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teletottes
Torrentista Seriale



Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano


213 Messaggi

Inserito il - 17 gennaio 2013 : 16:47:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di teletottes Invia a teletottes un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Forse rischio di essere off-topic... questo argomento non riguarda la normale progressione però mi son posto molte volte il quesito in talune circostanze, specie in esplorazione. Qualcuno ha avuto modo di effettuare una giunzione di corda in canyon ? che tecnica ha usato ?




Jose

forzaparis
Amministratore



Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Cagliari


442 Messaggi

Inserito il - 18 gennaio 2013 : 09:27:40  Mostra Profilo Invia a forzaparis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non ho capito bene la tua domanda. Ti riferisci semplicemente a che nodo usare per a giuntare due corde o a qualcos' altro?

guidob
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 18 gennaio 2013 : 14:51:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nell' affrontare una calata di cui non sei certo aver corda sufficiente, esistono vari modi di " pararsi il lato B ", uno di questi è avere una seconda fune al seguito e giuntarla a quella che si sta utilizzando per scendere, ma fra i sistemi disponibili è indubbiamente il meno consigliabile perchè presume l'abbandono delle corde.
Il modo più semplice è attrezzare una sosta intermedia e da li' ripartire.
il sistema più tecnico e elegante sta nel gestire la discesa del gruppo su di una singola giuntata in modo che chi scende posizioni il discensore sotto il nodo e che il nodo sia sotto l'armo, in questo modo mentre l'uomo scende, l'operatore in sosta calerà la seconda fune quanto serve a giungere in fondo alla calata.
L'ultimo scenderà attuando la raffinatissima tecnica delle corde annodate, manovra un po' da brivido ma che se ben conosciuta permette di tornarsene a casa sia con le funi che con la buccia sana.

Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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teletottes
Torrentista Seriale



Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano


213 Messaggi

Inserito il - 18 gennaio 2013 : 16:56:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di teletottes Invia a teletottes un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
franzmc ha scritto:

Nell' affrontare una calata di cui non sei certo aver corda sufficiente, esistono vari modi di " pararsi il lato B ", uno di questi è avere una seconda fune al seguito e giuntarla a quella che si sta utilizzando per scendere, ma fra i sistemi disponibili è indubbiamente il meno consigliabile perchè presume l'abbandono delle corde.
Il modo più semplice è attrezzare una sosta intermedia e da li' ripartire.
il sistema più tecnico e elegante sta nel gestire la discesa del gruppo su di una singola giuntata in modo che chi scende posizioni il discensore sotto il nodo e che il nodo sia sotto l'armo, in questo modo mentre l'uomo scende, l'operatore in sosta calerà la seconda fune quanto serve a giungere in fondo alla calata.
L'ultimo scenderà attuando la raffinatissima tecnica delle corde annodate, manovra un po' da brivido ma che se ben conosciuta permette di tornarsene a casa sia con le funi che con la buccia sana.

Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.


Si in effetti intendevo una soluzione di questo tipo... ma anche la giunzione di corda dall'alto se chi scende non è in condizioni di giuntare e passare il nodo... e per il recupero la manovra delle tre corde che ho visto in palestra solo una volta...

Jose
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gioffri
Torrentista Grafomane




1224 Messaggi

Inserito il - 18 gennaio 2013 : 18:26:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di gioffri Invia a gioffri un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Messaggio di teletottes

Forse rischio di essere off-topic... questo argomento non riguarda la normale progressione però mi son posto molte volte il quesito in talune circostanze, specie in esplorazione. Qualcuno ha avuto modo di effettuare una giunzione di corda in canyon ? che tecnica ha usato ?

Jose


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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 18 gennaio 2013 : 18:41:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
teletottes ha scritto:


Si in effetti intendevo una soluzione di questo tipo... ma anche la giunzione di corda dall'alto se chi scende non è in condizioni di giuntare e passare il nodo... e per il recupero la manovra delle tre corde che ho visto in palestra solo una volta...

Jose


La manovra delle tre corde si e' evoluta e ora si chiama " manovra delle corde annodate " o " manovra delle tante corde ".

Se ti riferisci al giuntare una fune dalla sosta basta, che tu ti munisca di due funi, quattro moschettoni e un anello di cordino.
Ti allongi ad un'armo e vai, la manovra è complessa ma esercitandosi si arriva a eseguirla rapidamente.



Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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erwink
Moderatore



Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano


436 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2013 : 18:19:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di erwink Invia a erwink un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si chiamano corde, non funi. Normalmente le funi sono metalliche e, in ogni caso, non sono mai funi quelle che si usano in alpinismo, speleologia o torrentismo. Giusto per la precisione.

Erwin
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teletottes
Torrentista Seriale



Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano


213 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2013 : 20:06:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di teletottes Invia a teletottes un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
erwink ha scritto:

Si chiamano corde, non funi. Normalmente le funi sono metalliche e, in ogni caso, non sono mai funi quelle che si usano in alpinismo, speleologia o torrentismo. Giusto per la precisione.

Erwin


per Franz si tratta solo di una reminescienza paracadutistica...
infatti si chiamano "funi del paracadute"... :-)

Jose
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2013 : 20:27:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
erwink ha scritto:

Si chiamano corde, non funi..........

Giusto per la precisione.

Erwin


Certamente sì, ringrazio herr Direktor per la precisazione.

Per fune metallica intrecciata uso " cavo ", ma, visto che presuntuosamente amo quella sintassi nel quale lo stesso termine non si ripete più volte, ove non siano possibili fraintendimenti mi concedo qualche licenza.

Per quanto sia ovvio che ci troviamo in un ambito in cui i significati sono ben più vitali dei sottintesi, la platea è tale da comprendere i temi dello scrivere e, qualora così non fosse, le repliche sono sempre tali e tante da sviscerare nel profondo ogni tema richiesto.

Ecco dunque, a futura memoria, che qualora scrivessi " gomena " saprete che intendo di una corda bella grossa e nel caso di " cavo " una ben indurita.

Mi piace anche che l'amico Peppino Aneris rammenti i bei tempi avventurosi della smipar in cui trattavamo sia di funi che di vele, ma non per andare in barca.
Correva il 1980 e ad entrambi accadde di trascorrere un anno del nostro vivere in quel di Pisa.


Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane



Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari


1013 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2013 : 22:25:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Milena Argiolas Invia a Milena Argiolas un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
teletottes ha scritto:

erwink ha scritto:

Si chiamano corde, non funi. Normalmente le funi sono metalliche e, in ogni caso, non sono mai funi quelle che si usano in alpinismo, speleologia o torrentismo. Giusto per la precisione.

Erwin


per Franz si tratta solo di una reminescienza paracadutistica...
infatti si chiamano "funi del paracadute"... :-)

Jose


Al limite la reminescenza paracadutistica sarebbe il "fascio funicolare".

Ha ragione Erwin, FUNI non si può leggere

Io ho utilizzato una volta il Piano B che descriva Franz, devi stare molto attento perchè se sbagli posizione dei nodi ti resta la corda in sosta, ma se stai attento, ne esce fuori un capolavoro :-)


Milena Argiolas
CR: SARDEGNA
sardegna@canyoning.it
329 6443463

Modificato da - Milena Argiolas in data 20 gennaio 2013 22:28:23
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teletottes
Torrentista Seriale



Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano


213 Messaggi

Inserito il - 21 gennaio 2013 : 16:44:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di teletottes Invia a teletottes un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Milena Argiolas ha scritto:

teletottes ha scritto:

[quote]erwink ha scritto:

Si chiamano corde, non funi. Normalmente le funi sono metalliche e, in ogni caso, non sono mai funi quelle che si usano in alpinismo, speleologia o torrentismo. Giusto per la precisione.

Erwin


per Franz si tratta solo di una reminescienza paracadutistica...
infatti si chiamano "funi del paracadute"... :-)

Jose


Al limite la reminescenza paracadutistica sarebbe il "fascio funicolare".




Si Milena è vero ma non ho avuto il coraggio di scrivere "fascio" sicuro che avresti avuto da dire qualcosa anche in quel frangente... :-)

Jose
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 22 gennaio 2013 : 00:19:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vabbè, memore della catenella ( per chi sa cosa sia ) e nel rispetto della sensibilità di Milena, d'ora in poi ci riferiremo alla " matassa funicolare ", così la confusione sara' garantita.

Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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gio155
Torrentista Seriale



Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio


242 Messaggi

Inserito il - 22 gennaio 2013 : 10:34:37  Mostra Profilo Invia a gio155 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
franzmc ha scritto:

Nell' affrontare una calata di cui non sei certo aver corda sufficiente, esistono vari modi di " pararsi il lato B ", uno di questi è avere una seconda fune al seguito e giuntarla a quella che si sta utilizzando per scendere, ma fra i sistemi disponibili è indubbiamente il meno consigliabile perchè presume l'abbandono delle corde.




Olà Franz,
scusami ma non capisco cosa intendi con "abbandonare le corde".
Me lo spiegheresti? Thanks!

Haloaa...

gio155
www.odisseanaturavventura.it
"la vita è troppo breve per bere del cattivo vino"
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 22 gennaio 2013 : 22:00:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Che se per un motivo qualsiasi devi giuntare la corda di calata per raggiungere il suolo, metti anche per bypassare una lesione,
con stragrande probabilità sarai costretto ad abbandonarla.
Ovviamente è un evento imprevisto e non auspicabile, ma non è detto che chi vi si trovi coinvolto al momento
abbia le risorse, sia fisiche che materiali, per approntare una nuova sosta.



Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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Sardokan
Torrentista Loquace



Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Villamassargia


63 Messaggi

Inserito il - 23 gennaio 2013 : 11:39:27  Mostra Profilo Invia a Sardokan un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sottolineando che io non credo avrei mai il coraggio di scendere con una soluzione del genere (forse preferirei abbandonare provvisoriamente la corda) cosa ne pensate di questo metodo?
http://www.steppa.net/html/nodi/evaso.htm
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forzaparis
Amministratore



Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Cagliari


442 Messaggi

Inserito il - 23 gennaio 2013 : 11:45:43  Mostra Profilo Invia a forzaparis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sardokan ha scritto:

Sottolineando che io non credo avrei mai il coraggio di scendere con una soluzione del genere (forse preferirei abbandonare provvisoriamente la corda) cosa ne pensate di questo metodo?
http://www.steppa.net/html/nodi/evaso.htm


Per suicidarsi mi sembra ottimo...

In casi estremi se tecnicamente non si sa cosa fare, fermarsi ed aspettare i soccorsi.

guidob
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Sardokan
Torrentista Loquace



Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Villamassargia


63 Messaggi

Inserito il - 23 gennaio 2013 : 13:32:26  Mostra Profilo Invia a Sardokan un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
forzaparis ha scritto:

Sardokan ha scritto:

Sottolineando che io non credo avrei mai il coraggio di scendere con una soluzione del genere (forse preferirei abbandonare provvisoriamente la corda) cosa ne pensate di questo metodo?
http://www.steppa.net/html/nodi/evaso.htm


Per suicidarsi mi sembra ottimo...

In casi estremi se tecnicamente non si sa cosa fare, fermarsi ed aspettare i soccorsi.

guidob


Ribadisco che secondo me, prima di improvvisarsi è sempre meglio il piano B, ovvero tanti saluti corda (nella migliore delle ipotesi, ci vediamo uno di questi giorni...)
Certo c'è da valutare se superato il salto in questione è possibile sforrare, ovvero se la corda non ci serve più, altrimenti siamo punto e a capo!
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 23 gennaio 2013 : 15:10:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chi avesse partecipato al mitico raduno di Biasca, potrebbe ricordare un simpatico americano che in una delle serate presentò un filmato che narrava le sue discese in canyon nei canyon calcarei asciutti dello Utha.
La sostanza trattava dell'abituale utilizzo del nodo " far west ", cosa che ci dimostro' anche al momento in diverse versioni.

Forse non fu troppo convincente anche a causa del fatto che zoppicava assai, ma sosteneva la bontà del metodo asserendo che sia lui che tutti i suoi amici lo utilizzavano abitualmente.




Francesco Michelacci
coordinatore regionale per la Romagna.
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erwink
Moderatore



Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano


436 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 11:30:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di erwink Invia a erwink un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sardokan ha scritto:

Sottolineando che io non credo avrei mai il coraggio di scendere con una soluzione del genere (forse preferirei abbandonare provvisoriamente la corda) cosa ne pensate di questo metodo?
http://www.steppa.net/html/nodi/evaso.htm



Che la SNC propone degli ottimi corsi, fatti apposta per vincere le paure ;-)

Ciao
Erwin
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franzmc
Moderatore



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico


1516 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 11:55:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di franzmc Invia a franzmc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
erwink ha scritto:

[quote]

Che la SNC propone degli ottimi corsi, fatti apposta per vincere le paure ;-)

Ciao
Erwin


Ne esiste uno che si chiama " grandi verticali ", appositamente studiato per chi voglia cimentarsi con le altezze da brivido.

Consorziatevi, almeno 5 pp, e lo cantierizziamo.

FM
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Sardokan
Torrentista Loquace



Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Villamassargia


63 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 12:59:55  Mostra Profilo Invia a Sardokan un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
erwink ha scritto:

Sardokan ha scritto:

Sottolineando che io non credo avrei mai il coraggio di scendere con una soluzione del genere (forse preferirei abbandonare provvisoriamente la corda) cosa ne pensate di questo metodo?
http://www.steppa.net/html/nodi/evaso.htm



Che la SNC propone degli ottimi corsi, fatti apposta per vincere le paure ;-)

Ciao
Erwin


E nel corso fate anche vincere la paura di calarsi anche solo da 10mt con la corda annodata all'attacco con quella specie di sistema che ho postato? Perché quello non è vincere la paura ma è preparare Kamikaze ....
Era chiaro (almeno per me! ) che intendevo calarmi con una corda fissata all'attacco con quel tipo di legatura...
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