| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| david |
Inserito il - 08 ottobre 2009 : 18:24:01
non si tratta di una svista ortografica(l'Antolina ,noto canyon ossolano in effetti non ? molto lontano)ma
sabato scorso il carapelli canyoning team durante l'ennesima esplorazione,ha stanato l'ennesima chicchina ossolana.250 metri di dislivello di bel torrente no stress e divertente.
niente a che vedere con ben pi? adrenalinici torrenti della zona(rasiga,mondelli,variola,menta....)ma tranquillo,poco inforrato,ben scavato nella roccia,continuo e abbastanza divertente in val vigezzo.
da domodossola risalendo la val Vigezzo per la statale che porta a Locarno qualche km prima di Santa Maria Maggiore si trova sulla trafficatissima strada un primo bivio per il paese di coimo a sx dopo di ch? ,all altezza di una casa sulla dx(con parcheggino) una strada che in forte discesa scende verso il torrente melezzo e porta al paese di DALOVIO.dopo 200 metri circa si raggiunge il ponte e appena passatolo vi ? uno spiazzo di fronte ad un allevamento di trote dove lasciare la macchina (quota 675mt).da li la strada diventa interdetta ai non residenti (abbiamo visto il vigile staccare cospicui verbali ai cercatori di funghi che avevano violato il divieto di transito).
si affrontera quindi la strada(ripidina per la verit?) a piedi.
centralina idroelettrica.passaggio a livello della ferrovia(incredibile,ma vero!).DALOVIO.frazione di RATTO(cartello segnaletico).da RATTO continuamo per la strada che diventa sterrata e che dopo una breve serie di tornanti comincia a dirigersi a mezza costa verso il torrente attraversando un castagneto.la quota ? 970mt)
dopo aver piegato dentro la valle ,all'altezza di un casottino dell'acquedotto a dx,una traccia permette di guadagnare i pochi metri che ormai ci separano dal letto dellAntoliva sino alla presa d'acqua della centralina elettrica.(980mt).dalla presa inizia la discesa.
dopo la captazione(piccola) dell'acquedotto e quella( grande)della centralina rimane uno scorrimento poco importante (anche se ampiamente sufficente per garantire una bella discesa).bisogna aggiungere che anche in caso di chiusura delle valvole,la portata a valle rimane ampiamente abbordabile in condizioni estive.tranquillamente.
la roccia ? il classico gneiss della valgrande e quindi(aime!)come tanti canyon ossolani scivolosissimo,unico vero grosso neo della discesa.
ci sono diversi tuffi(alcuni non liberati)qualche toboga e circa 15 calate che si susseguono abbastanza ininterrottamente intervallate da belle pozze fonde scavate nella roccia.l'ambiente non ? mai particolarmente chiuso ma spesso molto scavato nella roccia.le calate non sono mai molto alte e la pi? alta(l'ultima) ? non pi? di 20 metri.
La parte alta ? stata effettuata tuffando ,disarrampicando e usando alberi.nella seconda parte usando ancoraggi(trovati sul posto)doppi . fix e spezzoni di catena(i soliti francesi).LA FORRA ? PIUTTOSTO CONTINUA E CONCATENA I PASSAGGI SENZA NOIOSE CAMMINATE.
attenzione!!!!!!!!!!!!!
ancoraggi spesso molto arretrati e con sfregamenti su lame(malgradol'impiego di doppie sistematicamente e le mille solite attenzioni,qualcosa ci ha sciupato una corda )(???).
anche se percorribile , un riattrezzamento sarebbe auspicabile.
dal ponte della ferrovia in gi? la forra perde interesse(ultimi 50-60 metri di dislivello sui 300 metri complessivi) ma in breve tempo dopo l'ultima cascata di 20 metri si giunge sul greto del Melezzo da dove si puole vedere il ponte di partenza.si sale comodamente sul ponte passando su una traccia qualche metro a sinistra.
sono presenti numerose vie di fuga su tutto il percorso.
PS.I MITICI,INOSSIDABILI,INTRAMONTABILI TRAPANATORI FRANCESI OVVIAMENTE HANNO COLPITO ANCHE QUI!!!!!!!!!!!!!!!!!
SEMPRE OVVIAMENTE E PER MOTIVI EDITORIALI(CHISSA QUANTI LIBRI PUBBLICHERANNO NUOVI SULL'OSSOLA IN FUTURO....)SI SONO GUARDATI BENE
DAL COMUNICARE AL MONDO E AGLI ITALICI COLLEGHI IL RISULTATO DELLE LORO SCOPERTE LASCIANDOCI COS? IL PIACERE,PER IL MOMENTO, DI RIESPLORARLI AVVENTUROSAMENTE ANCHE A NOI.CON SOMMO GODIMENTO!!!!!!!!!!
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| nino |
Inserito il - 05 giugno 2023 : 10:05:28
Percorso venerdì 2 giugno
Tutto regolare,qualche tronco in più rispetto all ultima volta. scorrimento solito regolato dalla presa, scivolosita garantita ma anche i soliti bei scorci con qualche bel tuffo e toboga . Ciao a tutti |
| lucabnc |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 14:16:36
http://lnx.canyoning.it/index/forra/cod/VB049
Luca B. |
| skeno69 |
Inserito il - 29 agosto 2011 : 10:36:30
Sceso sabato scorso.
Acqua copiosa, ma il torrente è quasi sempre ampio e consente di essere sceso anche con portate superiori alla norma.
In queste condizioni è un percorso decisamente piacevole.
Armi Ok.
Ciao
Skeno
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| skeno69 |
Inserito il - 08 ottobre 2009 : 22:08:01
L'Antoliva lo avevo puntato anch'io...
L'anno prossimo esce la nuova guida francese della zona, sono gli stessi autori della guida pubblicata 8-9 anni fa. Li abbiamo incontrati al Mondelli e ce l'hanno confermato.
Ciao
Skeno
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Roberto Schenone
Vice Presidente AIC
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