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ultradragon
Torrentista Seriale
  
 Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 25 maggio 2007 : 19:00:47
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Ciao a tutti, da quando ho iniziato ad usare il trapano pi? assiduamente (ieri) mi sono posto un dubbio: il mio fare torrenti ? sostenibile? E cio?... i buchi che creo nella roccia, gli ancoraggi che metto... sono etici? Sono compatibili con l'ambiente in cui vado a divertirmi? Chi vorr? ripetere il torrente che ho percorso prover? le stesse emozioni che ho provato io la prima volta (non si parla di sesso)? Non ci sono metodi di ancoraggio (a parte piante, spuntoni, clessidre, chiodi o altre diavolerie americane..) che permettano di lasciare cos? com'? l'ambiente che percorriamo?
Mi spiego meglio: in alpinismo gi? da qualche anno (forse dalla Maestri al Cerro Torre??) ci si ? posti il quesito dell'etica nell'utilizzo del trapano per la progressione.
Ho buttato li un argomento certamente pesante ma che prima o poi sar? da prendere in considerazione anche nella nicchia del torrentismo.
Avanti con i pareri, enrico pseudoAlpinista.
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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settembre52
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Roma
Cittā: Roma
448 Messaggi |
Inserito il - 25 maggio 2007 : 21:28:53
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[quote]Messaggio inserito da ultradragon
Ciao a tutti, da quando ho iniziato ad usare il trapano pi? assiduamente (ieri) mi sono posto un dubbio: il mio fare torrenti ? sostenibile? E cio?... i buchi che creo nella roccia, gli ancoraggi che metto... sono etici?
Ritengo che cio' che e' scritto nelle norme di attrezzamento dell'Associazione per quello che riguarda "etica e concezione dell'attrezzamento" siano sufficentemente validi dal punto di vista etico/morale, certo uno deve sapere quello che sta facendo, non e' etico se io non tengo conto delle regole o se buco senza essere perfettamente a conoscenza di quello che accade nelle varie situazioni di portata d'acqua. Di una cosa pero' sono sicuro, credo di averlo gia' detto, cioe' che se io percorro una forra e ne documento la bellezza attraverso la fotografia o altro, se ci fosse una sola persona che si rende conto che quello che pensava essere solo un burrone in realta' e' un posto meraviglioso e non ci butta un frigorifero o una lavatrice, a quel punto io una trapanata la posso dare.
Pietro Torellini
Immagine:
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Modificato da - settembre52 in data 25 maggio 2007 21:51:34 |
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ultradragon
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 26 maggio 2007 : 07:04:48
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Non discuto sull'inquinamento... esterno per lo meno. E non discuto nemmeno sulle norme di attrezzamento AIC che ben conosco. Mi piacerebbe avere dei vostri pareri sul NOSTRO inquinamento, i punti di ancoraggio non sono lavatrici ma restano comunque elementi estranei all'ambiente. Chiedevo se secondo voi c'? qualcosa di alternativo al fix.
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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pizmao
Torrentista Grafomane
    

Prov.: Milano
Cittā: Milano
826 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2007 : 12:57:08
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Quest'anno al raduno verr? un americano ad illustrarci come si pu? fare "natural Canyoning" senza l'utilizzo di tarpani, fix, resine etc. Rimane un'alternativa poi vedremo se sar? possibile attuarla nelle nostre forre.
Ti lecco Mauro |
Modificato da - pizmao in data 27 maggio 2007 12:58:00 |
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franzmc
Moderatore
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1518 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2007 : 13:46:18
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Io sono pi? che favorevole ad un utilizzo non esuberante di spit, fix, resinati e quant'altro serva a scendere la forra in sicurezza. Non amo i mancorrenti metallici e utilizzo le corde fisse solo dopo averle ben testate.
Francesco Michelacci |
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chris748
Torrentista Grafomane
    
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Cittā: Corciano
579 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2007 : 16:17:47
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La situazione armo etico era stata affrontata gi? tempo fa, ma fortunatamente riviene fuori in questo periodo... Personalmente, ripeto PERSONALMENTE, ritengo che aver un attrezzamento definitivo leggero, con meno ferraglia possibile sia tutto sommato il giusto compromesso tra etica e progressione sicura. Per capirci: in una calata di una certa altezza che richiede una partenza esposta (per qualsiasi motivo) posso anche metter un punto di partenza arretrato per un mancorrente RECUPERABILE E NON FISSO, ma se la partenza non ha una grande esposizione preferirei un armo un pochino pi? alto ma senza mancorrente.. logicamente poi ci sar? sempre qualcuno che non contento pianter? chiodi a secondo della sua capacit? e del suo gusto... Di certo, aborro il piantare fix o spit o qualsiasi altro materiale per il puro piacere o sfruttare comodit?.. Ciao Ciao
Chris |
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ultradragon
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2007 : 19:52:40
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Ottimo CR Pismao! Mi fa piacere che al raduno org. dai lumbart ci sia un tipo del genere... (americano po...che'l sabes mia Bush...) Comunque grazie a chi ha risposto dimostrando aderenza al problema e, ovviamente, all'ambiente forra... Grasie Presid?nt!!
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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skeno69
Moderatore
    

Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2139 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 09:35:17
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Citazione: Messaggio inserito da pizmao
Quest'anno al raduno verr? un americano ad illustrarci come si pu? fare "natural Canyoning" senza l'utilizzo di trapani, fix, resine etc.
Ok sar? molto interessante, poi per? lo mandiamo al Lodrino e gli diciamo di scenderlo senza usare gli armi messi da Nizzola e senza piantare nulla. Se esce vivo, mi converto al natural canyoning. Tra parentesi mi preme dire che gli amici americani, almeno sul canyoning, dovrebbero avere l'umilt? di stare a sentire cosa dicono i francesi, visto che in Francia facevano canyoning quando in Dakota stavano ancora pestandosi con Toro Seduto...
Ovviamente penso che non si debba esagerare col ferro in forra e aborro cavi e mancorrenti fissi, ma di pormi un problema sull'impatto degli armi fissi non mi passa per la testa. Piuttosto mi pongo il problema del passaggio umano in forra (che sia o meno aiutato da ancoraggi fissi). In certe forre il semplice passaggio dei torrentisti lascia traccia, anche quando uno si illude di non lasciare traccia. In definitiva dopo avere riletto quanto ho scritto posso dire che secondo me il natural canyoning ? una sega mentale.
Mi piace moltissimo la pubblicit? progresso di Pietro!
Ciao Skeno
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ultradragon
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 10:18:05
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Certamente ognuno ? libero di pensarla come vuole, insisto sul tema perch? non ? il mio spirito mettere la testa sotto la sabbia davanti ad un problema pensando di avere la verit? nello zaino. Penso che il nostro ferro (poco o tanto che sia) disturba un ambiente che, comunque, non era cos?. Viene pure da chiedermi se i nostri successori avranno la stessa possibilit? nostra di esplorare un torrente non trovando nulla di pronto, assaporando come i primi torrentisci scesi, il gusto della scoperta. Seghe mentali ? vero... verrebbe da dirsi: vivi... e finch? ce n'? viva il re... ma le montagne purtroppo non sono nostre, ce le siamo trovate cos?, nel bene e nel male, perch? qualcuno prima di noi co? le ha lasciate.
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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skeno69
Moderatore
    

Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2139 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 11:27:30
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Infatti non ? che io sia insensibile al tema. Ripeto, in certe forre probabilmente fa danno gi? il semplice passaggio, indipendentemente dal tipo di ancoraggio usato. Il discorso etico si sposta ad un livello superiore. Qui il problema non ? pi? il tipo di ancoraggio ma la volont? di percorrere un ambiente che non ? fatto per essere percorso in maniera "naturale", senza ausili artificiali. Puntare il dito sull'ancoraggio in un certo senso, secondo me, ? voler non vedere il problema vero. Su certe vie in montagna si rompono le scatole alla fauna sia che ci siano spit o protezioni rimuovibili.
Ambiente intatto: inevitabilmente quello che viene dopo di te, trova il tuo spit, ma anche il tuo chiodo, il tuo cuneo di legno, il tuo cordino nella clessidra, il segno della corda sull'albero... tutto ? relativo, fermo restando che un limite ci deve essere. Sega mentale, il termine pu? suonare odioso, ma in certe forre puoi sbatterti quanto vuoi... ma se non ci sono alberi, clessidre, fessure, massi... o pianti qualcosa o non scendi.
Ecco perch? invito il docente americano a fare una dimostrazione pratica al Lodrino o al Pontirone.
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ultradragon
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 12:05:28
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Sul passaggio dei torrentisti certo... dipende da chi e da che torrente si scende. In montagna ? molto pi? semplice per quanto riguarda gli ancoraggi. Metti chiodi, cordini, ecc... ma il secondo che sale (volendo...)li toglie. In canyon lo sapete meglio di me... per questo mi piacerebbe vedere una dimostrazione pratica del tipo US. Anche a me risulta molto difficile pensare a qualcosa di recuperabile per la progressione... ma di certo qualcosa si inventer? prima o poi...
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maverick
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Trieste
Cittā: Trieste
417 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 15:41:28
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Voglio aggiungere una cosa che, in questa discussione mi sembra sia stata trascurata. Il problema ? che se anche qualcuno dovesse escogitare qualche sistema di attaccchi recuperabili e quant'altro, ci sar? sicuramente qualcun'altro che non conoscendolo, pianter? il suo bello spit. E poi ci sar? il terzo che, giustamente, giudicher? lo spit inaffidabile e andr? ad aggiungerne un altro. E poi ancora succeder? che in quella forra ci sia un incidente e il soccorso, che certamente non star? ad andare per il sottile, ci sparer? una mitragliata di fix per portare fuori sano e salvo il malcapitato. Insomma credo che l'unico sistema per evitare il proliferare di ancoraggi non sia quello di non metterne affatto ma, piuttosto, di attuare un attrezzamento consapevole e mirato al fine di soddisfare tutti. In tale maniera (l'attrezzamento procanyon) dovrebbe essere scongiurata (si spera) l'eventualit? che qualcun altro pianti ancora qualcosa. Anche il CNSAS, a differenza di qualche anno fa, si sta addestrando a usare tecniche tali da non dover aggiungere nulla in una forra procanyon. A me questo sembra un gran bel risultato e, francamente, credo che il tentare di seguire le teorie americane nei nostri cayon (ben diversi da quelli USA) finirebbe per produrre l'effetto opposto a quello desiderato. Ciao MAu |
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pablog
Amministratore
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Cittā: Ravenna
790 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 17:50:50
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Concordo con il pensiero di Skeno e con quello di Maverik. Inoltre penso che a livello etico la compatibilita' degli ancoraggi venga dopo la compatibilita' di 5 o 6 persone che percorrono la forra e pestano un po' tutto (anche non volendo) e compromettono in parte l'equilibrio dell'ambiente. L'impatto visivo degli ancoraggi c'e' ma se si vuole scendere qualcosa si deve posizionare e allora meglio roba sicura e ben posizionata (pro-canyon). Proprio perche' le forre sono di tutti e ci passano tutti che se trovano un ancoraggio ben fatto magari non piantano qualcosa d'altro.
Se il problema etico mi dovesse rodere dentro a tal punto di non poter fare un foro per un fix openso che non andrei piu' in forra: ma non e' il mio caso. ;-)
Comunque comprendo i dubbi etici di Ultradragon.
Ciao Pablo |
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ultradragon
Torrentista Seriale
  

Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Cittā: Gandellino
190 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 18:13:25
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hai ragione Maverick... che le squadre CNSAS non appesantiscano gli armi ? un obiettivo da perseguire senz'ombra di dubbio... anche perch? durante un intervento l'etica la si lascia nel forum. Trovare armi quindi gi? predisposti a favorire il soccorso ? la strada che state portando avanti col Procanyon e sarebbe quella che vorrei vedere nei torrenti della mia zona. Durante le mie tre prime discese ho cercato di prendermi il tempo di ragionare(?????... ), autocriticare ed immaginare un possibile intervento in quella forra. Mi piacerebbe, a questo punto, che qualcuno di Autorevole come voi che avete risposto, scendesse il Coca con me. Giustamente non pretendo che veniate appositamente ma.. se capitate da queste parti mi farebbe piacere avere un vostro parere sugli armi che abbiamo posizionati. Ciao, Enrico
?Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perch? l? siete stati e l? desiderate tornare? (Leonardo da Vinci)
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pizmao
Torrentista Grafomane
    

Prov.: Milano
Cittā: Milano
826 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 19:19:57
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Sul Coca ghe veg de sicur anca se so nag?t de ancurag!!
Magari con lo Yankee al posto di mettere 10 ancoraggi se ne mettono 9 scendendo in completa sicurezza. Risparmio di tipo naturalistico ma ? pur sempre un risparmio. Mia opinione.
Mauro |
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maverick
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Trieste
Cittā: Trieste
417 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 07:59:52
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Citazione: Messaggio inserito da pizmao
Sul Coca ghe veg de sicur anca se so nag?t de ancurag!! Magari con lo Yankee al posto di mettere 10 ancoraggi se ne mettono 9 scendendo in completa sicurezza. Risparmio di tipo naturalistico ma ? pur sempre un risparmio. Mia opinione.
Si, ? comunque interessante confrontarsi con tutti; non si finisce mai di imparare. Tuttavia anche quando si imparasse a mettere 9 ancoraggi al posto di 10, non vedo come, per quel singolo attacco risparmiato, non venga comunque a prospettarsi lo scenario da me configurato ieri. E allora che senso ha ? Semmai, visto che parlare di non mettere ancoraggi non ha proprio senso (almeno nella nostra tipologia di forre), forse si potrebbe discutere di come sia meglio armare per un approccio il pi? rispettoso possibile. Per esempio: anzich? mettere sempre il gruppo sosta (leggasi catena) non si potrebbe, in alcuni casi optare per i 2 chiodi scollegati ?
ciao Mau |
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pizmao
Torrentista Grafomane
    

Prov.: Milano
Cittā: Milano
826 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 09:35:38
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A proposito di attrezzamento........? possibile creare un corso per istruire le persone ad attrezzare un procanyon?? Solo questioni legate alla tecnica di attrezzamento.
Mauro |
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maverick
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Trieste
Cittā: Trieste
417 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 11:19:59
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Citazione: Messaggio inserito da pizmao
A proposito di attrezzamento........? possibile creare un corso per istruire le persone ad attrezzare un procanyon?? Solo questioni legate alla tecnica di attrezzamento.
Si, ? senz'altro possibile. Solo che corsi di questo genere, in passato, hanno dato risultati scoraggianti (in termini di numero di iscritti). La SNC pu? anche pensare di riproporli ma vorrei prima medere un po' di interesse/richieste al riguardo. ciao Mau |
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maverick
Torrentista Chiacchierone
   

Prov.: Trieste
Cittā: Trieste
417 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 11:27:18
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Citazione: Messaggio inserito da gioffri
Citazione: Messaggio inserito da maverick
anzich? mettere sempre il gruppo sosta (leggasi catena) non si potrebbe, in alcuni casi optare per i 2 chiodi scollegati ?
io su questo sono d'accordissimo!
Si, d'accordo, solo che l'uso CORRETTO di chiodi scollegati richiede una padronanza tecnica sopraffina, di gran lunga superiore a quella richiesta dalle catene. Pensiamo che il popolo torrentistico sia maturo per questo ? Non ? che per una pretesa difesa di un'etica non ben definita si manda poi la gente a farsi male ? Eppoi, io ben ricordo di come, in passato, avevo fatto alcune cose con i chiodi scollegati e poi me li sono puntualmente ritrovati uniti con grossi e rugginosi catenoni (non inox). A quel punto facevo meglio a mettere direttamente io i gruppi sosta. Mah ? temo che una risposta univoca a questo tipo di interrogativi non sia facile da trovare...
ciao Mau
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pizmao
Torrentista Grafomane
    

Prov.: Milano
Cittā: Milano
826 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 15:07:47
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Vero ma bisogna pur iniziare! Mi ricordo un'uscita bellissima sul re, durante il raduno a Idro, dove Maurizio ed Erwin hanno tenuto un mini corso sulle tecniche di attrezzamento. A parte l'aver imparato a portare pi? batterie in torrente (vero Erwin ) ma ci sono problemi che non immaginavo neanche e qualcosa mi ? entrato in testa ma ? troppo poco. Fare due o tre week-end non sarebbe male!!
Mauro |
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Lupo Solitario
Torrentista Introverso


Prov.: Lecco
Cittā: Ballabio
38 Messaggi |
Inserito il - 01 giugno 2007 : 12:22:32
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A me per esempio potrebbe interessare 
Non si pone limite alla conoscenza!
Lupo Solitario << Peace and love for Mother Earth >> |
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