Igor
Torrentista Seriale
  
 Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Cittā: Lecce
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Inserito il - 05 settembre 2005 : 18:41:50
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Dopo una lunga serie di ricognizioni, sono state individuate ed esplorate alcune nuove forre calabre. Sono situate tutte nei dintorni di San Donato di Ninea (CS), sui monti dell'Orsomarso e all'interno del Parco del Pollino.
Non e' stata ancora scoperta la Big One ma si tratta comunque di un interessante contributo al catasto nazionale. Molte tra quelle esplorate sono incentrate sul Vallone di Valle Scura, gia' riportato nel catasto AIC ad opera di M. Angileri, con il quale anni fa "passeggiammo" da quelle parti. In realta' l'intera area "nasconde" svariati Km di percorsi, tra vallone e fossi affluenti, anche se i tratti degni di una ripetizione sono pochi. Segue l'elenco dei fossi esplorati ed una breve scheda per ciascuno:
1) Fosso Mezzafiumina (o Schiena delle Monache Dx) [expl. Catalano, La Gioia, Lentini, Meleleo, Rossi] Dislivello: 230m - Sviluppo: 1.500m Salti attrezzati: 6 - Vmax: 13m Portata: iniziale 100l/s Note: (confluisce nel Vallone di Valle Scura, al termine di questo). Tutti i salti nella parte finale. In tarda mattinata (previsioni meteo splendide e sole sulla testa) si e' scatenato un temporale a monte con conseguente aumento della portata, in circa 30 secondi, ad oltre 500 l/s. Ci ha beccati proprio nella parte terminale e su un salto, durante la discesa. Nulla di preoccupante ma fortunatamente era stato attrezzato molto fuori cascata e corredato da un deviatore. Prima dell'ultimo salto, S13 con roccia marcia, abbiamo avuto la sorpresa di trovare una galleria (200m! in riva Sx) che partiva proprio dal greto, tagliava la montagna e sbucava nella parte terminale del vallone (che e' un fosso gemello). Problema: se il nostro ruscelletto era diventato un torrente in piena, il vallone, con portata in partenza di circa 250l/s, era ormai un fiume in piena. Abbiamo preferito stringere i tempi defilandoci in riva Sx proprio dal Vallone e rimandare l'attrezzamento dell'ultimo salto ad altra occasione. Sorpresa nella sorpresa: alla prima galleria ne seguiva un'altra, nel Vallone e sempre in riva Sx, lunga oltre 1Km e di cui non si vedeva la fine!!! - tornati il WE successivo nella parte terminale e attrezzato fuori cascata l'ultimo salto/tobogone. 2 fix per mancorrente + traverso su due clessidre + chiodo da fessura di calata. Roccia schifosissima.
2) Fosso di Santa Rosalia [expl. La Gioia, Lentini, Meleleo, Rossi] Dislivello: 116m - Sviluppo: 1.000m Salti attrezzati: 3 - Vmax: 5m Portata: iniziale 100l/s. Note: breve ma divertente forretta a sud dell'abitato di San Donato. Classica discesa-riempitivo prima di ripartire. Purtroppo, come sempre accade in questi casi, la vicinanza dell'abitato comporta una immissione soprattutto di spazzatura nel tratto a monte. La prima parte ha richiesto l'ausilio di qualche "machetata" per aprire un varco lungo il greto. La seconda parte e' divertente, inforrata, ombrosa e con le pareti verdissime e spesso interamente ricoperte di muschio. Un vero gioiellino. Tuttavia se ne sconsiglia la discesa per la sospetta presenza di immissioni anche di liquami e per la prima parte indecorosa a causa dei rifiuti. Un vero peccato. Il tutto e' stato comunicato alla locale stazione della Forestale che, temo, abbia gia' archiviato la relazione in un cassetto.
3) Fosso delle Scagliette (o Fosso di Lanzo 1) A) Parte ALTA [expl. La Gioia, Pagliara, Meleleo, Rossi] Dislivello: 350m - Sviluppo: 1.000m Salti attrezzati: 3 - Vmax: 12m Portata iniziale: 70l/s Note: ramo affluente del Vallone di Valle Scura. Numerosi piccoli salti, molti disarrampicabili, alcuni aggirabili. Un'utilissima palestra per allenamento in disarrampicata. Cautela agli inesperti, se e' presente scorrimento.
... (continua)...
Stef
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Modificato da - Igor in Data 24 settembre 2005 20:39:25
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