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alex_desi
Torrentista Chiacchierone
   
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303 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 11:02:08
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Pensavo di prendere un Garmin Etrex Legend o Vista.
http://www.garmin.it/prodotti-PORTATILI-3.html
Avete consigli in merito a questi modelli? Lo schermo a colori offre vantaggi notevoli o ? trascurabile? Si interfacciano tranquillamente con OziExplorer o in generale con programmi che leggono mappe in formato ECW?
Grazie Alex
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fiolo78
Torrentista Introverso

Regione: Umbria
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49 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2006 : 17:53:26
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Ciao, io ti consiglio il gramin 60csx con chip sirff3 che prende anche nel bosco fitto e in valli strette.
http://www.garmin.it/prodotti.php?codice=GMAP60CSX
Saluti, Daniele |
Modificato da - fiolo78 in data 28 settembre 2006 17:55:06 |
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alex_desi
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Roma
Cittā: Roma
303 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2006 : 09:03:41
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Citazione: Messaggio inserito da fiolo78
Ciao, io ti consiglio il gramin 60csx con chip sirff3 che prende anche nel bosco fitto e in valli strette. http://www.garmin.it/prodotti.php?codice=GMAP60CSX Saluti, Daniele
Grazie, ? un bel "giocattolino".
Ciao Alex |
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Igor
Torrentista Seriale
  

Regione: Puglia
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109 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2006 : 09:50:05
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Citazione:
Grazie, ? un bel "giocattolino".
- io uso da un paio di anni il 60CS, la versione precedente. Come diceva fiolo, quella attuale ha una nuova versione del ricevitore (SirfStar III), piu' sensibile, e supporta le miniSD. Provato sul campo effettivamente e' un prodotto eccellente, con tutto quello che puo' servire per muoversi fra monti e valli, compreso altimetro barometrico (e tramite GPS) e bussola elettronica. Quato alla sensibilita' hanno sempre dei limiti. Ho tracciato alcuni canyons lungo il greto ma con pareti alte e/o boscaglia fitta e' sempre problematico. E' un apparato sempre al di sopra degli altri ma anche lui ha i suoi limiti. L'unico rimedio e' un'antenna preamplificata esterna. Il gps ha un attacco per collegarla direttamente ma c'e' un modello di antenna esterna che incorpora un preamplificatore di segnale e non richiede collegamenti tramite spinotti. Ha una resa impressionante e ti consente di avere qualche satellite dove apparentemente sarebbe (quasi) impossibile ricevere. L'antenna si chiama RA-45, e' un modello reirradiante (cioe' ha un antennino che funge da mini ripetitore e non occorre un collegamento fisico) e trovi un paio di recensioni qui: http://www.gpscomefare.com/personali/accessori/antenne/RA45/RA45.htm http://www.tecnomarket.info/Nuova%20info/ra45__antenna_gps_reirradiante.htm Quando traccio, io sistemo tutto in uno zainetto e l'antennina vicina al GPS, sistemato in una custodia su uno spallaccio.
Stef

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Modificato da - Igor in data 06 febbraio 2009 20:52:36 |
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fiolo78
Torrentista Introverso

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Cittā: Perugia
49 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2006 : 10:35:52
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Citazione: Messaggio inserito da Igor
Citazione:
Grazie, ? un bel "giocattolino".
- io uso da un paio di anni il 60CX, la versione precedente. Come diceva fiolo, quella attuale ha una nuova versione del ricevitore (SirfStar III), piu' sensibile, e supporta le miniSD. Provato sul campo effettivamente e' un prodotto eccellente, con tutto quello che puo' servire per muoversi fra monti e valli, compreso altimetro barometrico (e tramite GPS) e bussola elettronica. Quato alla sensibilita' hanno sempre dei limiti. Ho tracciato alcuni canyons lungo il greto ma con pareti alte e/o boscaglia fitta e' sempre problematico. E' un apparato sempre al di sopra degli altri ma anche lui ha i suoi limiti. L'unico rimedio e' un'antenna preamplificata esterna. Il gps ha un attacco per collegarla direttamente ma c'e' un modello di antenna esterna che incorpora un preamplificatore di segnale e non richiede collegamenti tramite spinotti. Ha una resa impressionante e ti consente di avere qualche satellite dove apparentemente sarebbe (quasi) impossibile ricevere. L'antenna si chiama RA-45, e' un modello reirradiante (cioe' ha un antennino che funge da mini ripetitore e non occorre un collegamento fisico) e trovi un paio di recensioni qui: http://www.gpscomefare.com/personali/accessori/antenne/RA45/RA45.htm http://www.tecnomarket.info/Nuova%20info/ra45__antenna_gps_reirradiante.htm Quando traccio, io sistemo tutto in uno zainetto e l'antennina vicina al GPS, sistemato in una custodia su uno spallaccio.
Stef

Ma parli del cx oppure del csx?
Perche' l'utimo modello con sifstar III prende anche nel bosco piu' fitto....anche in casa vicino alle fnestre.......
Comunque, hai perfettamente ragione...Se vuoi tracciare devi usare un'antenna esterna.
Daniele
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Igor
Torrentista Seriale
  

Regione: Puglia
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Cittā: Lecce
109 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2006 : 13:56:33
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Citazione:
Perche' l'utimo modello con sifstar III prende anche nel bosco piu' fitto....anche in casa vicino alle fnestre....... Comunque, hai perfettamente ragione...Se vuoi tracciare devi usare un'antenna esterna.
- mah, ho qualche dubbio che, qualsiasi sia il Sirf o altro, si possa ricostruire un segnale radio praticamente inesistente, poiche' di questo si tratta. Se poi non hai "cielo" ovviamente il tutto diventa assolutamente improponibile.
Stef

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Modificato da - Igor in data 06 febbraio 2009 20:54:05 |
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franzmc
Moderatore
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
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1518 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2006 : 19:14:46
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Visto che i consigli si posizionano su una fascia piuttosto alta http://www.garmin.it/prodotti.php?codice=GMAP76CSX questo e' impermeabile, che ne dite? E' specifico per la nautica ma pure noi con l'acqua non scherziamo!
Francesco Michelacci |
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Igor
Torrentista Seriale
  

Regione: Puglia
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Cittā: Lecce
109 Messaggi |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 16:53:52
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
Visto che i consigli si posizionano su una fascia piuttosto alta http://www.garmin.it/prodotti.php?codice=GMAP76CSX questo e' impermeabile, che ne dite? ....
- e' l'alter ego del GPSMAP60CSX, sono due serie che viaggiano in parallelo. Quanto all'impermeabilita', tutti questi GPS sono caricati ad azoto, cio? dispongono di una sovrapressione interna che li rende praticamente stagni per quanto riguarda la circuiteria ma non del tutto per le varie prese (alim, ant. est., mini usb...). Ad un amico un mod. 46 e' anche caduto in mare e non gli e' successo nulla, ma c'e' sempre il rischio che si ossidino i contatti del vano batteria (il mod. 60 pero' ha un o-ring di tenuta anche sullo sportello del vano batterie). Il mio 60 si e' ritrovato attaccato su una MTB per 5 ore sotto un diluvio universale e non ha battuto ciglio. Nessun problema.
Stef
Stef

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franzmc
Moderatore
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1518 Messaggi |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 18:05:09
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ma tu lo usi in mtb o in forra?
E in esplorazione nei ravani dell'aspromonte, riesci a tracciare il tuo percorso e a riportarlo su una stampa da pc? Comprese le quote?
Francesco Michelacci |
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Igor
Torrentista Seriale
  

Regione: Puglia
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Cittā: Lecce
109 Messaggi |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 19:12:37
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
ma tu lo usi in mtb o in forra? E in esplorazione nei ravani dell'aspromonte, riesci a tracciare il tuo percorso e a riportarlo su una stampa da pc? Comprese le quote?
- lo uso ogni volta che devo tracciare qualcosa (avvicinamenti, uscite, ...), soprattutto in zone boscose in cui e' difficile capire dove stai andando (e magari passi a 100m dall'ingresso di una forra). La MTB la uso per tracciare avvicinamenti/spostamenti di km, che a piedi porterebbero via delle ore (foto2, scattata sotto un diluvio. Ero nella parte alta dei monti, in Sx orografica, che si "leggono" sull'IGM). In forra non ha molto senso, una volta che ci entri sai dove sei e dove vai. Per qualche quota e' sufficiente un orologio con altimetro. Pero', per esempio, lo uso per cercare i punti in cui eventuali forre/fossi confluiscono in valloni importanti. Nell'immagine una piccola parte di una delle innumerevoli battute che dall'anno scorso hanno contribuito ad esplorare 11 nuove forre calabre (l'ultima dell'1 ottobre). Si tratta di un vallone lungo molti km in cui confluiscono, appunto, alcuni fossi. Il percorso si snoda sul fondo di un canyon, lungo il greto, a quote variabili e sempre sotto una fitta boscaglia (spesso troppo fitta). Nel canyon, il GPSMAP60 CS e' stato usato con un'antenna esterna reirradiante preamplificata. In caso contrario, come qualsiasi altro GPS, in quelle condizioni non avrebbe avuto alcuna speranza di tenere la traccia. In MTB non c'erano problemi, ma con boscaglia fittissima... c'e' sempre qualche difficolta' e l'antenna esterna e' un toccasana.
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Stef

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franzmc
Moderatore
    

Regione: Emilia Romagna
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1518 Messaggi |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 23:07:09
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Chiaro, spiegami per? se finito il tuo giro sei in grado di scaricare i dati su di un pc, tracciare i punti memorizzati su di una carta, e lanciare una stampa.
Francesco Michelacci |
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Igor
Torrentista Seriale
  

Regione: Puglia
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Cittā: Lecce
109 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 08:29:34
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
Chiaro, spiegami per? se finito il tuo giro sei in grado di scaricare i dati su di un pc, tracciare i punti memorizzati su di una carta, e lanciare una stampa.
- ecciertum, che te mannavo er grafico fasullo? Traccio su GPS (in genere con cadenza wpt ogni 10m circa), trasferisco tutto su PC con Mapsource, con altro programmino converto i dati in un formato manipolabile con Oziexplorer, scannerizzo/miprocuro IGM della zona interessata e georeferenzio (sempre su Ozi), importo i dati convertiti in Ozi che me li riporta come tracciato sulla carta georeferenziata. Il risultato e' quello che hai visto in figura. Ovviamente tra il dire e il fare ci sono svariati dettagli ma il succo e' tutto qui. Magari in un futuro corso AIC su "Exploring the world" vi forniremo tutte le sfumature, altrimenti dovrai attendere che completi il nuovo canyonland 
Stef

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settembre52
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Roma
Cittā: Roma
448 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 12:40:42
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
Chiaro, spiegami per? se finito il tuo giro sei in grado di scaricare i dati su di un pc, tracciare i punti memorizzati su di una carta, e lanciare una stampa.
Francesco Michelacci
Puoi anche divertirti a scaricare percorsi e waypoints su immagini satellitari, quello che ti posto sono dell'avicinamento a Pentumas. Percorso e tutti i waypoints memorizzati in giallo.
saluti settembre52
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franzmc
Moderatore
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1518 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 18:53:42
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Interessante, la cosa e' intuitiva o presume una certa dimestichezza con gli oggetti in questione? Non ho mai maneggiato un gps pur avendo pratica di cartografia e navigazione aerea, ma mi piacerebbe impratichirmi in materia.
Francesco Michelacci |
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settembre52
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Roma
Cittā: Roma
448 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 20:57:20
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Citazione: Messaggio inserito da franzmc
Interessante, la cosa e' intuitiva o presume una certa dimestichezza con gli oggetti in questione? Non ho mai maneggiato un gps pur avendo pratica di cartografia e navigazione aerea, ma mi piacerebbe impratichirmi in materia.
Francesco Michelacci
Lavorare con il GPS e' affascinante, ed anche abbastanza facile, sono diversi anni che li uso e immagina la soddisfazione riuscire a trovare ad esempio la strada del ritorno nella nebbia piu' fitta come a volte accaduto sui Supramontes in Sardegna. Oppure sviluppare un percorso a tavolino ed inserire i dati per poi orientarti in posti sconosciuti. Poi arriva il PC e cominci a fare ordine con tutti quei dati che hai memorizzato... Igor ha detto meglio di quello che possa fare io; Mapsource - Ozi explorer - cartine IGM e buon divertimento! Il tutto e' abbastanza intuitivo specie Mapsource, e, se ci sono riuscito io ... Vai tranquillo
Ciao a tutti
settembre 52 |
Modificato da - settembre52 in data 12 ottobre 2006 21:00:06 |
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stick
Torrentista Loquace
 

Regione: Toscana
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79 Messaggi |
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Saul
Torrentista Neofita
Prov.: Ascoli Piceno
Cittā: SBT
6 Messaggi |
Inserito il - 07 giugno 2007 : 14:17:39
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Ho notato con grande piacere che c'? qualcuno che capisce molto di GPS....Visto che il sottoscritto ? davvero ignorante in materia ed in procinto di acquistarne uno, voi cosa mi consigliereste???? Avevo pensato a modelli un po piu economici tipo il Garmin GPS 60 o il GPSMAP 60... Ogni suggerimento ? SUPER BEN ACCETTO!!!!! |
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fiolo78
Torrentista Introverso

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Cittā: Perugia
49 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 18:51:38
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Citazione: Messaggio inserito da Saul
Ho notato con grande piacere che c'? qualcuno che capisce molto di GPS....Visto che il sottoscritto ? davvero ignorante in materia ed in procinto di acquistarne uno, voi cosa mi consigliereste???? Avevo pensato a modelli un po piu economici tipo il Garmin GPS 60 o il GPSMAP 60... Ogni suggerimento ? SUPER BEN ACCETTO!!!!!
L'importante e' che sia CSX ovvero SIRF STAR III.... Il resto dipende se vuoi o meno la possibilita' di inserire cartografia nell'apparecchio.
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Mikasa
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Cittā: Milano
207 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 11:52:03
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Per chi non avesse avuto modo di leggere l'articolo apparso sul bimestrale GEN/FEB del CAI riporto il link al sito CAI che gestisce, per ora in via sperimentale, la mappatura GPS della sentieristica.
http://www.chartaitinerum.org/
Siccome l'argomento della mappatura distribuita credo sia un concetto interessante e assai affine alla nostra comunit? mi piacerebbe sapere se dal 2007, data dell'ultimo post sotto questa discussione, ci sono state nuove esperienze e quali sono stati i problemi rivelati.
Ho spesso parlato durante gli avvicinamenti con altri compagni di cammino della mappatura GPS ed alcuni di loro si sono mostrati contrari, in base al pensiero che demandare all'elettronica anche quel minimo di orientamento necessario a trovare un sentiero ? uno svilimento della nostra attivit?; credo possa essere un buon argomento di discussione in questi mesi invernali, che ne pensate?
Ciao
Bruno Mikasa Ciao
Bruno |
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marcommarco
Torrentista Grafomane
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Cittā: Bologna
981 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 17:07:51
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l'argomento a mio parere merita di essere trattato ed approfondito. Sul forum c'? gi? qualche post relazionabile all'argomento : http://www.canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1000&SearchTerms=,gps http://www.canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=549&SearchTerms=,gps http://www.canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1241&SearchTerms=,gps
Come ho gi? espresso altre volte credo che essendo ormai la tecnologia gps fruibile a tutti sarebbe ora di iniziare seriamente una sperimentazione sul campo. Io ? da un p? che , quando posso e mi ricordo, provvedo a mappare avvicinamento, punto di ingresso e di uscita, parcheggio ecc delle forre che man mano frequento. Si era parlato tempo fa dell'integrazione dei dati gps nel catasto nazionale forre...Il discorso pu? essere interessante pi? che altro per i suoi molteplici aspetti, non solo quindi per la 'figata' di vedere i percorsi su google earth (o altri software) o per l'utilit? del poter trovare pi? facilmente il punto di accesso della forra, ma anche perch? a livello di catasto nazionale l'utilizzo di un sistema di ccordinate forse si pu? ben integrare nel discorso 'soccorso'. Le nuove tecnologie permettono una tempestivit? notevole nel soccorso se coadiuvati appunto da questo strumento. Un esempio su tutti (banale ma ? per capirci): a fronte di un mancato rientro viene lanciato un allarme, se i percorsi e i punti di accesso e uscita delle forre fossero 'recensiti' e questi dati fossero condivisi con chi deve intervenire, si avrebbero subito a disposizione (per il soccorso) una serie di dati utili ad accellerare le operazione e talvolta finanche decisivi per definire la/le tipologie di intervento (avendo ad esempio a disposizione i dati geo morfologici della zona). Un altro esempio : se devo lanciare una richiesta di allarme e posseggo uno strumento gps ? probabile che riesca ad indicare con discreta precisione la mia posizione. Gli esempi sono tanti quanti le possibilit? (parecchie) di utilizzo di questi apparati (vedi i post indicati sopra). Sono quindi evidentemente favorevole all'utilizzo ed allo sviluppo nel ns ambito di questo strumento. All'obiezione di qualcuno che tali tecnologie sviliscono o snaturano la ns (o altre) attivit? non rispondo nemmeno...aspetto che abbiano necessit? di utilizzarle! ed anzi, in attesa di quel momento, li invito a continuare a gestire la loro attivit? come han sempre fatto finora cio? senza. PS le cose da scrivere sarebbero tantissime ...mi rode che ora ho poco tempo... acc! |
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Mikasa
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Cittā: Milano
207 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 17:33:09
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Posto che la mappatura di parcheggio, avvicinamento e uscita possano essere cosa abbastanza fattibile, per esperienza di chi ha gi? rilevato quanto chiaviche escono i dati nel rilevamento in forra? Ci sono prove comparative di pi? strumenti in situazioni tanto particolari come quelle che frequentiamo? Come se la cavano i mezzi attualmente disponibili in resistenza ai traumi e all'acqua? Mettendo a confronto la mappatura di pi? ripetizioni ? possibile ottenere risultati pi? accurati? Pu? esserci un'interesse della comunit? a migliorare in tal senso il catasto forre? C'? qualcuno tecnicamente competente che possa abbozzare delle linee guida e coordinare i singoli interessati in maniera sensata?
Ciao
Bruno Mikasa |
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