skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 12 ottobre 2009 : 10:52:14
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Sabato, dopo i diluvi delle 36 ore precedenti, siamo andati a toglierci un curiosit?, l'altissima valle Cerusa, nella parte in cui si chiama Rio Gardonea. Partiti dal Passo del Faiallo a quota 1050 abbiamo raggiunto il crinale in 5' e ci siamo buttati gi? per l'asta principale del Gardonea (esistono tre rami che confluiscono praticamente nello stesso punto a quota circa 750). Il ramo seguito da noi ? molto ripido (continue disarrampicate) ma non ha fin qui nulla, il ramo di sinistra, visto dal basso sembra simile, il ramo di destra invece ha una cascata di una ventina di metri visibile dal basso, ma probabilmente poco altro. In questa parte c'? acqua solo dopo forti pioggie.
Si attravrsa quindi il vecchio sentiero rombo rosso e si continua fino ad una "S" che, nonostante le buone premesse, ? di nuovo priva di interesse. Abbiamo piantato un fix su un risalto come estremo gesto di prudenza e perch? volevamo bagnarci nella pozza sottostante... L'acqua qua comincia ad essere abbondante, altri affluentini portano (sabato, ma non abitualmente) la portata fino ad un centinaio di litri al secondo. Si continua fino alla confluenza col Rio dell'Orso (che porta circa altri 100 l/sec), a quota 390... In totale una calata ed un tuffo di 3 metri per quasi 700 m di dislivello... Subito dopo la confluenza una bella goulotte (altro armo piantato per divertirci a sperimentare la pozza turbolenta, visto che ora la portata ? sicuramente sopra i 200) e toboghino sotto un masso incastrato. Fine del Rio Gardonea.
Siamo alla confluenza con il rio del Dente, da qui il nome diventa Cerusa. A questo punto risaliamo il costone fra rio del Dente e rio dell'Orso per una cinquantina di metri di dislivello e armiamo l'ultima strettoia del Rio dell'Orso, due calate ben bagnate ed un tuffetto, fatte sempre per voglia di sperimentare. Pi? a monte (dalla confluenza circa 25' a piedi) il rio ha un'altra bella cascata di 20 metri ma era ormai troppo tardi per raggiungerla (e risalire). Partendo dalla strada a quota 950, in condizioni di pioggia come ieri ? sicuramente possibile trovare inoltre un'altra cascata di 20-30 metri. Tornati alla confluenza ri-tuffo nella goulotte e poi faticoso rientro (in totale 1h 50' carichi come bestie) fino alla strada del Faiallo.
Qua viene la parte interessante della giornata. Siamo sui crinali camminando per il rientro. Cominicia a piovere. Pioggia continua, a tratti battente, ma non un temporale devastante. Osserviamo che in 30' il Gardonea ? almeno quadruplicato, si notavano distintamente le piccole onde di piena arrivare. Il Rio dell'Orso ? triplicato. La val Cerusa ? un immenso imbuto da cui cola acqua dappertutto, ogni minimo canale un nastro d'argento. Il Rio Battilana si ? trasformato in un'unico flusso d'acqua copioso.
Si confermano quindi le cose scritte nel manuale di valutazione delle piene. Reticolo idrografico con gli affluenti ravvicinati, ampio bacino, scarsa vegetazione, roccia poco permeabile, versanti ripidi = possibile piena anche in assenza di eventi atmosferici eccezionali. Solo 30 minuti di pioggia forte ed abbiamo visto una "quasi piena", roba comunque sufficiente ad ammazzarti se solo la valle fosse una forra vera.
Concludendo: gran bella giornata (penserete che sono pazzo...), 7 ore di natura selvaggia a pochi km da casa e dal mare. Stasera posto qualche foto per i pi? perversi di voi.
I percorsi sono irripetibili, in ogni caso, anche scovando tutte le cascatine viste in giro e concatenandole, perch? il rientro ? insensato ed anche la navetta di 20 km non vale la discesa dal punto di vista sportivo.
Ciao Skeno
___________________ Roberto Schenone Vice Presidente AIC
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Pascal
Torrentista Seriale
Prov.: Sondrio
Cittā: Cino
283 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2009 : 13:43:18
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Bravi, continuate a esplorare che qualcosa di bello salta sempre fuori!! E la soddisfazione c'? sempre, quasi sempre...
Pascal |
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