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Antonello
Torrentista Seriale
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Cala di Volpe - Arzachena
113 Messaggi |
Inserito il - 19 aprile 2012 : 22:38:19
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Mercoledì 11 aprile, con Sebastiano Cappai, Matteo Cara e Gianni Cannas, abbiamo fatto un'explo, in principio, viste le difficoltà incontrate, non volevo divulgare il percorso torrentistico (asciutto)ma, col senno di poi e con la stanchezza dimenticata, son qui a raccontare, anche perchè, sicuramente qualche altro prima o poi ci infila dentro il naso e..... meglio che sappia il da farsi prima. Anche se non è questo il forum adatto, per dovere di cronaca, devo dire che S.Cappai, già autore del libricino "il trek della 7 cale", sta lavorando all'ultima fatica: una pubblicazione sulla ricostruzione delle storiche Iscala è Fustes, costruite dai caprai del Supramonte ed utilizzati anche dai carbonai per superare strapiombi e cenge. Nel giugno 2011 Sebastiano attrezzò due calate da 30mt e si fermò all'altezza della scala di Tenàdili che, viene normalmente utilizzata durante il Selvaggio Blu. Quel mercoledì famoso, abbiamo percorso Bacu Tenàdili lasciando l'auto al Golgo di Baunei a 750mt slm, l'avvicinamento iniziale è tutto su vecchia carrareccia dei carbonai con infiniti ovili abbandonati; all'altezza della famosa scala del Sel-Blu, io e Sebastiano ci siamo infilati nel canale, Matteo e Gianni hanno continuato ad est-sud-est verso il mare, e dopo aver percorso un'altra scala ci saremmo incontrati allo sbocco del canyon. Facile scrivere eh?! La nostra discesa è stata resa faticosa dalla vegetazione e dai rovi. Da quota 120mt, abbiamo attrezzato quasi tutto su naturale, in sequenza: 20mt, 30mt, 30mt e 30mt. Le calate duravano anche un'ora, necessario per decespugliare! Arrivati in riva al mare nella baia di Cala Magroni, la sorpresa e lo sgomento più grande è stato quello di constatare che, il mare aveva portato via i roccioni di conglomerato che fungevano da piedistallo per la vecchia scala di risalita. Fortunatamente, noi ci eravamo divisi e, una volta ai piedi della scogliera, Matteo e Gianni ci hanno lanciato una corda di risalita per il primo tiro di circa 40 metri.Se non ci fossero stati loro a monte, avremmo dovuto trapanare e spittare per uscire dalla cala. Segue la risalita di 750 mt di dislivello fino all'auto. Morale per finire questo poema. Se volete ripetere il canyon di Tenàdili, bisogna farsi venire a prendere col gommone da S.Maria Navarrese. Il segnale telefonico vodafon è debole me c'è. In bocca al lupo Riepilogo 5 calate da 30 metri ed una da 20 mt.
Antonello Azara
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Modificato da - Antonello in Data 21 aprile 2012 00:11:16
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hamlin84
Torrentista Chiacchierone
Regione: Marche
Prov.: Macerata
Città: Senza fissa dimora
467 Messaggi |
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teletottes
Torrentista Seriale
Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano
213 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2012 : 10:57:03
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Beh il post è comunque coerente con altri della regione come Bacu Padente etc. la maggiorparte delle gole carsiche sarde sono asciutte... Appena avrò voglia di espiare qualche peccato mi aggrego :-) Complimenti al gruppetto molto "wild" ! Ciao
Jose |
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
1013 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2012 : 11:56:18
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Vero! complimenti al gruppetto wild, in particolare a Gianni noto come la carta igm vivente della Sardegna |
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Corrado
Torrentista Seriale
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
239 Messaggi |
Inserito il - 25 aprile 2012 : 12:10:28
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Di sicuro chi scende per primi questi canyon selvaggi ha qualche disagio in più, unito all'incertezza del numero di verticali, dei tempi ecc. Del resto l'esplorazione è sempre un pelino più impegnativa ed emotivamente coinvolgente. In questo caso poi, l'aver dovuto aprire il passaggio tra la vegetazione avrà senz'altro complicato.
Penso che con il tempo e con qualche ripetizione questa gola-adventure possa diventare un must della zona (ovviamente non dico dal punto di vista torrentistico!), certo non alla portata dei gruppetti vacanzieri ma sicuramente fuori dalle solite rotte.
Bisognerebbe forse ragionare sull'attrezzare una via di uscita (anche senza cavi fissi), così da potersi portare fuori in caso di mare eccessivamente agitato. |
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
1013 Messaggi |
Inserito il - 26 aprile 2012 : 11:17:07
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Ho avuto una folgorazione ieri ....... io, Tore, Andrea Cerimele e Felice conosciamo molto bene Tenadili, lo abbiamo "incontrato" quando abbiamo fatto la prima volta il Selvaggio Blu, ci è costato oltre 4 ore di cammino in più e una strana arrampicata molto poco sportiva Andrea con le sue teorie molto wild, non si era portato neanche l'imbrago e dopo Tenadili ci ricordava sempre che non dovevamo mai perdere quota La seconda ripetizione del Selvaggio Blu, l'ho ammirato da lontano e ho pensato "che c..." .......... |
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