| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Corrado |
Inserito il - 15 maggio 2010 : 19:05:23
Rifacendomi ad una vivace ma interessante discussione su una sorta di classifica delle forre sarde provo ad aprire questo post.
Vi chiederei di esprimere un parere sulle gole che conoscete (ovviamente solo su quelle!) esprimendo una sorta di livello di gradimento.
Il metro di valutazione è ovviamente soggettivo (mooolto soggettivo abbiamo scoperto  ) ma quel che conta è capirsi su ciò che si sta esprimendo o, quantomeno, su ciò che qui si chiede.
Ritengo infatti che una classifica (ammesso che abbia senso farla!) dovrebbe indicare globalmente la suggestione del luogo che però è la somma del valore sportivo, del valore estetico ma anche delle emozioni che un luogo può trasmettere.
Giudicare questi aspetti in maniera separata sarebbe complesso e riduttivo. Tuttavia forse possiamo provare a dare un'idea complessiva... spero.
Mi farebbe piacere leggere una vostra classifica, anche solo relativa a tre/quattro gole.
Poche regole: livello da 1 a 4 stelle
Apro provando a buttar giù una prima proposta, che si basa ovviamente sulla mia guida (che non cito, perché il mio intento qui non è di fare pubblicità  ) con qualche lieve recente modifica.
****
Pitrisconi, Pentumas, Flumineddu (Gorropu), Orbisi, Donini, Sa Figu
***
Fuili, Su Palu, Esone, Gorroppeddu, Padente, Trolei, Vigo, Forru, Sarcerei, Sa Spendula
**
Vilighingios, Doroné, Irgas
*
Siccu, Istrampu, Caddaris, Piras, Andau, Olcoé, Cammedda, Linas, Muru Mannu
|
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Orsoluglio |
Inserito il - 20 giugno 2012 : 15:55:50
Ciao Antonello,
in effetti, il letargo è stato lunghissimo. Durante il Grande Sonno, per non essere off-topic, ti dirò che ho sognato Irgas, Orbisi, la Donini, sa Spendula e sa Figu, non necessariamente in questo medesimo ordine. Se proprio volessi proseguire sul filo di questa classifica personalissima, ti direi che il posto a cui sono più affezionato, e che, quindi, raccoglie il maggior numero di stelle della mia galassia dell'amarcord personale, è sa Spendula. "Affrontu leggiu!", si dice qui a Kasteddu :)
Saluti,
Sandro D.
The hammer done left me! |
| Antonello |
Inserito il - 19 giugno 2012 : 23:20:53
Ciao Sandro, da come scrivi, sembra che ti sei appena svegliato da un luuuungo letargo Dici di avere una quarantina d'anni ma, scrivi come uno scafato cent'enne. Secondo me, non sei altro che un sognatore come tutti noi torrentisti e, che tu lo voglia o no, il tempo passa. Sono certo che prima o poi, se non ricadi in un profondo letargo, ci incontreremo in qualche canyon a ricordare l'incoscienza dell'"inizio". Ti auguro sogni infiniti e la voglia di realizzarne qualcuno
Antonello Azara |
| Orsoluglio |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 23:25:36
La classifica delle forre e dei torrenti Sardi, secondo la mia umile opinione, e gusto personali, giacché, all'età dei Quaranta suonati, i capelli già bianchi, ci si sente ecumenici, e la sicumera mi consente di parlare senza alzare la voce.
Erano i primi anni Novanta. Con gli amici diciottenni di allora (a dispetto di ciò che segue, alcuni di essi sono ancora vivi) ci si buttava dentro fossati maleodoranti alla portata della mia A112 Abarth. Ci si aggirava nel Sulcis e sui sette Fratelli. Era l'epoca dei rii su Goventu, ma anche de sa Spindula di Uta, rio is Alinus, Calamixi, Longovresu, su spistiddadroxiu di Uta ( o di Siliqua?), Rio Meriagu di Quartu. Roba da fare accapponare la mia labile memoria. L'attrezzatura di punta era costituita da anfibi di pelle nera, umettati da grasso di foca.
Di imbraghi e corde, per carità, taccio per pudore. Il culmine di quell'epoca è segnatato dalla percorrenza del rio is Cioffus, a gennaio, io e Piero vestiti di tutto punto da escursionisti (para-militari), nel ricordo del gesto tecnico del salto in acqua da quattro metri di altezza, come viene, viene, il petto offerto al sacro fuoco della giovinezza. Di quell'epoca resta qualche spit piantato sul granito (allora mi chiedevo quanti ne servissero per perforare un singolo foro, forse dieci), e la teoria dell'armo naturale applicata con il metodo del crivello di Eratostene: il lentischio, sì, l'euforbia, no. Gli anfibi industruttibili sono sotterrati in un qualche angolo del garage. Recentemente ho risalito un salto del rio is Alinus. C'è ancora un ottusissimo anello Camp, incredibilmente in ottime condizioni, nemmeno arrugginito, posizionato sulla via dell'acqua, che di più non si può. Errori di gioventù.
Totale stelle: tre, alla memoria di chi non c'è più.
La pubblicazione del libro di Corrado nel Novantatre fu un segno. Gettai il moschettone da pompiere e comprai una corda seria al Bigozio, Madau su Cramu street. Sessanta metri, otto millimetri di spessore, e verde, di colore. Per la cronaca, ora a quella corda appendo il kayak sotto al balcone di casa, ed è bianca, di colore. Anni fa volevo spedirla a Costacciaro, ma credo che mi avrebbero addebitato i costi di smaltimento. Inizialmente, io e i miei amici Piero, Antonello, Alessandra e Marco,saltavamo dentro le forre più ardite della provincia di Cagliari, Sa Spendula, Piscina Irgas, Rio Linas, Muru Mannu, Punta Camedda. Per la cronaca, di quest'ultima, la prima volta sbagliammo l'accesso, alla ricerca di due olivi che dovevano segnarne l'ingresso (o Corrado, lecci si chiamano!) e scendemmo un'altra forra. Chi sa se è quella che alcuni chiamano Punta Camedda Seconda? In inverno, era un motivo di orgoglio percorrere queste forre arrampicando oltre i limiti dell'umana decenza per non finire in acqua. In estate, ci piaceva farvi il bagno. De gustibus...
Alcune settimane fa ho scoperto con soddisfazione che riesco ancora a fare la spaccata nel lago stretto di sa Spendula e ad ttraversarlo senza bagnarmi. Piscina Irgas, idem. In queste forre portavo le mie due figliolette, oggi vent'enni, appese all'imbrago. Ricordo sa Spendula estiva, le paperelle galleggianti e i braccioli gonfiabili, Roberta e Michela con l'imbrago di fettuccia. Ricordo anche di una discesa della cascata di Irgas con il poncho per ripararsi dagli schizzi. Era inverno, faceva freddo, l'acqua era tantissima. Ho una foto di un tizio che scende dentro la sua mantellina il grande salto. L'effetto globale è tragi-comico. In un qualche sacco ho ancora quel poncho in PVC disegnato con fantasie mimetiche para-militari.
Totale stelle: cinque, cinque, cinque, ma solo per via de sa Spendula, e di Irgas, diavolo di un ricordo lacrimevole. Ci sarebbe da parlare della Voragine di Tiscali, e del Pan di Zucchero. Che ci azzecca, diranno subito i miei lettori? Beh, se si scende in corda doppia, è torrentismo?
Poi venne un periodo, fino al Novantotto, di crescita tecnica, del Supramonte con tutte le sue perle rare. Ho sempre giocato con la tecnica e non credo di aver mai vestito un imbrago indossando la medesima attrezzatura. Ho ancora il mio primo Figure eight di colore dell'alluminio, nemmeno colorato, e una serie di discensori da collezione, la maggior parte alquanto idioti. Noi continuavamo a percorrere le forre perlopiù all'asciutto. Orbisi (l'ho sempre fatta con il canotto) e la grotta dei Colombi, Flumineddu e Gorroppu, Pentumas, ma anche Fuili, Olcoè, Doronè, Vilighingios, che si chiamava ancora Bilighinzos, Esone, Gorroppeddu, Piras, Tenadili (è incluso nel novero? ci si calava direttamente in mare), Padente, e poi, Baccu sa Figu, la Donini, Forru, is Angurtidorgiu, e tutte le altre Villacidresi, quelle granitiche, con la muta, i tuffi, i toboga.
Totale stelle: tre, eccetto Orbisi, Donini e sa Figu, cinque, e Flumineddu, Gorroppu e Pentumas, quattro. Menzione d'onore per Piras, per affezione personale, per i bei pomeriggi di aprile, per amori partiti con fazzoletti bianchi sventolanti dal finesrtrino del treno, quattro e mezzo.
Poi vennero altre vite, la Gran Bretagna e i suoi sotterranei, e l'Africa con le sue dighe, la sirena d'allarme, i milleduecento metricubi al secondo sparati dalla paratoia radiale. Ho vissuto per tre anni a Bumbuna, Sierra leone, africa occidentale, sopra le omonime cascate. Bumbuna... l'acqua che cade risuona nel Bum Bum del tuono, onomatopeico, la madre di tutti i torrentisti. Rientrato a casa, ho conosciuto questi Pitrisconi, Vigo, Alase, Arredaulu, Sarcerei, sarceresti, sarcer è. In alcune forre ho rifiutato di entrarci, Trolei, ad esempio, per via dello scarico del depuratore, e anche Vigo, non è molto accogliente (de gustibus...)
Totale stelle: tre e mezzo, quattro meno meno (Pitrisconi, Vigo) per quella vaga arcigna indulgenza che alcuni chiamano vecchiaia incipiente :)
saluti
Sandro D.
The hammer done left me! |
| Corrado |
Inserito il - 05 agosto 2010 : 20:49:14
| Milena Argiolas ha scritto:
ahahaha Marco ti sei messo nei guai ...... Bacu Su Palu e Villighingios meglio di Badde Piras? naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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Si si si si si si concordo con Marco: mooolto meglio di Badde Piras!! |
| Milena Argiolas |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 22:10:55
ahahaha Marco ti sei messo nei guai ...... Bacu Su Palu e Villighingios meglio di Badde Piras? naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa  |
| Torrentista ma non troppo |
Inserito il - 31 luglio 2010 : 00:13:46
Stilare una classifica delle forre sarde non è facile nenahc eper chi le ha percorse tutte e risulta impossibile soprattutto compararle.
Io suggerirei questa classifica:
RIO PITRISCONI ****
BADDE PENTUMAS ****
RIU FLUMINEDDU FINO A GORROPU ****
COULA ORBISI ****
GROTTA DONINI ****
BACU SA FIGU ****
BACU SU PALU ***
BACU ESONE ***
GORROPPEDDU ***
CODULA VILIGHINGIOS ***
BACCU PADENTI ***
SA SPENDULA ***
PISCINA IRGAS ***
BADDE DORONE' **
BADDE PIRAS **
RIU SICCU **
CODULA FUILI **
BACU OLCOE' **
RIO TROLEI **
Ne manca qualcuna che io non conosco.
Marco |
| forzaparis |
Inserito il - 03 giugno 2010 : 10:42:49
Se ne puo parlare tranquillamente come è stato fatto fino ad ora con toni seri o a volte scherzosi.
I gusti ovviamente sono sempre diversi.
Io dico che Irgas è bella non perché sia stato realizzato un procanyon, ma viceversa ci piaceva tanto e di conseguenza è stato fatto un procanyon.
Questa non è stata una decisione dei torrentisti sardi in generale ma semplicemente di un gruppo chiamato Spaccaforra di torrentisti iscritti all'AIC.
E' stata fatta una votazione (io personalmente non avevo votato per Irgas) e sono state fatte delle scelte.
Per maggiore informazione aggiungo che Irgas è stato il primo percorso realizzato in Procanyon, ma a breve ne seguiranno altri due, non è quindi che siamo dei fanatici solo di Irgas. Quest'anno abbiamo fatto la scelta tra i percorsi acquatici a ns. dire piu belli. Speriamo nei prox anni di aumentare il numero di percorsi attrezzati in Procanyon.
Guido
Spaccaforra Sardegna Canyoning |
| erpirata |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 09:38:54
Non capisco perché interpreti le parole di Guido come una sorta di epifania joyciana, una sorta di disvelamento della realtà delle cose camuffata dietro una congeria di comportamenti quotidiani.
Dal mio canto le interpreto semplicemente come una conseguenza logica del fatto che, poichè la maggior parte dei torrentisti attivi sardi considerano Irgas degna di interesse, hanno ritenuto di fare cosa buona e giusta nel pro-canyonizzarla.
Lasciami aggiungere che, sono orgoglioso, nonostante non tesserato aic e nonostante continentale (quindi pur non essendo titolato), di essere stato accolto dallo Spaccaforra per dare il mio piccolissimo contributo alla procanyonizzazione di Irgas.
saludos
erpirata
http://andreapucci.splinder.com |
| Corrado |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 14:33:30
| forzaparis ha scritto:
IRGAS E’ UN PRO-CANYON
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Ah, ecco, mi sembrava strano tutto questo interesse per Irgas.
Ok, non ho altro da aggiungere. |
| forzaparis |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 09:49:36
| Corrado ha scritto:
Beh, quì non si tratta di opinioni, si tratta di lingua italiana Cito il Sabatini Coletti:
Forra [fór-ra] s.f.
• geogr. Gola stretta tra pareti rocciose ripide
E Irgas non è stretta tra pareti ripide, se non per poche decine di metri... quindi è eventualmente un torrente, ma non una forra.
Poi, vi prego, non mi sembra il luogo dove dilungarsi e riscrivere una definizione di gole, forre, torrentismo, perché rischieremo davvero un off topic...
Volevo, appunto, sottolineare che la mia osservazione non aveva scopo polemico, ma piuttosto di puntiglio  (che potrebbe essere un difetto anche peggiore!  )
Torniamo al tema?
|
Tornare al tema… quale? Quello della classifica?
Come già scritto da altri, i parametri su cui si giudicano le forre possono essere veramente diversi per cui fare una classifica è molto difficile a meno che non la si faccia, specificatamente su vari aspetti… decisamente troppo complicato in questa sede. Certo questa iniziativa poteva avere per lo meno un valore statistico se a votare fossero stati in tanti ma cosi non è stato. Possono votare chiaramente tutti, ma è ovvio che il voto dei “continentali” non può che essere molto parziale in quanto il 90% avrà visto le solite flumineddu, orbisi, donni e forse altre 2/3 e su quelle e basta esprimerà il giudizio. In ogni caso il voto di tutti quelli che si vogliono esprimere è ben gradito.
Ma torniamo al tema iniziale…Irgas
Senza polemiche, ma il puntiglio lo posso mettere pure io. Vedo che vengono citate fonti autorevoli, vediamo di fare altrettanto.
Tutti ben conosciamo il significato di forra in senso geografico-geologico: è appunto una gola stretta e ripida, anche se la definizione non può essere precisa: dopo quanto metri di larghezza non è piu una “forra” ma semplicemente una “gola”? difficile a dirsi.
Irgas è sicuramente un torrente che scorre in una profonda gola che presenta dei tratti piu inforrati di altri tratti.
Se con forra intendiamo un luogo stretto dove dentro quasi tocchiamo le pareti con le braccia aperte, questo sicuramente non lo è.
Si discuteva della classifica, quindi l’affermazione perentoria: “non è una forra” cosa vuol dire? Che non può essere considerata nella classifica?
Se vogliamo usare il parametro del “Sabatini-Colletti”, la classifica relativamente alla sardegna forse potrebbe contenere solo il flumineddu e null’altro.
Ma qui non siamo in un forum di geografia o di definizioni da vocabolario, siamo in un forum di torrentismo è il termine forra indica soprattutto un luogo dove si pratica il torrentismo.
Come citazioni posso indicare:
Corrado Conca: “Torrentismo in Sardegna contiene le schede descritti vedi 28 forre tra acquatiche e secche….”
Corrado Conca: “Classifica forre sarde”
AIC: “Catasto Nazionale Forre”
Mi sembra palese che quindi in senso torrentistico il termine “forra” ha un significato che va oltre a quello del Sabatini-Colletti (chissà se Saba e Colle sanno cosa sia il torrentismo?)
Altro punto.. se a metà del percorso di Irgas si possono trovare delle persone non mi sembra che questo ne diminuisca il valore, anzi ci sono perché il luogo è veramente bello. Intanto le persone che fanno trekking entrano scendendo dentro la gola, che anche in quel punto mantiene le sue caratteristiche e di certo non si apre. Inoltre non si può dire che questo sia un aspetto solamente di Irgas. Qualche esempio solo di quelli piu noti:
All’uscita di sa spendula sembra di essere al circo
A metà di orbisi trovo sempre gente che mi osserva
A flumineddu è sempre pieno di escursionisti e all’entrata di gorroppu si paga pure il biglietto
Bau Vigo è attraversato da una strada a metà del percorso!!!
Quindi:
IRGAS E’ UNA FORRA
IRGAS E’ UN PRO-CANYON
Guido
Spaccaforra Sardegna Canyoning |
| Corrado |
Inserito il - 28 maggio 2010 : 23:36:25
| forzaparis ha scritto:
Come si vede tutti hanno opinioni diverse, ed giusto che sia cosi, alcune le condivido altre decisamente no:
| Corrado ha scritto:
... così come sono in grado di capire che NON è una forra...
|
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Beh, quì non si tratta di opinioni, si tratta di lingua italiana Cito il Sabatini Coletti:
Forra [fór-ra] s.f.
• geogr. Gola stretta tra pareti rocciose ripide
E Irgas non è stretta tra pareti ripide, se non per poche decine di metri... quindi è eventualmente un torrente, ma non una forra.
Poi, vi prego, non mi sembra il luogo dove dilungarsi e riscrivere una definizione di gole, forre, torrentismo, perché rischieremo davvero un off topic...
Volevo, appunto, sottolineare che la mia osservazione non aveva scopo polemico, ma piuttosto di puntiglio (che potrebbe essere un difetto anche peggiore! )
Torniamo al tema? |
| teletottes |
Inserito il - 28 maggio 2010 : 19:46:36
Calarsi dalla poltrona è torrentismo ???
eppure l'hanno inserita in una guida di torrentismo...
ho fatto l'esempio di surtana etc.
per dire proprio quello che hai scritto tu...
poi se qualcuno ha voglia di calarsi dalle pareti di surtana come al cusidore etc. senza scalarle puo farlo salendo per i sentieri... :-)
Buona vacanza...
Jose
Jose |
| Milena Argiolas |
Inserito il - 27 maggio 2010 : 18:16:58
| teletottes ha scritto:
| hirondelle ha scritto:
a ben guardare queste classifiche secondo me abbiamo percorso forre diverse!!!
Jose, riu siccu me lo paragoni a baccu padente???
panorama della zona industriale di siniscola contro golfo di orosei...
mah!!!
Silvia Campanelli
C.R. Sardegna
-*---*---*---*---*-
|
Hai ragione anche tu... ma io prediligo il gioco acquatico e padente per mè oltre a una serie di passaggi spettacolari da questo punto di vista non ha nulla se non il bagno al mare che puoi fare giù... se si parla di calate in corda invece allora si potrebbero mettere ai voti anche surtana, cusidore, giradili etc. dove ti puoi sbizzarrire con centinaia di metri di parete...
Ciao
Jose
|
Silvia infatti è rimasta stupefatta dal tuo paragonare Padente a Rio Siccu, sono entrambe secchi quindi la determinante non è sicuramente il gioco acquatico.
Per quanto riguarda invece la tua menzione a Surtana, Cusidore, Giradili stiamo veramente parlando un'altra lingua, quello non è torrentismo quello è calatismo, ammesso e non concesso che esista questo sport, il torrentismo è la discesa dei TORRENTI la progressione avviene con l'ausilio di corde e tuffi, per calarmi a Surtana come minimo prima lo devo arrampicare o in sportiva o in stile alpino, ma stiamo sul serio parlando d'altro |
| forzaparis |
Inserito il - 27 maggio 2010 : 10:27:39
Come si vede tutti hanno opinioni diverse, ed giusto che sia cosi, alcune le condivido altre decisamente no:
| Corrado ha scritto:
... così come sono in grado di capire che NON è una forra...
|
Però sono contento, da quando ho segalato a Corrado che nella sua guida Irgas aveva solo una stella e secondo me era troppo poco; è stata prima promossa a due stelle ed ora ha ragginto Bau Vigo che ne ha tre. Bè con questo ritmo fra meno di un mese arriverà a cinque superando tutte le altre!
Guido
Spaccaforra Sardegna Canyoning |
| teletottes |
Inserito il - 26 maggio 2010 : 16:30:55
| hirondelle ha scritto:
a ben guardare queste classifiche secondo me abbiamo percorso forre diverse!!!
Jose, riu siccu me lo paragoni a baccu padente???
panorama della zona industriale di siniscola contro golfo di orosei...
mah!!!
Silvia Campanelli
C.R. Sardegna
-*---*---*---*---*-
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Hai ragione anche tu... ma io prediligo il gioco acquatico e padente per mè oltre a una serie di passaggi spettacolari da questo punto di vista non ha nulla se non il bagno al mare che puoi fare giù... se si parla di calate in corda invece allora si potrebbero mettere ai voti anche surtana, cusidore, giradili etc. dove ti puoi sbizzarrire con centinaia di metri di parete...
Ciao
Jose |
| michele |
Inserito il - 26 maggio 2010 : 15:58:08
| Corrado ha scritto:
La verità è che temo di aver aperto il vaso di pandora...
Che fosse impossibile leggere una classifica univoca era chiaro fin dall'inizio, ma qui è già diventato quasi impossibile anche farne una sintesi, e non è colpa di nessuno: la suggestione delle forre è evidentemente sottoposta a variabili decisamente soggettive e personali.
|
Assolutamente si.
Ciò che la gente cerca nelle forre compone un ventaglio così ampio che a volte mi fa pensare che noi si faccia ciascuno uno sport diverso, che solo casualmente si svolge negli stessi luoghi e con le stesse attrezzature.
Così c'è che ricerca soprattutto l'ambiente, chi la spensieratezza, chi il brivido delle alte verticali, chi le portate pesanti, chi ama faticare, chi preferisce entrare in forra da un ponte e uscirne al ponte successivo, chi considera "forra" un corridoio chiuso da alte pareti e chi invece chiama "forra" un torrente di montagna dove volendo puoi aggirare quasi tutto, c'è chi considera interessante una forra soprattutto se questa gli consenta di fare certe manovre tecniche e chi magari ha come ideale di forra un "tuffodromo", ...
Perciò, caro Corrado, con la tua iniziativa hai davvero portato alla luce una verità di cui forse non ci si rende ancora conto.
Per me non ha senso fare classifiche, perché ogni forra ha le sue peculiarità che possono garantire una bella giornata.
Michele
http://www.micheleangileri.com/canyoning |
| alex_desi |
Inserito il - 26 maggio 2010 : 15:20:54
Ecco la mia classifica, spero di aggiungere presto altri itinerari!!
Donini ****
Flumineddu ***
Fuili **
Orbisi ****
Badde Pentumas ***
Rio e Forru *
Badde Doronè *
Gorropu ***
Bacu sa Figu **
Alex |
| Corrado |
Inserito il - 25 maggio 2010 : 23:26:40
| Milena Argiolas ha scritto:
Corrà, secondo me tu a Irgas ci sei andato quando eri giovane, ma da all'ora c'è stata un'altra era geologica, ti garantisco che ora Irgas è una meraviglia ....
|
Ho percorso Irgas alla nausea, credo almeno venti volte dal Pleistocene (eh si, effettivamente ero giovane!) fino al 2006 (dopo no, ma mica posso tornarci ogni anno con tutto quel che ho ancora da vedere!!).
Che è una meraviglia lo so... così come sono in grado di capire che NON è una forra... soprattutto se vai di domenica e cammini nell'acqua con orde di escursionisti (asciutti!) a pochi metri da te... e questo dovrà pur essere valutato in una guida torrentistica, o no?
| hirondelle ha scritto:
a ben guardare queste classifiche secondo me abbiamo percorso forre diverse!!!
|
La verità è che temo di aver aperto il vaso di pandora...
Che fosse impossibile leggere una classifica univoca era chiaro fin dall'inizio, ma qui è già diventato quasi impossibile anche farne una sintesi, e non è colpa di nessuno: la suggestione delle forre è evidentemente sottoposta a variabili decisamente soggettive e personali.
A 'sto punto mi incuriosisce vedere fin dove arriviamo
| Pizzorni Giovanni ha scritto:
non è chiaro se si tratta di una classifica "interna"(solo Sardegna) o extra confini.
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Direi "interna" dal punto di vista geografico, ma ovviamente "aperta" al contributo di chiunque ne abbia percorso un po'... quindi anche le tue valutazioni e osservazioni sono e saranno le benvenute!
|
| Pizzorni Giovanni |
Inserito il - 25 maggio 2010 : 20:49:59
Saludos,
non è chiaro se si tratta di una classifica "interna"(solo Sardegna)
o extra confini.
Personalmente quoto solo le 4 stelle:
Donini per la peculiarità del luogo:che io sappia esistono in tutto il mondo non più di 10 percorsi di questo tipo.
Concatenamento Orbisi-Colombi Gorropu:ambiente spettacolare.
Hasta Luego
Nanni
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| hirondelle |
Inserito il - 25 maggio 2010 : 20:09:45
a ben guardare queste classifiche secondo me abbiamo percorso forre diverse!!!
Jose, riu siccu me lo paragoni a baccu padente???
panorama della zona industriale di siniscola contro golfo di orosei...
mah!!!
Silvia Campanelli
C.R. Sardegna
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