V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Greta |
Inserito il - 07 aprile 2015 : 14:20:03 Nuovo torrente in provincia di Prato! Un piccolo angolo di paradiso inaspettato a 5 minuti di macchina dal Duomo di Prato. Il torrente scavato nell'alberese scende dal Passo Crocicchio, tra il Monte Cantagrilli e il Monte Cagnani (massiccio della Calvana) ed è alimentato da alcune grotte che si trovano lungo il percorso. Il tratto disceso è la parte più inforrata che si trova tra quota 300msl e 150msl, appena prima dell'immissione nel Bisenzio a fondovalle (di cui il Rio è affluente di sinistra). Non presenta particolari difficoltà tecniche, anzi si presta ad uscite di corso e per accompagnarci dei neofiti. Nel periodo estivo lo scorrimento è praticamente nullo, anche se le pozze non si aciugano mai completamente e alcune restano tuffabili... il periodo migliore per scenderlo probabilmente è la primavera o comunque dopo abbondanti piogge (le foto sono state fatte dopo due giorni di pioggia). Gli armi sono tutti doppi (è presente anche un corrimano sulla prima calata) in raumer un po grossotti per cui l'otto a battutta molto facilmente si incastra. Le calate non superano i 15m e sono spesso aggirabili, tuffabili o disarrampicabili. Il fondo è scivoloso solo in alcuni punti, ma in generale lo strato di calcare bianco che lo ricopre ha un bel grip. Il torrente è sforrabile praticamente lungo tutto il percorso grazie a una traccia di sentiero che corre parallela qualche metro sopra la gola.
Qualche dato: quota partenza: 300msl quota uscita: 150msl lunghezza: 1Km num. calate: circa 10 calata massima: 15m avvicinamento: 5min discesa: 1.30h uscita: 5min navetta: 4Km
Indicazioni: dall'uscita di Prato Ovest procedere in direzione Vernio-Vaiano. Una volta entrati in Val Bisenzio (Via Bologna) proseguire oltre la prima galleria e dopo circa mezzo Km, in prossimità del bar La Foresta, svoltare a destra. Attraversare il fiume e dopo il sottopasso mantenersi sulla destra proseguendo lungo la stradina di fondovalle fino a che questa non termina in prossimità di un bivio: a destra delle case, a sinistra l'inizio della pista ciclabile. Qui si può lasciare una macchina e proseguendo sulla pista ciclabile dopo pochi minuti si arriva a un ponte in prossimità dell'uscita del torrente. In caso di abbondanti precipitazioni si può verificare la portata proseguendo lungo il sentiero a sinistra, dopo il ponte, che porta alla cascata finale: il Bozzo della Morte. Per raggiungere l'attacco del torrente è possibile proseguire a piedi lungo il sentiero fino a raggiungere il "guado" in circa 30min. In caso di navetta: tornare indietro verso il sottopasso e al termine della strada svoltare a destra sulla Via di Faltugnano, proseguire per circa 2Km fino a un bivio, quindi svoltare a destra e proseguire per altri 2Km. La strada termina con un tratto sterrato e un piccolo spiazzo. Da qui parte il sentiero con indicazioni CAI. Al primo bivio presente sul sentiero, tenere la traccia sulla destra che indica il "guado", ingresso per la discesa. |
1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Greta |
Inserito il - 07 aprile 2015 : 14:34:48 Due foto:
Il Bozzo della Morte |
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