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forzaparis
Amministratore
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Cagliari
442 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2012 : 21:42:19
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Ovviamente di scivolare puo capitare sempre a tutti, probabilmente una persona poco esperta avrà un assetto non ottimale mentre si cala e spesso utilizzerà delle calzature non adatte alla forra. Qualche volta ho assisitito alla seguente dinamica: la persona (sempre poco esperta) scivola, vede avvicinarisi la faccia alla parete e nel tentativo irrazionale di evitare il colpo molla le mani dalla corda per metterle sulla roccia. Parliamo ovviamente di reazioni istantanee ed istintive. La persona con più esperienza ovviamente la corda non la molla manco morta.
guidob |
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seba
Moderatore
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Città: udine
860 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 11:15:03
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secondo me bisogna capire quali sono state le dinamiche che hanno portato ad un incidente , e questa è l'unica maniera per capire cosa è accaduto e poter progredire sulla sicurezza. In questa stagione ci sono stati , da quel che so, 5 incidenti gravi e fortunatamente non mortali, ma di questi nn mi sembra ne si sia parlato sul forum (magari sbaglio) ma solo vis a vis tra torentisti. Ogni incidente andrebbe reso pubblico e analizzato senza polemiche in modo da evitare che le cause che lo hanno prodotto si possano ri-verificare in futuro
rispolvero una vecchia discussione aperta ancora nel 2008 e poi finita nel dimenticatoio, http://win.aic-canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1194
byez Seba CanyonEast https://www.facebook.com/groups/106940946001143/
Coord. Regionale F.V.G. sebastiano.broili@canyoning.it
LINK AL CATASTO AIC http://lnx.canyoning.it/index/regioni |
Modificato da - seba in data 06 dicembre 2012 12:50:52 |
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erwink
Moderatore
Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Bolzano
440 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 16:09:12
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Appunto, è questo il concetto. L'unica cosa da sapere bene è la dinamica dell'incidente, giusto per capire quali siano stati gli errori e dove andare a parare. Parlo di errori perché un incidente nasce sempre da un insieme di concause. Non voglio, per il momento, addentrarmi nel caso specifico, almeno fino a quando non avrò in mano tutti gli elementi (ma molte considerazioni si potrebbero già fare).
Parlo un attimo genericamente: la doppia sbloccabile non serve a dare più sicurezza (due is megl di uan) o a rallentare un'eventuale caduta, ma a gestire calate con forti abrasioni e con arrivo in vasche con acqua o passaggi sotto getto. Non la usate? Amen, vorrà dire che rischiate maggiormente di lesionare la corda usata in singola.
Discensore Pirana (e simili): è un ottimo discensore, con molte possibilità di frenaggio, ma bisogna saperlo usare. A volte basta mettere una corda da 9 senza passarla sotto i cornetti (metodo rapido) per filare giù che è una meraviglia. Capita anche quando, pur essendo la corda infilata sotto uno dei denti, ci si appoggia ad una cengia, si scarica il peso dalla corda e si rimette in carico per scendere; ecco che la corda si può sfilare dal freno supplementare senza che ce ne accorgiamo. Con il discensore a otto montato con il vertaco non ci si sbaglia, la corda frena sempre. E' più scomodo? Certamente, ma un pelo più sicuro.
Usciamo con torrentisti con poca esperienza, ma che hanno fatto corsi speleo (e non voglio parlare di questo caso specifico)? E allora? Hanno fatto un corso di progressione in grotta, non in forra, con problematiche diverse. Fossero anche esperti di 8000, sono sempre problematiche diverse.
Sicura dal basso: e chi lo dice che va fatta solo durante i corsi? Perchè, se mi accorgo che il mio compagno è stanco/infreddolito/poco esperto/ecc non posso farla sistematicamente,laddove consentito? Oppure, perché non posso usare altre tecniche, es. una teleferica? Possibilità ce ne sono diverse, bisogna però destreggiarle bene e usarle spesso.
Uso di un autobloccante su calate con poca acqua: siete convinti che con 20 litri al secondo non si affoghi? Ho visto personalmente una persona bloccata sull'ultima del Palvico, svenuta a testa in giù, con una pisciatina di acqua sulla testa. Bastava solo qualche minuto in più prima di sbloccarla e sarebbe annegata con 20 l/sec.
Forra breve, si esce ovunque, poco avvicinamento, ecc.: beh, scusatemi, ma questa è veramente una cazzata. Mi sembra che nonostante tutte queste presunte condizioni favorevoli, i tempi tecnici per un soccorso ci siano sempre. Forse nessuno si è reso conto che se Filippo avesse avuto un'emorragia dell'arteria femorale, evento non tanto remoto vista la sua frattura, a quest'ora non saremmo qui a discorrere tranquillamente di teli termici o sacchi sventrati.
Erwin
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 17:27:00
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| gio155 ha scritto:
...Poi infine arriviamo a questa tanto amata doppia debraiabile! Scusate l’ignoranza ma mio padre mi ha messo gli scarponcini che non avevo ancora compiuto i quattro anni e da allora, quindi da ventisette anni a questa parte, io sta benedetta doppia debraiabile non l’ho mai usata…e qualcosina penso di aver fatto... |
caro Giorgio ti posso dire che io l'ho fatta
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hamlin84
Torrentista Chiacchierone
Regione: Marche
Prov.: Macerata
Città: Senza fissa dimora
467 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 18:23:44
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Quoto pienamente le parole di Seba, le riflessioni a freddo su avvenimenti del genere serviranno a chi ne vorrà far tesoro, di potersi migliorare o evitare comportamenti/atteggiamenti errati. Molti post che avete scritto sono validi e per molti aspetti dovrei star qui e quotarli tutti per esprimere la mia opinione. Concordo anche con Luca B che purtoppo la smemoratezza è una malattia comune e, prima o poi come un raffreddore colpisce tutti, quindi per ovviare a questa problematica si può creare l'abitudine di controllare metodicamente l'attrezzatura a casa prima di partire. Inoltre nell'organizzare la squadra per la discesa si può fare un secondo check alle macchine, lasciare il superfluo e portare l'indispensabile (sarebbe alquanto inutile avere 15 teli ma 1 candela)...
Buone forre
Alberto Mangili C.R. Liguria e-mail: Hamlin84@gmail.com Recapito: 3472134259 http://www.griguecanyoning.org |
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skeno69
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
2135 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 20:01:15
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Seba ha ragione ma la sua proposta è pura utopia.
Già siamo pochissimi (orma meno di una dozzina) a pubblicare notizie sui torrenti... figuriamoci mettere in piazza i propri incidenti.
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franzmc
Moderatore
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Forl?-Cesena
Città: Cesenatico
1517 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 23:04:03
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| erwink ha scritto:
Forra breve, si esce ovunque, poco avvicinamento, ecc.: beh, scusatemi, ma questa è veramente una cazzata. Mi sembra che nonostante tutte queste presunte condizioni favorevoli, i tempi tecnici per un soccorso ci siano sempre. Forse nessuno si è reso conto che se Filippo avesse avuto un'emorragia dell'arteria femorale, evento non tanto remoto vista la sua frattura, a quest'ora non saremmo qui a discorrere tranquillamente di teli termici o sacchi sventrati.
Erwin
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Posto che avere sulla ( mia ) schiena trapano, batterie, catene, chiodi e sacca d'armo non sia assolutamente una scusante per non avere avuto al seguito almeno una pila e un telo termico, non vedo come questo potrebbe avere in qualche modo una qualche relazione con l'eventuale lesione di cui sopra, evento assolutamente infausto ma indipendente dalla presenza di luce e/o isolamento termico e non da questi presidi successivamente attenuabile.
Se invece ti riferisci al fatto che l'incidente andava in qualche modo prevenuto, previsto e scongiurato, alla luce del seguito ti dico che si', e' vero, andava fatto e che evidentemente l'apparente sicurezza dimostrata tale non era nonostante abbia tratto in inganno 5 persone.
Comunque oggi pomeriggio ho visitato l'infortunato FV che, dopo l'operazione sta relativamente bene, ringrazia caldamente il cnsas e, parole sue, racconta " mi sono trovato particolarmente bene nella barella stagna, scendere in quel modo e' stato addirittura divertente. "
Nelle prossime settimane continua il riarmo delle forre del Nerone, sono sei in tutto a cui, se avanzera' materiale, si aggiungera' la balza dell'aquila, l'incognita e' la temperatura di lavoro della resina, naturalmente controlleremo.
Francesco Michelacci coordinatore regionale per la Romagna. |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 10:22:59
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Gio ti confermo che siamo su Scherzi a parte.....
Ciao. Gianfranco |
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 10:31:11
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haloaa...
gio155 www.odisseanaturavventura.it "la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" |
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hamlin84
Torrentista Chiacchierone
Regione: Marche
Prov.: Macerata
Città: Senza fissa dimora
467 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 17:18:07
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| skeno69 ha scritto: Già siamo pochissimi (ormai meno di una dozzina) a pubblicare notizie sui torrenti... figuriamoci mettere in piazza i propri incidenti.
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Hai ragione anche tu, però questo è un forum e dovrebbe servire agli utenti per raccogliere informazioni utili e/o spunti.
Io personalmente non credo di aver problemi nel raccontare le minckiate che faccio, il fattore che scoraggia è il ricevere botte di imbecille, che in alcuni momenti può sembrare di captare in determinati post (anche se il fine non è quello, travisare parole scritte è un attimo).
Secondo me chi se la sente di raccontare i propri incidenti può farlo (a lui non costa niente, a chi legge giova).
Seppoi, nessuno lo farà...
Amen (non la forra)
Alberto Mangili C.R. Liguria e-mail: Hamlin84@gmail.com Recapito: 3472134259 http://www.griguecanyoning.org |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 17:43:23
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| hamlin84 ha scritto:
...Io personalmente non credo di aver problemi nel raccontare le minckiate che faccio, il fattore che scoraggia è il ricevere botte di imbecille..... |
Ormai è diverso tempo che questo non succede più! e se devo dire la mia in alcuni recenti casi sarebbe stato davvero opportuno...
Ciao. Gianfranco |
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Francesco Mercantini
Torrentista Neofita
Regione: Marche
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Urbino
5 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 23:51:33
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Premesso che Filippo legge questo forum, vedo che sparare sentenze è diventato sport nazionale. Mi dite come avete iniziato ad andare in forra ? Ve lo dico io, probabilmente da ragazzi avete preso e siete partiti con amici o sono magari stati dei torrentisti che vi hanno chiesto se vi andava di provare. Sicuramente qualcuno avrà iniziato anche tramite un corso di introduzione ma credo siano pochi. Tutti bravi, tutti finocchi col culo degli altri. Tutti con telo termico, candele, accendini, luci, razzi di segnalazione, telefoni satellitari e seggiolini eiettabili. Ma per favore !!! Smettetela di sciacallare sule disgrazie altrui. Io c'ero. La maggior parte di voi dà solo fiato alla bocca. Filippo era perfettamente in grado di farsi quella forra anche se era la prima. Con lo scorrimento idrico esiguo di quel giorno la progressione era come quella di una grotta. I puristi tra i torrentisti non accettano comparazioni con gli speleologi. Eppure in questo caso le analogie del percorso sono tante. Filippo è scivolato contro la parete e rimettendosi perpendicolare ad essa, è scivolato nuovamente perdendo per un istante la presa. PUNTO. Sti cazzi di teli termici in forra dove sei tutto bagnato e dove la muta impedisce all'acqua di evaporare non hanno molta utilità. Ve lo dicono i cinque polli, come dice gio155, che sono stati cinque ore sotto i teloni dei sacchi e due ore sotto i teli termici. Differenze ? Nessuna. Anzi io personalmente mi sono rimesso sotto i teli, più caldi...... Le due luci erano più che sufficienti , dove diavolo devono andare quattro persone con un ferito grave da accudire se non rimanere sul posto ??? Certo , è sacrosanto che passi il messaggio che i teli, la luce e quant'altro siano sempre a corredo ma a volte poi nella pratica le cose evolvono diversamente. Voi li avete sempre i presidi per un'eventuale emergenza ? Ma per favore !!!! Dovevamo essere più equipaggiati e di solito lo siamo sempre.Ce la siamo cavata alla grande anche con quello che avevamo, sembra che a qualcuno dia fastidio. Se avesse avuto arterie danneggiate ed emorragie in corso sarebbe morto esattamente come uno con le stesse ferite subite per una caduta dalle scale di casa sua.La fortuna ha sicuramente fatto la sua parte.Filippo è rimasto sempre cosciente, collaborativo e veramente stoico. Al di là della fatalità della caduta, mi dite di cosa state parlando ??? Abbiamo sperimentato sul campo ,nostro malgrado , cosa significhi trovarsi in piena emergenza, forse non capita mai in una vita intera, forse invece ti capita e anche più di una volta in un anno. Puoi avere anche cento teli termici ma se poi nel momento di far la differenza sei una fighetta allora c'è poco da fare anche se hai gli scarponi ai piedi da quando eri piccolo.....
Francesco Mercantini |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 12:25:52
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| Francesco Mercantini ha scritto:
Premesso che Filippo legge questo forum, vedo che sparare sentenze è diventato sport nazionale. Mi dite come avete iniziato ad andare in forra ? Ve lo dico io, probabilmente da ragazzi avete preso e siete partiti con amici o sono magari stati dei torrentisti che vi hanno chiesto se vi andava di provare. Sicuramente qualcuno avrà iniziato anche tramite un corso di introduzione ma credo siano pochi. Tutti bravi, tutti finocchi col culo degli altri. Tutti con telo termico, candele, accendini, luci, razzi di segnalazione, telefoni satellitari e seggiolini eiettabili. Ma per favore !!! Smettetela di sciacallare sule disgrazie altrui. Io c'ero. La maggior parte di voi dà solo fiato alla bocca. Filippo era perfettamente in grado di farsi quella forra anche se era la prima. Con lo scorrimento idrico esiguo di quel giorno la progressione era come quella di una grotta. I puristi tra i torrentisti non accettano comparazioni con gli speleologi. Eppure in questo caso le analogie del percorso sono tante. Filippo è scivolato contro la parete e rimettendosi perpendicolare ad essa, è scivolato nuovamente perdendo per un istante la presa. PUNTO. Sti cazzi di teli termici in forra dove sei tutto bagnato e dove la muta impedisce all'acqua di evaporare non hanno molta utilità. Ve lo dicono i cinque polli, come dice gio155, che sono stati cinque ore sotto i teloni dei sacchi e due ore sotto i teli termici. Differenze ? Nessuna. Anzi io personalmente mi sono rimesso sotto i teli, più caldi...... Le due luci erano più che sufficienti , dove diavolo devono andare quattro persone con un ferito grave da accudire se non rimanere sul posto ??? Certo , è sacrosanto che passi il messaggio che i teli, la luce e quant'altro siano sempre a corredo ma a volte poi nella pratica le cose evolvono diversamente. Voi li avete sempre i presidi per un'eventuale emergenza ? Ma per favore !!!! Dovevamo essere più equipaggiati e di solito lo siamo sempre.Ce la siamo cavata alla grande anche con quello che avevamo, sembra che a qualcuno dia fastidio. Se avesse avuto arterie danneggiate ed emorragie in corso sarebbe morto esattamente come uno con le stesse ferite subite per una caduta dalle scale di casa sua.La fortuna ha sicuramente fatto la sua parte.Filippo è rimasto sempre cosciente, collaborativo e veramente stoico. Al di là della fatalità della caduta, mi dite di cosa state parlando ??? Abbiamo sperimentato sul campo ,nostro malgrado , cosa significhi trovarsi in piena emergenza, forse non capita mai in una vita intera, forse invece ti capita e anche più di una volta in un anno. Puoi avere anche cento teli termici ma se poi nel momento di far la differenza sei una fighetta allora c'è poco da fare anche se hai gli scarponi ai piedi da quando eri piccolo.....
Francesco Mercantini
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Ciao Francesco, sono d'accordo su molte cose che hai scritto e preciso che se su questo fatto bisogna fare degli appunti a qualcuno di sicuro questo non è l'infortunato! Come scritto hai tirato in ballo molte verità ma su una cosa ti do torto: una persona di qualsiasi estrazione sportiva che nel affrontare una calata molla la corda a mio parere non è una persona adatta ad entrare in forra! Attenzione però che questa non una sua colpa. Nessuno nasce imparato, i rischi all'inizio li abbiamo corsi tutti, le cazzate le abbiamo fatte e magari continuiamo anche a farle ma se facciamo degli errori e' giusto riconoscerli perché è l'unico modo per crescere. Buona guarigione Filippo e tanti saluti. Gianfranco
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Francesco Mercantini
Torrentista Neofita
Regione: Marche
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Urbino
5 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 14:13:38
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Hai ragione, ci mancherebbe. Ho appena parlato con il capo squadra soccorso Marche ammettendo serenamente che gli errori li abbiamo fatti noi e sono errori di valutazione. Probabilmente se Filippo avesse avuto più pratica addosso sarebbe stato più difficile mollare la corda ma comunque non è un coglione, sono anni che facciamo attività insieme. Non ha avuto problemi per tutta la forra e ovviamente sui primi salti l'attenzione è stata massima nei suoi confronti. Poi vedi che và e pensi anche a divertirti e lì in agguato c'è l'imponderabile. Infatti nello specifico il salto incriminato è di per se ridicolo, ma ridicolo forte !!! Purtroppo passiamo per dei faciloni pur non essendolo affatto, abbiamo mal valutato i rischi di una forretta e l'abbiamo pagata. Ci servirà per rafforzare le nostre procedure e divertirci ancora....
Francesco Mercantini |
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
1013 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 15:31:37
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| Francesco Mercantini ha scritto:
Hai ragione, ci mancherebbe. Ho appena parlato con il capo squadra soccorso Marche ammettendo serenamente che gli errori li abbiamo fatti noi e sono errori di valutazione. Probabilmente se Filippo avesse avuto più pratica addosso sarebbe stato più difficile mollare la corda ma comunque non è un coglione, sono anni che facciamo attività insieme. Non ha avuto problemi per tutta la forra e ovviamente sui primi salti l'attenzione è stata massima nei suoi confronti. Poi vedi che và e pensi anche a divertirti e lì in agguato c'è l'imponderabile. Infatti nello specifico il salto incriminato è di per se ridicolo, ma ridicolo forte !!! Purtroppo passiamo per dei faciloni pur non essendolo affatto, abbiamo mal valutato i rischi di una forretta e l'abbiamo pagata. Ci servirà per rafforzare le nostre procedure e divertirci ancora....
Francesco Mercantini
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Forse si, o forse no, forse alla prossima forra sarete esagerati con la sicurezza e anche in quel caso ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire. La memoria mi riporta a un torrentista, istruttore AIC, che una volta per eccesso di sicurezza, vista la presenza di nuemerosi neofiti, tirò la teleferica più inutile del mondo, questa perlomeno era l'opinione dei presenti, opinione anche di un gruppo di torrentisti che avevano al loro attivo al max 10 forre, come dice Nanni, senza diritto di voto, ma evidentemente con diritto di parola, fù la barzelletta di un gruppo AIC per un'intera stagione. O forse sarete ancora i faciloni del torrentismo, questo ed altri forum sono pieni di racconti di imprese eroiche, che l'unica cosa che hanno di eroico è la sfortuna sfacciata di poterla raccontare. A questo punto c'è solo da augurarsi che, almeno voi, consapevoli di una buona percentuale di imbecillità, alla prossima disaventura di un torrentista che avrà la sfiga di essere lapidato in questo forum dai soliti franchi tiratori, abbiate il buon gusto di non lanciare pietre ai poveri malcapitati
In grotta la maggior parte degli speleo usano il Simple di Petz, segue a ruota il Banana di Kong e infine lo STOP di Petz, è uguale al Simple, ma ha in più freno che fa in modo che se lo speleologo, per chissà quale arcano motivo, lasciasse la corda, questo rimarrebbe bloccato in corda, per riprendere la calata basta semplicemente pigiare una maniglietta molto simile al vecchio gri-gri, probabilmente Nicola si riferiva a questo tipo di discensore. |
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teletottes
Torrentista Seriale
Regione: Sardegna
Prov.: Oristano
Città: Oristano
213 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 18:50:37
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A mio parere la discussione è interessante, ho letto volentieri tutti gli interventi... da ogni singolo scaturiscono punti di vista diversi ed eventuali soluzioni diverse...
Per quanto mi riguarda in futuro valuterò con maggiore attenzione la possibilità di fare (o far fare) sicura dal basso tutte le volte che la situazione lo permetterà... Il telo termico è una di quelle cose che dimentico sempre pur avendone un paio nella cassetta... non dovrà più succedere.
Faccio quindi i miei auguri al malcapitato che non si deve demoralizzare troppo per la cazzata che ha fatto, io ho fatto mooolto peggio salendo sul tetto di casa per sistemare l'antenna senza alcuna protezione ...e mi son fatto molto male.
Ciao a tutti.
Jose |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 21:36:04
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[quote]Milena Argiolas ha scritto:
A questo punto c'è solo da augurarsi che, almeno voi, consapevoli di una buona percentuale di imbecillità, alla prossima disaventura di un torrentista che avrà la sfiga di essere lapidato in questo forum dai soliti franchi tiratori, abbiate il buon gusto di non lanciare pietre ai poveri malcapitati[quote]
Prima dare degli imbecilli agli sfortunati protagonisti di questa disavventura e poi dare contro a fantomatici franchi tiratori lapidatori dei malcapitati non mi sembra una linea di condotta molto coerente, non credi?
Tanto più che questa discussione mi sembra abbastanza costruttiva!
Ciao Gianfranco |
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Milena Argiolas
Torrentista Grafomane
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: Sassari
1013 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2012 : 22:29:02
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| gioffri ha scritto:
[quote]Milena Argiolas ha scritto:
A questo punto c'è solo da augurarsi che, almeno voi, consapevoli di una buona percentuale di imbecillità, alla prossima disaventura di un torrentista che avrà la sfiga di essere lapidato in questo forum dai soliti franchi tiratori, abbiate il buon gusto di non lanciare pietre ai poveri malcapitati[quote]
Prima dare degli imbecilli agli sfortunati protagonisti di questa disavventura e poi dare contro a fantomatici franchi tiratori lapidatori dei malcapitati non mi sembra una linea di condotta molto coerente, non credi?
Tanto più che questa discussione mi sembra abbastanza costruttiva!
Ciao Gianfranco
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Caro, io non ho dato dell'imbecille a nessuno, anche perchè non penso affatto che Francesco & C. lo siano, ho solo scritto "........ consapevoli di una buona percentuale di imbecillità ..." che è ben diverso, ma mi rendo assolutamente conto che non tutti possono capire la sottigliezza, dipenderà forse dal fatto che sei convinto di essere su candid camera, mi spiace, ma è un problema tuo, non immischiarmi nella tua fervida fantasia/malignità |
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gioffri
Torrentista Grafomane
1224 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2012 : 09:18:40
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dicevamo appunto: tanto più che questa discussione mi sembra abbastanza costruttiva!
Ciao Gianfranco |
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gio155
Torrentista Seriale
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: brivio
242 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2012 : 17:11:43
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| Francesco Mercantini ha scritto:
Premesso che Filippo legge questo forum, vedo che sparare sentenze è diventato sport nazionale. Mi dite come avete iniziato ad andare in forra ? Ve lo dico io, probabilmente da ragazzi avete preso e siete partiti con amici o sono magari stati dei torrentisti che vi hanno chiesto se vi andava di provare. Sicuramente qualcuno avrà iniziato anche tramite un corso di introduzione ma credo siano pochi. Tutti bravi, tutti finocchi col culo degli altri. Tutti con telo termico, candele, accendini, luci, razzi di segnalazione, telefoni satellitari e seggiolini eiettabili. Ma per favore !!! Smettetela di sciacallare sule disgrazie altrui. Io c'ero. La maggior parte di voi dà solo fiato alla bocca. Filippo era perfettamente in grado di farsi quella forra anche se era la prima. Con lo scorrimento idrico esiguo di quel giorno la progressione era come quella di una grotta. I puristi tra i torrentisti non accettano comparazioni con gli speleologi. Eppure in questo caso le analogie del percorso sono tante. Filippo è scivolato contro la parete e rimettendosi perpendicolare ad essa, è scivolato nuovamente perdendo per un istante la presa. PUNTO. Sti cazzi di teli termici in forra dove sei tutto bagnato e dove la muta impedisce all'acqua di evaporare non hanno molta utilità. Ve lo dicono i cinque polli, come dice gio155, che sono stati cinque ore sotto i teloni dei sacchi e due ore sotto i teli termici. Differenze ? Nessuna. Anzi io personalmente mi sono rimesso sotto i teli, più caldi...... Le due luci erano più che sufficienti , dove diavolo devono andare quattro persone con un ferito grave da accudire se non rimanere sul posto ??? Certo , è sacrosanto che passi il messaggio che i teli, la luce e quant'altro siano sempre a corredo ma a volte poi nella pratica le cose evolvono diversamente. Voi li avete sempre i presidi per un'eventuale emergenza ? Ma per favore !!!! Dovevamo essere più equipaggiati e di solito lo siamo sempre.Ce la siamo cavata alla grande anche con quello che avevamo, sembra che a qualcuno dia fastidio. Se avesse avuto arterie danneggiate ed emorragie in corso sarebbe morto esattamente come uno con le stesse ferite subite per una caduta dalle scale di casa sua.La fortuna ha sicuramente fatto la sua parte.Filippo è rimasto sempre cosciente, collaborativo e veramente stoico. Al di là della fatalità della caduta, mi dite di cosa state parlando ??? Abbiamo sperimentato sul campo ,nostro malgrado , cosa significhi trovarsi in piena emergenza, forse non capita mai in una vita intera, forse invece ti capita e anche più di una volta in un anno. Puoi avere anche cento teli termici ma se poi nel momento di far la differenza sei una fighetta allora c'è poco da fare anche se hai gli scarponi ai piedi da quando eri piccolo.....
Francesco Mercantini
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Ciao Francesco, mi dispiace se hai percepito degli attacchi, del voler sparare sentenze o peggio ancora degli insulti…ti posso garantire che non era davvero quello l'intento. Riprendo una frase scritta da Hamlin che trovo quasi perfetta: “il fattore che scoraggia è il ricevere botte di imbecille, che in alcuni momenti può sembrare di captare in determinati post (anche se il fine non è quello, travisare parole scritte è un attimo).” Dico “quasi” perché, per quel che mi riguarda, non è stato di mia intenzione dare dell’imbecille, ma semplicemente si è discusso di questo caso perché questo è stato quello postato, fosse stato qualcun altro (come già successo) avremmo parlato di altri. Addirittura di tutti i presenti a questo incidente, io conosco solo Franz, quindi perché mai dovrei permettermi di dare titoli a chi non conosco? Se ti riferisci alla parola “polli” ho solamente ripreso il termine usato in precedenza da Franz, non era “farina del mio sacco”. Il problema è proprio questo, scrivendo su un forum bisogna essere pronti a ricevere lodi e critiche allo stesso modo, altrimenti a mio parere è inutile scriverci perché mai potremo pensarla alla stessa maniera tutti quanti. Non credi? L’importante è cercare di non essere offensivi e, invece, prendere spunto anche dai pareri degli altri. Per tutto il resto che hai scritto io posso risponderti per quel che riguarda me, non di certo per tutti quelli che postano su questo forum. Mi spiace, io non faccio il finocchio con il culo degli altri, il bidone farmacia è sempre con me (o nel mio gruppo se non è nel mio sacco) e addirittura dentro ho anche la stecca in alluminio per eventuali distorsioni/fratture alle dita (e a qualcuno è anche servita!)…non ho i razzi di segnalazione o i seggiolini eiettabili, ma semplicemente la mia frontale. Sempre! Ti faccio un esempio veloce, giusto per farti capire come la penso e come mi piace andare in giro: Proprio questo sabato, mentre qui andava avanti la discussione, ero in Apuane con altri undici amici per portare a termine il duro lavoro che il mio gruppo speleo aveva iniziato da anni. La storica giunzione tra Faraone e Fanaccia. Beh, dopo centinaia di chilometri con l’auto, ore di cammino a piedi nella neve con lo zaino ben sopra i 20 Kg, finalmente entro in grotta. Peccato che da subito l’illuminazione del mio casco abbia iniziato a darmi problemi, l’acetilene prima non partiva, poi non andava in pressione e continuava a spegnersi, l’elettrico si accendeva e si spegneva a suo piacimento…insomma, per quattro pozzi ho litigato ininterrottamente con il mio casco restando per alcuni istanti anche al buio, al che ho preso la decisione di girare il fondoschiena e tornarmene fuori, abbandonando la punta che ha poi portato alla giunzione! Ti faccio notare che nel sacco avevo anche la terza illuminazione, ovvero la ticca di emergenza, ma quella è appunto per l’emergenza quindi ho valutato che non fosse sicuro utilizzarla per la progressione perché di fronte ad un ulteriore problema non avrei avuto più nulla per stare tranquillo! Io la penso così e cerco solo di trasmettere questo quando scrivo, poi ovvio mica mi reputo il vate, ognuno è liberissimo di criticarmi e di fare come meglio crede. Come giustamente scrivi anche tu l’importante è predicare bene e razzolare pure, senza fare i “froci con il culo degli altri!”.
Haloaa…
gio155 www.odisseanaturavventura.it "la vita è troppo breve per bere del cattivo vino" |
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