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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 11:39:44
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Topic aperto su suggerimento esterno. Raccontate le vostre migliori idiozie torrentistiche: errori tecnici, dimenticanze, scivoloni clamorosi, rischi atroci corsi con leggerezza o inconsapevolezza. Non per "vantarsi", ma solo per condividere le esperienze da non ripetere!
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GGragno
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
Cittā: Vigevano
280 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 11:50:39
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Variola 2 settembre 2006. Parcheggiamo al termine del percorso, al vecchio ponte e gasati nel vedere gli ultimi salti, quelli proprio sotto la strada fermiamo al volo un'auto per un passaggio fino a Fonti. Da qui parte il sentiero. Abbiamo con noi le indicazioni ma il sentiero comincia a scendere, un po' troppo secondo Si? e cos? torniamo sui nostri passi, si ma fino in cima alla montagna!!! Dopo circa 3 ore di ricerca, ritorniamo fino al sentiero che piega in discesa, cio? quello giusto. Arriviamo finalmente al fiume, vediamo i primi armi e c'infiliamo dentro alla velocit? della luce. Prima calata, strano...molto lunga...concatanata alla seconda sono almeno 60 metri...bah! La descrizione era diversa...forse...ma no, ? impossibile! E invece abbiamo fatto la nostra minchiata. Era il Rasiga e pure la parte bassa, quella meno interessante! Tutto bene, percorso direi tosto ma comunque interessante... Avanti il prossimo, fuori gli scheletri dall'armadio, puzzano!!! GGragno+Si? |
Modificato da - GGragno in data 30 novembre 2006 11:52:01 |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 12:46:47
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Le volete tutte insieme o un po' per volta? Alla prima uscita del corso di primo livello di un po' di anni fa, dopo la lezione sui materiali e bla bla bla bla... avevo lasciato in macchina la salopette della muta. Piccolo particolare: ero uno degli aiuto istruttori... Per la serie dimenticanze, segnalo inoltre: - un calzare (alla Maglia, dove l'acqua ? notoriamente calda, a met? percorso ho fatto cambio di piede...) - il casco (un amico ne aveva due... che culo) - il discensore - l'imbrago!!!!!
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nikstartrek
Torrentista Seriale
Prov.: Bari
Cittā: bari
224 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 13:06:24
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Su di un toboga di circa 4, stupidissimo all'apparenza, in due decidono di scenderlo a m? di trenino(quello posteriore indossava lo zaino), mentre io decido in contemporanea di saltare.(N.B. abbiamo anche le riprese video) Mentre riemergo dall'acqua mi giro verso i miei compagni, e immediatamente mi rendo conto che uno dei due era riemerso in modo anomalo ed improvvisamente risucchiato dalla corrente....mi rendo conto immediatamente del pericolo e mi catapulto verso di lui riuscendo a tirarlo fuori dai piedi e trascinarlo in acque sicure. Una volta riemerso lui quasi non si era reso conto dell'accaduto (forse grazie alla mia prontezza), mentre io sono rimasto di un male...che neanche immaginate, mi tremavano le gambe sopratutto perche era il suo primo torrente e mi sentivo responsabile ed ho quasi dei sensi di colpa nel avver sottovalutato la corrente in punto all'apparenza banale, ma che nascondeva uno scavernamento pericoloso e poi il che secodo del trenino indossava lo zaino che ha contibuito a ribaltarlo e non farlo riemergere. Nik |
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siu
Torrentista Loquace
Prov.: Milano
Cittā: Vignate
82 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 13:53:09
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bello "sbagliando s'impara"!!! bene, forse perch? sono alle prime armi, ma un paio di errori/orrori li ho fatti, ultimo il non-toboga di domenica sul branega... vedo GG che mi precede seduto su una parete molto pendente, mi giro un secondo e quando lo rivedo ? in fondo in piedi. gli chiedo se va bene e lui risponde di si, cos? parto... pensavo fosse sceso col pop? e fosse un toboga... era una scalinata da fare invidia a quella di lavagna... GG aveva semplicemente disarrampicato velocemente.. e io non guardato! tutto bene, oggi (gioved?) riesco anche a sedermi!!! he he he! |
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pizmao
Torrentista Grafomane
Prov.: Milano
Cittā: Milano
826 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 15:54:37
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Parto con la peggiore...... Nel luglio 2000 faccio un corso di primissimo livello con un amico e una giuda apina italo-francese di una settimana. Agosto Terzo torrente del nostro gruppo (3 persone) il fantastico Barbaria. Siamo fighi, giovani, milanesi e andiamo in alto (non entriamo dal solito ponte); pronti? via......dopo circa 200 mt il primo salta da circa 1 metro, atterra bene su roccia, si accascia per terra gridando......lesione del crociato e interessamento bla bla bla......... E QUI SALE IN CATTEDRA LA FRETTA..........Steccata la gamba procediamo. Calo da un tuffo l'amico, subito dopo arrivo io...........il secondo butta gi? lo zainetto con corda di recupero, introduce la corda di recupero nel discensore, fischia gi?........non nella pozza ma sopra l'unica roccia esistente!!.......SOLO e ripeto SOLO costole rotte, tutto documentato su cassetta video..........si arriva al ponte (ingresso solito).......carico sulle spalle il mio amico (lesione ai legamenti) e a notte fonda arriviamo alla macchina. ALLA SERA IN OSPEDALE 3/4 Costole rotte (Amico precipita da circa 8 metri) Lesione ai legamenti (amico salta da 1 metro) Lesione crociato del ginocchio dx, stiramento alla schiena e vertebra schiacciata (IO come aiutante) |
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solution
Torrentista Neofita
Prov.: Venezia
5 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 21:18:28
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Pronti?????? 12 giugno 2005 Ho paura che qualcuno mi riconosca!!!!!!!! Forra sconosciuta, Val Calcino BL, percorso per pesone esperte ore 8, entriamo alle 9.00 e non siamo proprio esperti, dopo innumerevoli vasche di acqua morta comincia il bello, partono delle pietre si trancia una corda, proseguiamo, le frontali pesavano e poi "tanto non servono", sono le 21 e non siamo ancora fuori da sto c...o di buco. Ci fermiamo in un anfratto nella speranza che le nostre compagne non facciano quello che comunque sarebbe giusto fare. Alle 3,00 cominciano i richiami, alle 6,00 ci fanno risalire 150 mt di scarpata alle 8,00 siamo dalle nostre compagne. I risultati: 39 CNSAS 11 SAF 2 mesi di musi lunghi 1 conferma: sebbene la situazione mi sono addormentato Appena c'? il 1? livello al Nord mi iscrivo.
Paolo |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 21:51:55
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Apro una parentesi, dov'e' la val calcino? come sono gli armi?
Francesco Michelacci |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 22:07:20
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Continuo, con un report raccontatoci ( a me, Pierluigi Tomasetti e Paolo Giannelli) a Acquasanta terme da un membro del soccorso speleo. Narra la voce che l'apripista di un gruppo, evidentemente esperto abbastanza da andare in esplorazione, giunto ad un certo punto di una calata molto alta e finita la corda sia scapicollato in basso per ancora molti metri, forse trenta o piu'. Probabilmente era una specie di scivolo roccioso, ma su questo mancano conferme. Dall'alto lo danno per morto e si preparano in qualche modo alla triste incombenza di ricomporre la salma, l'infortunato e' invece ammaccato ma vivo e lamentandosi a gran voce invoca aiuto. Vengono chiamati via cellulare amici del soccorso che in via del tutto informale e riservata sopraggiungono a sforrare l'amico.
Francesco Michelacci |
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stick
Torrentista Loquace
Regione: Toscana
Prov.: Lucca
Cittā: Lucca
79 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2006 : 14:11:45
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RASIGA raduno AIC 2005
Arrivo alla calata dopo la risalita su corda fissa, e' di pochi metri. l'amico prima di me, piu esperto di me, ha armato e sta scendendo. Arriva sano e salvo. Sta a me e monto l'otto sulla corda, mi casca l'occhio sull'armo.... otto a contrasto SENZA nessuna chiave.
L'amico e' sceso grazie all'attrito della corda sulla roccia.
Morale: controllate sempre il lavoro degli altri, se ne dipende la vostra vita, indipendentemente dall'esperienza. TUTTI sbagliano!
Stefano |
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seba
Moderatore
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Cittā: udine
860 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2006 : 18:08:32
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Citazione: Messaggio inserito da stick
RASIGA raduno AIC 2005
otto a contrasto SENZA nessuna chiave.
L'amico e' sceso grazie all'attrito della corda sulla roccia.
Stefano
? una delle tecniche segrete AIC.... IV? livello "scuola di Okuto"...
riservate solo agli immortali
byez seba |
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zeb
Torrentista Grafomane
Prov.: Terni
Cittā: montefranco/spoleto
1352 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2006 : 19:24:30
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nel 2003 al casco del'acqua le conseguenze di una calata in doppia su una corda non segnata a meta e la fretta di scendere ? stata: un bel volo di 7m atteraggio in piedi con rottura della tibia e del perone una bella placca di ferro nella gamba e piu' di un anno con le stampelle!!unica nota "positiva" il volo in elicottero per farlo uscire!!!!e un articolo sul giornale!!!ps.il ragazzo ora sta bene ma si tiene a dovuta distanza dal canyoning!!! |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Cittā: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2006 : 19:40:40
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Val Malvaglia, 2002. La Sara, al suo settimo/ottavo torrente, non voleva fare il toboga di 8 metri. E io: "ma dai ? appoggiato". E lei: "no ho paura" ed io: "ma prova!" e lei "no metti la corda". Metto la corda, sbuffando, con l'otto a contrasto. Dietro di me appare il solito gufo conservatore: "...che tecnica del caspiterina, l'otto ? sollecitato di traverso e bla bla bla bla e poi anche il vertaco fa cagare: una volta mi si ? incastrato ed ho rischiato di morire sotto cascata!" ed io :"S?, e poi c'era anche tuo cuggino che ti fa una mossa che dopo 3 giorni muori". Fatto sta che nella foga della discussione col gufo non avevo bloccato l'otto... la Sara intanto era partita... ed ha fatto il toboga controvoglia e a testa in gi?! Purtroppo c'erano circa 250 l/sec di portata e c'era un bel tourbillon alla base della cascata. Ma a parte un po' di spavento nessuna conseguenza.
Il gufo, invece, qualche calata dopo, ? sceso con l'otto veloce su singola sotto la portata di cui sopra, si ? ribaltato per lo zaino in spalla, e per uscire dalla situazione ha mollato tutto a 10 metri dal fondo, che per sua fortuna era una pozza profonda.
Morali multiple: 1- non distrarsi mai 2- fare la chiave all'otto mentre si litiga... 2bis- controllare che chi manovra abbia fatto la chiave o comunque sia attento a ci? che sta facendo 3- fare i toboga ed i tuffi facili, specialmente quando l'acqua pompa ? meno pericoloso che fare una calata 4- usare il vertaco e sistemi sbloccabili dall'alto 5- togliersi lo zaino sulle verticali nel vuoto o molto bagnate 6- non mollare la corda a caso se non un secondo prima di svenire pre-affogamento 7- trovare metodi pi? semplici per eliminare la fidanzata
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fulsanremo
Torrentista Chiacchierone
Prov.: Imperia
Cittā: Sanremo
344 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2006 : 20:11:08
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CRAMASSOURI Agosto 2006
Vado con la famiglia (moglie e figlia di 10 anni) e 1 amico (che si gasa a fare tutti i salti possibili al Maglia) e 1 sua amica invece assai imbranata. Tutto ok sino all'ultimo passaggio: cascata di 10 mt. con possibilit? di toboga con tuffo o salto da mt.8 La ragazza fa il toboga, l'amico si tuffa. Con moglie e figlia invece si decide per la calata con corda sbloccabile a pelo d'acqua. Tutto secondo i crismi ... solo che le mie due donne hanno completamente finito le batterie; tremano per il freddo con mugugni vari; l'amico furbo nonostante gli urlassi ha pensato bene di scendere descalando l'ultimo risalto da cui non si riusciva per? a risalire e soprattutto senza poter fare cos? sicura dal basso tenendo la corda, come nei passaggi precedenti. Sull'amica imbranata non faccio alcun affidamento Mi dico: "Va beh! ... Procediamo cmq cos?... hanno fatto tutte le calate senza problemi non vorranno mica non farcela ora? Cmq sotto c'? la pozza ... Va beh!". Non so perch? o per come faccio prima scendere mia figlia con vertaco ... ma ha scollegato oramai tutto e a 4/5 mt molla la corda finendo nella pozza ... moglie urlante che si cala velocissima ... e figlia soccorsa a nuoto dall'amica imbranata, che per? si rivela utilissima e molto affettuosa. Per fortuna la pargola si tranquillizza mentre l'amico continua a provare a risalire senza riuscire. Forse ce ne sarebbe gi? abbastanza per dei bei musi la sera casa ... ma non sono pago di questo finale di forra.
Ritiro allora su la corda nel sacco e lancio il tutto. Tempo neanche di tuffarmi il sacco va a fondo . "Bravo cretino!!!" . Prendo gli occhialini e mi accorgo che la lente si ? staccata . Mmmmmhh!! Ovviamente avevo solo quella corda. Quindi immersione a 5/6 metri di profondit? senza maschera ... e orecchie che scoppiano. Con l'ultimo ossigeno riesco a recuperare il sacco giallo e la corda, con cui scendiamo l'ultimo risalto di 2/3 metri.
Morali: troppe!!! -fare sempre sicura ai principianti (dal basso, dall'alto, .... di lato, di fronte o come ..zzo si vuole!!) -mai tirare il sacco se non galleggia (ma perch? non ho filato la corda dal basso? Boh!!) -portare sempre la corda di soccorso -andare in forra con persone fidate o che almeno non pensano solo ai fatti loro ma soprattutto ... -evitare di andare in forra con la famiglia
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Modificato da - fulsanremo in data 02 dicembre 2006 10:59:08 |
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quinino
Torrentista Loquace
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Cittā: citta di castello
96 Messaggi |
Inserito il - 03 dicembre 2006 : 10:31:04
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mi dispiace ma sulla morale aggiungerei la sfiga ci vede sempre benissimo!!!! |
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GGragno
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
Cittā: Vigevano
280 Messaggi |
Inserito il - 04 dicembre 2006 : 06:20:48
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Rio Lerca con un paio di principianti...Un tuffo di una decina di metri e non ho voglia di tirar fuori ancora una volta la corda. Il tuffo ? tranquillo, i principianti in gran forma. Si fa o non si fa. Il problema ? solo quello di non aver voglia di inzupparsi il culo un'altra volta. Ok, lancio lo zaino nella pozza obbligando tutti al tuffo. Subito dopo si lancia Si? ma lo zaino ? gi? affondato! Saltano i due neofiti ed io per ultimo. Bene, mo che si fa? Le chiavi dell'auto sono ovviamente nello zaino. Credo che siano 5 o 6 metri ma con la muta non si affonda un caspiterina. L'idea di togliermi tutto mi crepa l'anima ma potrebbe essere l'unica soluzione. Lampo di genio: afferro un masso e con lui affondo fino ad acchiappare lo zaino, riemergo vincitore. Che culo, fossero stai un paio di metri di pi? col caspiterina che andavamo a casa! GGragno |
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 04 dicembre 2006 : 13:12:19
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Anchio ho sognato una calata e dormito male per qualche tempo. Nello scendere anni fa il calatone da 115 che dal Peschio cala a met? di Fossaceca misi l'otto veloce su una corda nuova da nove. Dopo i primi metri di calata normale cominciai a viaggiare a velocit? folle e riuscii per fortuna a resistere senza dover improvvisare una chiave che, visto il peso della corda e il braccio indolenzito, temevo di non riuscire a fare. Mi sarebbe stato molto utile se l'amico che mi aveva preceduto, invece di allontanarsi per far foto, fosse rimasto ad assicurarmi un minimo di riposo trazionando la corda dal basso. Ho poi assistito chi mi seguiva venendone ringraziato. E' stata l'unica volta in cui raggiungere il suolo ha rappresentato un vero sollievo. Da allora sono sempre estremamente cauto nelle calate lunghe nel vuoto con corda nuova e sottile, soprattutto ho cercato di assistere e assicurare gli amici meno esperti di me.
A tal proposito ieri alla foce sui sibillini nel testare la nuovissima Kordas da 8.5 ho valutato come sia estremamente scorrevole e veloce, nessuna fatica sul tiro da 70 sin dalla partenza e moltissimo scorrimento alla fine, utile la trazione a resistere dal basso.
Ritengo in ogni caso che per quanto comoda e relativamente sicura, questa pratica non sia da utilizzarsi abitualmente in progressione, ? mia opinione che, salvo stanchezza, carichi eccessivi, o palese inesperienza, nelle calate si debba essere autonomi al 100% senza affidare ad altri responsabilit? che non competono loro.
Lo scendere lunghi tiri, su corde singole sottili pu? essere comunque praticato in sicurezza utilizzando tecniche e discensori ad hoc, utile in questo senso l'hidrobot che, provato subito dopo, si e' dimostrato un freno veramente efficace.
Questa ed altre considerazioni meriterebbero forse di essere ulteriormente sviluppate e diffuse, parlare delle disavventure e degli inconvenienti incontrati mi pare comunque un buon inizio.
Francesco Michelacci |
Modificato da - franzmc in data 07 dicembre 2006 14:48:48 |
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marcos
Torrentista Loquace
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Cittā: Roma
53 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2006 : 20:32:33
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Palvico qualche anno fa.
Arriviamo entusiasti alla briglia sotto il salto da 40, siamo ormai fuori, mancano 20 metri alla macchina. Qualcuno ha la bella idea di saltare la briglia tutti assieme, tanto il lago sotto ? molto grande. 1, 2,3 si va. Saltano tutti meno uno che ? in leggero ritardo. Quando arriva in acqua, gli altri stanno gi? risalendo. Purtroppo colpisce in pieno uno di noi che rimane stordito per alcuni minuti e con la schiena incriccata per diversi mesi.
Mai pi? salti di gruppo
Marcos |
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pablog
Amministratore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Cittā: Ravenna
790 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2006 : 10:40:41
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Palvico Luglio 2000. La mia prima forra.
Ho lasciato a casa scarponi e calzari in neoprene e me ne sono accorto al momento della vestizione. La voglia di andare in forra era tanta che sono entrato con i sandali a piedi nudi. All'uscita avevo le dita viola!
Ciao Pablo |
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dino
Torrentista Neofita
3 Messaggi |
Inserito il - 20 dicembre 2006 : 15:07:47
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mi sono accorto ora di questa simpatica ma soprattutto utile carrellata di cazzate fatte in forra e cos? ne aggiungo solo una per ch? non ho molto tempo.... rio Sessi qualche anno fa: in una calata in doppia un mio amico finisce con i capelli lunghi nel discensore rimanendo bloccato sotto cascata a un metro sopra una pozza profonda... Bastava comunicare a quelli sopra di:1 sbloccare (ma era fissa); 2 tagliare la corda (ma da sotto non riuscivamo a comunicare con quelli sopra); 3 da sotto raggiungere l'appeso e salendoci sopra tagliare la corda o i capelli(ma nessuno aveva un coltello) dopo esser rimasti li per un po non sapendo che c...fare alla fine in 3 da sotto in acqua alta sollevandolo pi? o meno di peso di qualche cm. siamo riusciti a farlo sbloccare..... fosse rimasto appeso 10 cm.pi? su ...rimaneva li.... ciao
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Cittā: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 20 dicembre 2006 : 16:54:45
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E' uno dei tanti episodi che immagino possano essere avvenuti; ai tempi alpinistici imparai a prestare attenzione in calata quando la maglietta mi venne risucchiata nell'otto dalle corde e per proseguire dovetti ridurla a brandelli. I miei capelli invece non finiranno mai nel discensore.
Francesco Michelacci |
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