| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| skeno69 |
Inserito il - 11 ottobre 2004 : 12:19:17
Sabato scorso abbiamo sceso, con Nanni e Andrea, l'Isorno inferiore.
Acqua giusta, prima parte molto molto molto faticosa (3 ore e passa fra massi con rari tuffi ed incassamenti), comunque in ambiente decisamente bello e severo, poi la parte finale veramente assolutamente imperdibilmente splendida.
Alla base dell'ultima cascata e prima della diga macabra scoperta: rinvenuto sul greto del torrente il cadavere di un cercatore di funghi scomparso dal 6 settembre. Allertati i Carabinieri, il corpo ? stato recuperato dal locale Soccorso Alpino.
Penso che l'Isorno non me lo dimenticherò mai.
Ciao
Skeno
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| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| franco18 |
Inserito il - 06 febbraio 2017 : 21:13:35
ok grazie, magari in estate ci si vedrà adesso l'acqua è freddina |
| lucabnc |
Inserito il - 06 febbraio 2017 : 18:26:54
   
Azz com'è facile capirsi male...adesso mi suona meglio.
Scusa la sparata ma su un forum pubblico preferisco andarci cauto.
Comunque si, l'ultimo tratto (50 mt) dell'avvicinamento è impervio ma è attrezzato, con ancoraggi e gradini in ferro.
E benvenuto nel mondo torrentistico, magari ci si vede qualche volta, io sono praticamente sempre in Ossola.
Ciao!
Luca B. |
| franco18 |
Inserito il - 06 febbraio 2017 : 16:54:23
luca, mi sa che non ci siamo capiti, per la discesa in forra ci andrò con amici che sono più esperti di me, io ho fatto dei corsi ma sono un principiante, io intendevo l'ultimo pezzo di avvicinamento, di discesa/accesso al torrente, non di forra. |
| lucabnc |
Inserito il - 06 febbraio 2017 : 12:57:30
 
Ciao Franco.
Scusa le faccine ma la tua prima domanda mi lascia un po' perplesso....
Non so che esperienza torrentistica hai, quindi non posso farti paragoni con altri torrenti. Cercherò di essere più rigoroso possibile.
L'Isorno inferiore è una forra molto breve, molto bella, ma anche tecnicamente impegnativa, sicuramente non adatta ai principianti, se non accompagnati da persone esperte che conoscono già la discesa. Gli ancoraggi ci sono già, ma le corde sono indispensabili (almeno 2), non solo averle, ma anche saperle utilizzare correttamente. Infatti lungo la discesa, pur essendo poche calate, bisogna saper applicare molte tecniche specifiche del torrentismo, tipo installazione di mancorrenti recuperabili, deviatori, tutte obbligatorie. Inoltre quasi tutte le calate sono sotto il getto dell'acqua e con arrivo in pozza, quindi è indispensabile utilizzare tecniche in corda singola. Per finire, ci sono impianti idroelettrici a monte (ti risponderò anche al post sull'Isorno sup), che possono causare variazioni di portata notevoli fino all'impraticabilità, per cui vanno valutate attentamente le condizioni meteo e la portata, visibile solo al ponte del diavolo in partenza.
Se entri dove hai detto, "l'ultimo pezzo" è in realtà quasi tutta la forra, e non ci sono vie di fuga, nessuna possibilità di uscita se non in fondo.
Concludendo, prima di scendere vanno fatte le opportune considerazioni....
Ciao!
Luca B.
P.S.: per il pesce non saprei...è talmente buio che non si vede quasi nulla in acqua.
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| franco18 |
Inserito il - 02 febbraio 2017 : 14:23:16
Grazie Luca, ho sentito che l'ultimo pezzo di discesa è un po impegnativo, serve una corda o c'è già qualche ancoraggio?
Una curiosità: so che l'isorno negli anni in cui la pesca era in voga e il pesce scarseggiava era meta di pescatori temerari, a qualcuno è mai capitato di avvistare trote scappare prima di tuffarsi in acqua? |
| lucabnc |
Inserito il - 30 gennaio 2017 : 21:21:55
Ciao Franco!
La deviazione si trova poco prima del ponte, circa 200 mt prima, a sinistra. E' abbastanza evidente, anche perchè ci sono parecchi segni di vernice giallo fluo, che portano fino al torrente.
Luca B.
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| franco18 |
Inserito il - 30 gennaio 2017 : 18:49:25
ehi, salve a tutti, sono nuovo, e a giungo/luglio vorrei scendere con amici l'isorno, se possibile dal ponte del diavolo, è solo che non so esattamente dove si abbandona il sentiero che porta al ponte per andare al rudere(vecchio mulino di altoggio), qualcuno me lo potrebbe gentilmente spiegare?
Grazie, Franco |
| Giacomo92 |
Inserito il - 06 settembre 2016 : 15:51:57
Sceso domenica l'Isorno Inferiore, che spettacolo! Acqua limpida e armi in ordine, scorrimento piuttosto tranquillo ma sulla C30 (o forse 27) il getto si faceva sentire! Spero di ritornarci in futuro per godermi qualche tuffo più alto che non mi sono fidato a fare, essendo in solitaria e non conoscendo l'ambiente.
Per il ritorno ho seguito il sentiero a tratti selvaggio e ripidissimo che passa dalle rovine di Mulera, 1h30 buona fino ad Altoggio. Mi ha incuriosito sulla mappa del libro di Pascal la traccia in rosso che sembra salire molto più diretta...non sono riuscito a individuarla, qualcuno l'ha percorsa?
Potrebbe esser peggio, potrebbe piovere! |
| GGragno |
Inserito il - 08 maggio 2016 : 15:22:07
Sceso nell'ultimo weekend in un gruppne di 16 persone, livello medio alto divertente ma non pericoloso. 3 ore e 30 minuti di sole e temperatura molto gradevole. Armi in ordine. Segnalo che il sentiero di accesso, quello che si stacca dal sentiero principale è stato segnato con bollini giallo fluo, l'unltimo, INUTILE, fa bella sfoggia di se proprio nel greto del torrente, forse non si capiva che fosse quello l'Isorno...Sono stati messi gradini in metallo per facilitare l'ingresso nell'ultimo tratto, opera sicuramente di un commerciale.
Giorgio
Vista dal ponte del Diavolo
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Zoommata
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Sotto al primo tuffone
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La spettacolare C28
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Ultima calata
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| McAND |
Inserito il - 21 ottobre 2012 : 20:40:07
Sceso oggi partiti alle 12, temperatura 9 gradi, 4 calate acqua freddaa e tranquilla, trovato cervo morto,
trovato nella cencia sopra i 30 m candele e accendino dell ultima disavventura :)
tutti gli armi in perfetto stato. |
| hamlin84 |
Inserito il - 25 luglio 2012 : 18:08:09
Sceso sabato 21 luglio in mattinata, da folto gruppo misto ligure-Piemontese-Toscano.
Portata normale tendente al minimo, giro effettuasto con Nanni che ha terminato i lavori del PC.
Alberto Mangili
C.R. Liguria
e-mail: Hamlin84@gmail.com
Recapito: 3472134259
http://www.griguecanyoning.org |
| Pizzorni Giovanni |
Inserito il - 26 giugno 2012 : 18:06:43
Dimenticavo,
non avendo nulla per cambiare il cordino sull'abalakov di partenza del mancorrente della terza calata, abbiamo lasciato un kevlar nuovo.
Se una anima gentile avrà voglia di sostituirlo con uno spezzoncino, le sarei molto grato.
Così come per la punta hilti dimenticata alla partenza della trenta.
Sarò al raduno, grazie anticipatamente.
Nanni |
| Pizzorni Giovanni |
Inserito il - 25 giugno 2012 : 18:56:59
Saludos,
sceso domenica a ultimato il lavoro Pro Canyon.
Non ho ancora affisso la targa poichè voglio ancora fare un passaggio per fare pulizia dei vecchi chiodi.
Sulla trenta è ora presente una bella catena nel buco che permette di scendere all'asciutto (ma poi bisogna passare sotto la cascata)
hasta luego
Nanni |
| lucabnc |
Inserito il - 01 giugno 2012 : 01:30:03
Premetto che non conosco nel dettaglio il sistema idroelettrico dell'Isorno, ma da osservazioni in loco ho visto che:
1. Il bacino idrologico complessivo dell'Isorno è piuttosto grande e la portata naturale secondo me è proibitiva per la parte finale, anche in agosto.
2. I bacini artificiali sono due (senza contare l'ultimo all'uscita). Il primo è alla partenza dell'isorno sup. Piuttosto grande (lago), con sistema di troppo pieno automatico meccanico, non bloccabile. Da qui parte la condotta che si prende praticamente tutta l'acqua. Infatti la portata a valle della diga è di pochi litri. Il secondo bacino è più a valle, poco sopra la partenza alta dell'Isorno inf. E' piu piccolo, intercetta la condotta a monte e serve (credo) a prendere l'acqua dei vari affluenti che nel frattempo hanno rialimentato (non poco) l'Isorno (da notare la condotta di circa 1,5 m di diametro, che qui diventa visibile). Qui c'è un rilascio, ed è quello che determina la portata del tratto inf. E' proprio questo rilascio che è molto variabile, non si capisce come e quando. Una volta, nel tempo di una discesa, ho visto la portata raddoppiare. Bel tempo, agosto, domenica. Mah.
Sarebbe interessante capire bene come viene gestito. Parlando con i custodi della diga a monte, nemmeno loro sanno bene come funziona.
Luca B.
1° Bacino:
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Immagine:
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| Tapullante |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 17:22:12
Non so quanto grande sia il bacino, noi (erroneamente) abbiamo pensato che se il livello del bacino era basso per il periodo non si sarebbe comunque potuto riempire in una sola giornata. Nemmeno in caso di temporalone improvviso, che in realtà era la cosa che più ci preoccupava al mattino.
Per inciso sì, le montagne nei dintorni portano ancora una discreta quantità di neve.
Penso che in ogni caso sia giusto stare un pò di più al telefono con i custodi vari per farsi spiegare bene l'andamento idrico del periodo, quando si intende scendere un percorso. |
| skeno69 |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 16:52:45
Una precisazione, faccio riferimento alle notizie pubblicate
qui http://win.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?whichpage=1&TOPIC_ID=1976#16404 e a quanto scritto da Hamlin84 e Tapullante nel racconto dell'intervento di sabato e domenica, qui http://win.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2466
Da quello che avevo capito due anni fa grazie alle info raccolte inoccasione del raduno:
1)il livello a cui fa riferimento il centralino della diga è quello del bacino e non quello del torrente che, per inciso, dipende anche da affluenti e affluentini vari non captati
2)il bacino ha un "troppo pieno" che scarica automaticamente quando il livello del bacino sale
Nel caso ci sia ancora neve sopra i 2000 metri (non lo so, ditemelo voi che siete in zona) è ipotizzabile che al mattino il livello del bacino fosse effettivamente basso ma che, data la giornata calda sia salito nelle ore pomeridiane e che in serata sia entrato in funzione il troppo pieno, aumentando la portata già alta?
Ciao
Skeno
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| McAND |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 15:59:35
Una domanda ma l intervento del Airzermat, e i relativi costi a chi sono addebitati??
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| McAND |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 12:19:37
Ho letto vari siti ma Sarebbe interessante capire dagli interessati il punto dove si son fermati e quanta acqua effettivamente cera per non proseguire o se magari al mattino avrebbero potuto finirlo... Anche perché l Airzermat se non si è sostenitor (30 franchi annui) i vien a costare,
Lo ho fatto 3 volte ma con tanta acqua fa effettivamente paura dove inizia a inforrarsi specialmente se si arriva nei pressi della cascata dei 30 metri....
Credo che il punto di non ritorno sia proprio sotto il po'nte del Diavolo.. |
| gioffri |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 12:08:25
| skeno69 ha scritto:
Per le spiegazioni, racconti e informazioni proporrei di aprire un topic apposito in altra sezione.
Invito chi ha informazioni a condividerle: meglio notizie certe da fonti sicure che aspettare che entrino in circolo leggende metropolitane.
Ciao
Skeno
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se fai una semplice ricerca in rete ci sono già un sacco di "informazioni" da testate giornalistiche, sito del soccorso, forum di elicotteristi...
Ciao.
Gianfranco |
| skeno69 |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 12:05:54
Per le spiegazioni, racconti e informazioni proporrei di aprire un topic apposito in altra sezione.
Invito chi ha informazioni a condividerle: meglio notizie certe da fonti sicure che aspettare che entrino in circolo leggende metropolitane.
Ciao
Skeno |
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