaio, ? guardacaso, anche un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS)


Come si pu? contattare o meglio come si possono acquistare a distanza???



Io credo che Leandro sia ben contento di vendere le sue cesoie a chi gliele chiede. Io che lo conosco bene posso affermare senza dubbio che trattasi di persona gentilissima e molto disponibile. Tuttavia sono un po' restio a pubblicare qui sul forum il suo numero di cellulare perch? di certo lui non si occupa di vendite per corrispondenza. Al contrario credo non ci sia alcun problema se si riuscisse ad organizzare un ordine collettivo minimo. Posso anche farmi carico io di fare da "interfaccia" con Leandro. Certo ? che quello che non ho intenzione di fare ? impacchettare e spedire in giro le forbici a ciascuno.

ciao
Maurizio



Senz'altro Alex potra' sentire i ragazzi del Toboga e chiedere una spedizione cumulativa, altrimenti basterebbe sapere con esattezza il codice del modello di cui state parlando e cercarlo
nei negozi che li distribuiscono

Comunque grazie

Pietro Torellini
maverick Inserito il - 05 marzo 2007 : 13:40:26
Citazione:
Messaggio inserito da skeno69

Citazione:
Messaggio inserito da maverick
Queste sono prodotte a Maniago dal signor Leandro Spadon (che, oltre a fare il coltellinaio, ? guardacaso, anche un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS)


Come si pu? contattare o meglio come si possono acquistare a distanza???



Io credo che Leandro sia ben contento di vendere le sue cesoie a chi gliele chiede. Io che lo conosco bene posso affermare senza dubbio che trattasi di persona gentilissima e molto disponibile. Tuttavia sono un po' restio a pubblicare qui sul forum il suo numero di cellulare perch? di certo lui non si occupa di vendite per corrispondenza. Al contrario credo non ci sia alcun problema se si riuscisse ad organizzare un ordine collettivo minimo. Posso anche farmi carico io di fare da "interfaccia" con Leandro. Certo ? che quello che non ho intenzione di fare ? impacchettare e spedire in giro le forbici a ciascuno.

ciao
Maurizio

skeno69 Inserito il - 05 marzo 2007 : 10:17:59
Citazione:
Messaggio inserito da maverick
Queste sono prodotte a Maniago dal signor Leandro Spadon (che, oltre a fare il coltellinaio, ? guardacaso, anche un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS)


Come si pu? contattare o meglio come si possono acquistare a distanza???

Ciao
Skeno


Ciao
Skeno

------------------------
www.cicarudeclan.com
maverick Inserito il - 05 marzo 2007 : 09:17:21
Citazione:
Messaggio inserito da settembre52

Una volta stabilito l'uso per cui nasce un prodotto si stringe il campo della ricerca.
Le nostre care CESOIE sembra dico sembra trovino la loro vocazione di utilizzo anche tra i filari del Brunello di MONTALCINO.

Ho scritto una mail alla ditta che cortesemente mi ha segnalato le coordinate di tutti i negozianti di Roma dai quali pero' non sono ancora stato, sembra che la scelta sia ampia, e ampia dovrebbe essere la differenza di qualita'.
Nel frattempo ero a Viterbo e in due negozi differenti ho preso cesoie/forbici. Una porta la scritta Rostfrei e l'altra Inox,
in comune hanno la particolarita' di non tagliare di netto un cordino.
Forse forse mi tengo il coltello.



E' vero. Qui sul forum, nei messaggi passati ? stato scritto che esistono delle cesoie "buone" con la scritta Rostrfrei e delle cesoie "cattive" con la scritta "inox". Tuttavia questa asserzione, che sottoscrivo in pieno, NON equivale assolutamente a dire che se le cesoie hanno la scritta Rostfrei sono necessariamente quelle buone. Potrebbe benissimo essere che siano comunque balorde.
Le cesoie che noi consideriamo "buone" sono le cesoie che tagliano senza problema e al primo colpo corde sia statiche che dinamiche che fettucce, siano tutte queste indifferentemente sotto carico o no.

A questo punto due sono le possibilit? che a ciascuno si presentano. O uno si mette a fare tutte le prove del caso sulle varie cesoie che trova in commercio, oppure si fida di chi queste prove le ha gi? fatte.
Io suggerisco di optare per il secondo caso proprio per non perdere tempo e denaro. Pertanto vedete di procurarvi le cesoie che usa il CNSAS che funzionano di certo.
Queste sono prodotte a Maniago dal signor Leandro Spadon (che, oltre a fare il coltellinaio, ? guardacaso, anche un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS)

Ah, si, altra cosa importantissima:
Le cesoie in questione, quando usate nella loro veste di attrezzi di emergenza, sono da considerarsi MONOUSO. Ossia il taglio perfetto di cui sopra, (specialmente se con il kewlar) ? garantito una sola volta. Poi devono essere accantonate o, meglio, destiante ad altro uso.

ciao

Maurizio
erwink Inserito il - 05 marzo 2007 : 08:34:31
Citazione:
Messaggio inserito da settembre52


Le nostre care CESOIE sembra dico sembra trovino la loro vocazione di utilizzo anche tra i filari del Brunello di MONTALCINO.

Vedi http://www.stafor.net

Ho scritto una mail alla ditta che cortesemente mi ha segnalato le coordinate di tutti i negozianti di Roma dai quali pero' non sono ancora stato, sembra che la scelta sia ampia, e ampia dovrebbe essere la differenza di qualita'.
Nel frattempo ero a Viterbo e in due negozi differenti ho preso cesoie/forbici. Una porta la scritta Rostfrei e l'altra Inox,
in comune hanno la particolarita' di non tagliare di netto un cordino.
Forse forse mi tengo il coltello.




Esatto, le cesoie che tanto usiamo in ambiente alpinistico e in forra sono proprio quelle prodotte a Maniago (Pn) e sviluppate per la vendemmia.

Poi, che si usino queste o altre, poco importa. Certo che se le cesoie di qualit? di Maniago sono state adottate dopo diversi collaudi dal Cnsas, forse un motivo c'?.

Un'osservazione personale: evitate di usare le cesoie per sfrondare i passaggi tra i rovi. Vorrebbe dire consumare il filo con il risultato di ritrovarsi con cesoie che non tagliano pi? al momento del bisogno, del vero bisogno, quando dovete tagliare la corda per salvare qualcuno.

Le cesoie di soccorso dovrebbero essere sacre, pi? o meno come un qualcosa sottovetro, da rompere solo in caso di emergenza. Piuttosto, per tutti gli altri usi, quali tagliare rami o spezzoni di corda vecchia, sarebbe preferibile usare delle cesoie diverse.

Ciao
Erwin
franzmc Inserito il - 03 marzo 2007 : 15:58:05
L'argomento e'particolare, unico direi.
Ognuno ha una sua idea e nessuna uguale agli altri.
Per me un arnese da taglio rimane indispensabile e irrinunciabile, che poi al momento giusto l'interessato sappia servirsene ? tutto da dimostrare.
In realt? ( banale ) ? molto meglio mettere in atto quelle tecniche che prevengono il problema.
Sino ad ora sono stato testimone "solo" di un taglio obbligatorio, una longe impiccata su una doppia attorcigliata di cui PG ha gia' scritto nel forum.
In una altra occasione tagliammo una corda incastrata sotto un sasso lasciandogliene 1.5 mt.
So di un corso istruttori nel titerno, in cui un malcapitato talmente esausto da non riuscire a togliersi dall'armo taglia la longe per potersi calare.
Usciva da una serie di sadiche manovre effettuate nella precisa ottica di testare al limite gli interessati, un taglio dunque al limite delle umane possibilit?.
Ma qui forse qualche testimone diretto potrebbe meglio precisare.

Per aver provato pi? volte tagli vari posso dire che in condizioni di emergenza, vera o simulata, se si lavora in fretta pu? capitare di perdere il coltello, utile dunque avere un secondo attrezzo a portata di mano o un collega torrentista parimenti dotato.

Ottime le cesoie nella progressione fra i rovi...

La cosiddetta "mosceria"...

Caro Pietro, evidentemente i nostri colleghi non sentono granch? il bisogno di comunicare, forse sono troppo occupati. Mi lascia un poco perplesso la costatazione che l'argomento pi? gettonato sia l'indovinaforra, un bel giochino, nient'altro.

Qualche amico padrone delle tecniche potrebbe ogni tanto lanciare un sasso nello stagno, chiss? che qualche schizzo di sapienza torrentistica non inumidisca le rive di questo forum un p? torpido.

Da domani per qualche giorno mi assento, buona prosecuzione.




Francesco Michelacci
settembre52 Inserito il - 03 marzo 2007 : 14:44:09
Una volta stabilito l'uso per cui nasce un prodotto si stringe il campo della ricerca.
Le nostre care CESOIE sembra dico sembra trovino la loro vocazione di utilizzo anche tra i filari del Brunello di MONTALCINO.

Vedi http://www.stafor.net

Ho scritto una mail alla ditta che cortesemente mi ha segnalato le coordinate di tutti i negozianti di Roma dai quali pero' non sono ancora stato, sembra che la scelta sia ampia, e ampia dovrebbe essere la differenza di qualita'.
Nel frattempo ero a Viterbo e in due negozi differenti ho preso cesoie/forbici. Una porta la scritta Rostfrei e l'altra Inox,
in comune hanno la particolarita' di non tagliare di netto un cordino.
Forse forse mi tengo il coltello.

Ragazzi era tanto per parlare, c'e' una mosceria sul forum che non l'ho vista nemmeno ad agosto.

Saluti a tutti

Pietro Torellini

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alex_desi Inserito il - 25 marzo 2006 : 19:03:12
Un amico, prossimo frequentatore del corso di secondo livello in
corsica, le ha trovate a Roma a 3?. Per ora funzionano benino
ma il materiale sembra quello simil-brico.
A presto una sfida all'ultimo taglio!

Ciao
Alex
Igor Inserito il - 25 marzo 2006 : 17:31:29
Confermo la differenza sostanziale. Non si tratta solo di affilatura.
Si tratta di produttori/distributori diversi e sul piano qualitativo il prodotto e' "profondamente" diverso, sia come affilatura che qualita' dell'acciaio.
Il dettaglio da notare sulla cesoia buona, rispetto all'altra, e' la presenza di una piccolissima stampigliatura "rostfrei" vicino alla vite.

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